Profondo Roster 2023: Cincinnati Bengals

Tutto è iniziato il 27 luglio durante il training camp, quando il quarterback Joe Burrow si è procurato uno stiramento al polpaccio della gamba destra. Questo problema l’ha accompagnato per tutto il training camp,  la preseason ed anche l’inizio della regular season, con i Bengals che, non solo ma soprattutto a causa di ciò, si sono ritrovati prima 0-2, quindi 1-3, dopo che nella quarta settimana l’attacco è stato annullato dalla difesa dei Titans.

Nelle ultime due giornate però Burrow è sembrato praticamente guarito e sono arrivati due successi importantissimi che hanno riportato le Tigri ad un record di 3-3. La buona notizia è che i Bengals stanno giocando bene in difesa soprattutto sul passaggio (con, oltre a tutto, un secondario davvero giovane), la novità meno buona è che dopo la bye week ci saranno due sfide terribili contro 49ers e Bills ma in ogni caso l’attacco dovrà cambiare marcia se Cincinnati vorrà lottare per il successo in una AFC North anche quest’anno davvero tosta.

OFFENSE

Vero, il Burrow delle ultime due giornate è sembrato essere molto vicino al 100% di efficienza fisica, ma l’attacco in maglia nero-arancio sta davvero facendo fatica. Nella giornata inaugurale l’ex regista di LSU in evidente difficoltà, è stato limitato ad appena 82 yard dall’assatanata difesa dei Browns, poi è andata meglio contro Baltimora e i Rams ma con Tennessee è arrivata un’altra prestazione da dimenticare. La sfida contro Arizona è stato un buon “brodino” (317 yards) ma domenica contro Seattle, è stata nuovamente la difesa a trascinare Cincinnati al successo, mentre Burrow si è fermato a 185 yard con due TD e un intercetto. Insomma, fin qui è il gruppo di coach Anarumo che sta tenendo a galla la baracca ed è evidente che se i Bengals vorranno tentare di arrivare a qualcosa di importante, tutto il reparto offensivo dovrà trovare il modo di funzionare meglio, a partire dal suo quarterback.

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Fra i ricevitori, il fuoriclasse Ja’Marr Chase è già arrivato a quota 50 catch dopo 6 partite, un trend che lo porterebbe a livello delle migliori prestazioni in fatto di numero di ricezioni in una singola stagione della storia NFL. Se però da un lato a questo ritmo il totale di palle catturate da Chase sarebbe superiore a qualsiasi sua performance del passato, è anche vero che la media per ricezione è la peggiore fin qui della sua stellare carriera.

Dietro di lui in fatto di catch c’è l’affidabile Tyler Boyd, che dopo un 2022 in sordina (appena 22 ricezioni ma con sole 10 gare giocate) in questo 2023 sembra essere tornato sui suoi standard soliti. Chi invece non riesce a trovare continuità di rendimento è Tee Higgins che dopo aver confezionato un clamoroso 0 su 8 (zero ricezioni su otto palle lanciate nella sua direzione) nel match di esordio contro Cleveland, è stato incontenibile contro Baltimora ma poi, complice anche un problema alle costole, nelle tre gare successive giocate, non è andato oltre le due ricezioni per una ventina di yards di media ed i Bengals hanno assolutamente bisogno del suo apporto per offrire una valida alternativa al buon Chase. Fra i ricevitori sono ancora da segnalare le nove palle catturate da Trenton Irwin che ha dato un contributo importante della gara contro Arizona in cui mancava Higgins (in quella partita l’ex Stanford ha ricevuto 8 palloni, poco meno di un terzo di quanti ne abbia ricevuti in 5 anni di carriera) e le due palle catturate dal rookie da Princeton Andrei Iosivas, che contro Seattle ha anche segnato la prima meta della sua carriera esattamente nel giorno del suo ventiquattresimo compleanno.

Anche in questo 2023 nel passing game c’è da registrare il contributo importante del runner Joe Mixon che negli ultimi due anni ha messo a segno oltre 100 ricezioni. Estremamente limitato è stato invece fin qui l’apporto nel gioco aereo dei tight end. Irv Smith è stato ingaggiato in estate dopo 4 anni passati con i Vikings ma l’ex Alabama fra il 2021 ed il 2022 ha disputato appena 8 partite per problemi fisici e in questa stagione ha già dato forfait in un paio di gare. In ogni caso nelle quattro sfide giocate Smith è appena a quota 6 ricezioni per 43 yard. Il secondo tight end nella depth chart è Drew Sample che però è soprattutto un bloccatore, poi a roster ci sono anche Mitchell Wilcox e Tunner Hudson il cui apporto è come detto quasi nullo.

Il running game è invece una sorta di one man show (se così si può dire visto che è il peggiore della lega in fatto di yards), tenendo conto che il buon Joe Mixon ha all’attivo 96 portate ed il resto dei runner appena 9. La media a portata non è entusiasmante (3,8 yard per portata) e finora per via terra è arrivata una sola meta, ma il buon Mixon non è mai stato un giocatore appariscente a livello statistico, bensì un atleta che ha fatto della consistenza la sua arma migliore.

