It’s QB Time – week 9 NFL

Nella settimana in cui si è giocata probabilmente una delle partite “europee” più attese di sempre, con Chiefs e Dolphins impegnati in una deludente (a livello di spettacolo) partita a Francoforte, a far parlare di se è soprattutto un rookie QB pronto a riscrivere il libro dei record, che vince il premio di giornata del nostro “It’s QB Time”, la rubrica di Huddle Magazine che ogni settimana eleggerà i tre migliori ed i tre peggiori QB della week NFL.

Parliamo di CJ Stroud, assoluto MVP di week 9, che viene accompagnato fra i top da un Dak Prescott ritornato sembra in condizione nonostante la sconfitta dei suoi Eagles, e Joe Burrow, uscito vittorioso dallo “scontro ad alta quota” contro i Bills; non molte sorprese fra i flop, dove abbiamo Clayton Tune dei Cardinals come peggiore in assoluto, accompagnato da un Bryce Young che incappa in un’altra brutta prestazione dopo la W di settimana scorsa, e Tommy DeVito, chiamato a sostituire Daniel Jones nei Giants.

Il migliore di giornata
CJ Stroud
30/42 – 470 yard – 5 TD – 0 INT

Miglior passer rating nella storia della NFL per un rookie in una singola partita. Massimo numero di yard lanciate nella storia NFL per un rookie in una singola partita. Giocatore più giovane di sempre a lanciare per almeno 450 yard in una singola partita. Sesto giocatore assoluto nella storia della NFL a chiudere una partita con almeno 450 ayrd lanciate, cinque TD e 0 INT.
No, non sono record a caso, è semplicemente il recap della partita di CJ Stroud contro i Buccaneers, con il QB dei Texans che sembra aver ampiamento superato la maledizione dei QB di Ohio State, spesso incapaci di mantenere in NFL i livelli fatti vedere al college.
Stroud gioca praticamente una partita perfetta, chiudendo con 470 yard lanciate e 5 TD pass, che permettono a HOU di avere la meglio dei Buccaneers, con il game winning drive dei Texans con 46″ rimasti sul cronometro e guidato in maniera magistrale da Stroud, che fa sognare ad occhi aperti i tifosi di HOU, che sembrano finalmente aver trovato il loro franchise QB.

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Dak Prescott
29/44 – 374 yard – 3 TD – 0 INT

Sono gli Eagles ad avere la meglio nella partita di domenica sera fra Philadelphia e Dallas, una delle “classiche” della NFL, ma nonostante ciò, fra i migliori di giornata, ci finisce Dak Prescott, con il QB dei Cowboys che gioca probabilmente una delle sue migliori partite in stagione contro gli Eagles.
Il QB di DAL chiude con 29 completi per 374 yard totali lanciate e 3 TD pass, che tengono in partita fino alla fine i Cowboys, con Prescott che ha dato dimostrazione della sua capacità di gestire la tasca, nonostante la continua pressure degli avversari, che chiudono con 5 sack totali messi a segno.

Joe Burrow
31/44 – 348 yard – 2 TD – 0 INT

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Oltre allo scontro in terra tedesca fra Dolphins e Chiefs, l’altra grande partita di week 9 NFL si è giocata a Cincinnati, fra i Buffalo Bills, ed i padroni di casa dei Bengals; la franchigia dell’Ohio, dopo un inizio di stagione claudicante, sembra ormai infermabile, grazie soprattutto ad un esplosivo attacco, che è ritornato nelle condizioni viste l’anno scorso.
Fra i protagonisti della vittoria contro i Bills c’è infatti anche Joe Burrow, con il QB ex LSU che ha chiuso la sua partita con 2 TD pass, 31 completi, ed oltre 340 yard totali lanciate; il merito è anche da dare ai suoi ricevitori, con ben 8 giocatori autori di almeno una ricezione, e con Tee Higgins leader di giornata con 8 ricezioni per 111 yard totali ricevute.

Il peggiore di giornata
Clayton Tune
11/20 – 58 yard – 0 TD – 2 INT – 1 Fumble – 7 sack

I Cardinals stanno aspettando il ritorno di Kyler Murray e, dopo aver spedito Dobbs a Minnesota prima della trade deadline, domenica a fare l’esordio come starter è stato Clayton Tune, rookie QB chiamato al quinto round dell’ultimo draft NFL con la 139° pick assoluta da Arizona.
Il suo esordio però non sarà però ricordato con gioia da lui e dai tifosi dei Cards, con Tune che finisce infatti per “vincere” il premio di peggiore di giornata del nostro QB Time; il giovane ex Houston University non riesce a completare più di 11 pass in tutta la partita, con appena 58 yard lanciate in totale, subendo la bellezza di sette sack, e ben tre turnover, due INT ed un fumble, con una non invidiabile media di un turnover ogni 4 pass completati. Murray sembra pronto a fare il proprio esordio in week 10, con Tune che potrebbe chiudere la propria prima stagione in NFL con un non invidiabile pass rating di 22,6.

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Bryce Young
24/39 – 173 yard – 1 TD – 3 INT – 4 sack

Dallle stelle alle stalle per Young ed i suoi Panthers che, dopo la W di week 8 contro i Texans, incappano in un’altra brutta prestazione da parte del QB ex Alabama, che si traduce nella settima sconfitta stagionale per Carolina.
Young chiude la sua partita contro i Colts con 24 pass completati per 173 yard, con un TD messo a segno e 3 intercetti, di cui ben due pick six, che permettono così a Indy, nonostante un attacco tutt’altro che irresistibile, di ottenere una facile vittoria in trasferta; non viene aiutato nemmeno dalla propria OL Young, con la difesa dei Colts che riesce a chiudere la partita con 4 sack messi a segno, mettendo sotto costante pressione il QB avversario e costringendolo così all’errore, come in occasione dei due pick-six lanciati.

Tommy DeVito
15/20 – 175 yard – 1 TD – 2 INT – 6 sack

Complice l’infortunio di Jones, a guidare l’attacco dei Giants per gran parte della partita contro è Raiders, è stato Tommy DeVito, undrafted rookie QB proveniente da Illinois University, chiamato a sostituire Daniel Jones, che sarà ormai fuori tutta la stagione; DeVito trova si il primo TD della sua carriera in NFL, lanciando perà due INT e subendo sei sack, e si candida prepotentemente anche al ruolo di tanking leader per i Giants che, visto l’infortunio di Jones ed un record complessivo di 2-7, potrebbero candidarsi ad una delle pick più alte del prossimo draft.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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