Dopo la prestazione disastrosa nel Superbowl perso due anni fa, la linea offensiva dei Bengals è stata oggetto di un notevile “restyling” ma i risultati sono stati fin qui altalenanti. Il centro è l’ex Patriot Ted Karras, finora più efficace nel running game, mentre le guardie sono Alex Cappa, proveniente dai Buccaneers, e Cordell Volson. Cappa non ha fin qui concesso sack e a parte la gara contro Tennessee è stato solido soprattutto nel gioco di passaggio, mentre Volson è forse l’elemento del quintetto più in difficoltà. I tackle sono, a destra Jonah Williams e a sinistra Orlando Brown. Williams, la prima scelta dei Bengals nel 2019, in realtà ha giocato a sinistra per tre stagioni, poi quest’anno è stato spostato dalla parte opposta dopo l’arrivo dai Chiefs di Brown e sta disputando una buona annata dopo un 2022 da dimenticare. Brown ha invece un curriculum davvero notevole con 4 convocazioni al Pro Bowl in maglia Ravens e Chiefs fra il 2019 ed ilo 2022, ma onestamente finora ha giocato abbastanza al di sotto delle sue possibilità.  

chase bengals rams

DEFENSE

Il reparto di coach Anarumo poggia sulle grandi prestazioni dei due edge player Trey Hendrickson e Sam Hubbard, con, soprattutto il primo, che è forse fra i giocatori più sottovalutati della NFL. Hendrickson è infatti stato in grado di mettere a segno la bellezza di 35 sack e mezzo nelle ultime tre stagioni e in questo 2023 è già a quota 7. In realtà da un punto di vista delle yard concesse la difesa dei Bengals non ha grandi numeri (quattordicesima sul passaggio e ventisettesima sulle corse), ma è seconda in fatto di intercetti con 8 e sesta per sack messi a segno con 19, due elementi che hanno spesso un peso specifico notevole nella colonna delle vittorie.

Tornando alla rosa dei nero-arancio, gli altri edge player sono Cam Sample e la coppia Myles Murphy e Joseph Ossai. A proposito degli ultimi due, è interessante notare come da inizio anno l’utilizzo di Murphy sia via via diminuito mentre sia progressivamente aumentato quello del nigeriano Ossai il quale contro Seattle è stato utilizzato per 22 snap, record stagionale in questo 2023. All’interno della linea i due titolari sono B.J. Hill e l’ex Texan D.J. Reader, una coppia che si completa alla perfezione. Reader è fra i più forti interpreti nel ruolo di tackle nella difesa sulla corsa mentre Hill è decisamente temibile nella pass rush, avendo già messo a segno 3 sack e 11 hit sul quarterback avversario. Quando la squadra si trova a dover affrontare una probabile situazione di corsa, Hill e Reader sono affiancati da uni degli altri defensive tackle  Zach Carter o Josh Tupou.

I due linebacker titolari sono Germaine Pratt e Logan Wilson. L’utilizzo dei due è piuttosto simile fra passing game e rushing game, ma Wilson è quello che rimane in campo praticamente sempre (è infatti il primatista degli snap con 399), anche quando la squadra si schiera con la formazione dime, cioè con 6 defensive backs. Da notare tra l’altro come la coppia Wilson e Pratt sia già a quota 3 intercetti. Gli altri due linebacker usati in questo 2023, Davis-Gaither e Bailey, hanno fatto veramente delle veloci apparizioni (14 snap il primo, 9 il secondo), anche perché ogni tanto Sam Hubbard si stacca dalla linea e fa il linebacker aggiunto.

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I cornerback titolari sono due giovanissimi: il rookie D.J. Turner e Cam Taylor-Britt, al secondo anno in NFL, Dei due Turner, normalmente schierato a sinistra, sta giocando meglio in copertura ma Britt che invece di solito opera nella parte destra del campo, ha già messo a segno due intercetti. L’ottimo slot corner è l’ex Steeler Mike Hilton mentre spesso nella rotazione dei cornerback è schierato il veterano Chidobe Awuzie che stava disputando un ottimo 2022 prima di andare k.o. per un problema al legamento del ginocchio. Il quarto cornerback, Jalen Davis, è stato fin qui utilizzato col contagocce, contro Arizona ha concesso due ricezioni per 31 yard e una metà e contro Seattle non ha messo piede in campo.

Le due safaty titolari sono Nick Scott, più spesso schierato vicino alla line of scrimmage, ed un altro giovane davvero interessante, Dax Hill, la prima scelta dei Bengals nel 2022, che ha pure lui all’attivo 2 intercetti. Del gruppo safety fa parte anche il rookie Jordan Battle, che finora è stato utilizzato poco ma ha fatto vedere cose interessanti.                 

LA SORPRESA

Awuzie è reduce da una operazione al legamento del ginocchio e dunque forse non è ancora al meglio, ma il rookie Turner si è ritagliato un posto importante nello starting lineup e dovrebbe ulteriormente crescere nel prosieguo della stagione

LA DELUSIONE

Il testa a testa fra Higgins e Orlando Brown è serrato, ma almeno il receiver ha la scusante dei problemi alle costole che onestamente possono essere davvero fastidiosi.

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