I Kansas City Chiefs e l’off season

La stagione 2023 dei neo campioni Kansas City Chiefs si è conclusa da meno di un mese ma l’organizzazione è già all’opera per la programmazione e la preparazione della squadra per la stagione 2024. Nelle scorse ore hanno tenuto banco le dichiarazioni di Brett Veach sul podio della combine, palcoscenico per domande legate al futuro dei Chiefs sia in ottica 2024, sia in previsione dei prossimi anni.

Due grandi protagonisti della dinastia rosso-oro sono attualmente prossimi alla free agency: Chris Jones e L’Jarius Sneed. Durante l’intervista, Veach ha lasciato trapelare che sono ripartiti i contatti con gli agenti di questi due campioni e che molto probabilmente avrebbe usato il franchise tag. Neanche 24 ore dopo, ecco la notizia che KC ha taggato Sneed, dandogli però anche la libertà di cercarsi destinazioni future tramite trade.

Conoscendo come lavora l’attuale GM, dubito fortemente che sia intenzionato a dare a Sneed i 19 milioni di dollari che gli spettano dal tag, per cui le alternative che sono ritenute più probabili da chi lavora a contatto con i Chiefs sono essenzialmente due: rinnovo pluriennale da sottoscrivere entro il draft oppure tag-and-trade, così da ricavare una contropartita anziché perdere a zero un giocatore così forte e importante. Personalmente trovo difficile e doloroso separarsi da un CB così abile e, conseguentemente, rompere una coppia come quella formata con McDuffie, talmente hanno lavorato bene insieme in questi due anni. Dobbiamo però comprendere che, nonostante un aumento del tetto salariale decisamente significativo (delta tra il 2023 e il 2024 superiore ai 30 milioni), risulta complicato riuscire a rifirmare entrambi i giocatori a meno che le richieste economiche non vadano incontro alle disponibilità salariali della franchigia. La conclusione più probabile era (ed è tuttora) che KC scegliesse uno dei due da rifirmare a lungo termine e questa scelta sembra essere ricaduta su Chris Jones.

Considerando l’attuale panorama collegiale, i draft sono pieni di WR e CB forti da aggregare alla squadra. Pensiamo, ad esempio, al draft 2022: Veach ha scelto McDuffie, Williams e Watson, tre CB cresciuti tantissimo in questi due anni. L’anno scorso è arrivato anche Conner, che per quanto abbia finora giocato più come safety – a causa dell’infortunio di Cook – era un profilo ibrido tra la safety e il cornerback. Incluso Bryan Cook, Veach ha aggiunto ben 5 DB al roster di KC che oggi vantano un ruolo tra starter e da rotazione (a loro va aggiunto Nic Jones, CB da Ball State preso al 7° round nel 2023, e Nazeeh Johnson, CB da Marshall preso sempre al 7° giro nel draft 2022). Al contrario, KC non ha mai realmente trovato (o cercato…) un sostituito per Chris Jones, che oggi risulta essere un DT dominante sia partendo dall’interno, che dall’esterno della D-Line. Se abbiamo giustamente esaltato Sneed per tutta la stagione, è giusto sottolineare ancora una volta l’eccellente annata di Jones, che ha guidato la pass-rush portando benefici sia ai suoi compagni di reparto – che hanno potuto sfruttare la tendenza degli avversari a interessarsi maggiormente al numero 95 che a loro – sia alla secondaria, grazie ad una pressione costante da parte dell’intera linea. Sintetizzando il tutto: tra i due, Jones è più difficile da sostituire, indi per cui trovo sensato che la squadra consideri assolutamente prioritario il rinnovo di Jones.

Mantenendo la lente d’ingrandimento sul roster difensivo, spero fortemente che Veach rinnovi (magari con un biennale) Drue Tranquill. L’ex Chargers è stato eccellente nel reparto LB assieme a Bolton, Gay e Chenal, mostrando una grande intelligenza sia dentro che fuori dal campo. Ricordando che anche Willie Gay sarà FA, e che con ogni probabilità non verrà rinnovato, la permanenza di Tranquill credo sia più importante di quanto si possa pensare.

Ora saltiamo dall’altro lato del campo e guardiamo cosa sta succedendo in attacco. La notizia recente è il taglio di Marquez Valdes-Scantling: con tale operazione, KC libera 12 milioni di cap space e ne aggiunge appena due come dead money. MVS è stato parte fondamentale di questo straordinario back-to-back, arrivando in parziale sostituzione di Tyreek Hill e chiudendo la sua avventura in Missouri con un TD al Super Bowl. Se è vero che ha alzato di molto l’asticella delle sue prestazioni durante i playoff – cito il Championship 2022 contro Cincinnati, in cui ha chiuso con oltre 100 yard di guadagno e 1 TD, ma anche la catch che ha chiuso il Championship 2023 contro Baltimore – è altrettanto vero che ha disputato una regular season parecchio sottotono e ricca di errori. Non parlo dei drop, che in qualche caso hanno portato conseguenze sul risultato finale come contro Philadelphia, ma di tutte quelle imprecisioni pre-snap, le incomprensioni con Mahomes e conseguenti tracce sbagliate, per poi finire con dichiarazioni non sempre in linea con quanto precedentemente dichiarato dai leader della squadra e da Andy Reid. Il taglio è frutto di una mancata costanza e consistenza delle prestazioni nell’arco di tutta la stagione ed è stato reso più appetibile dalla possibilità di risparmiare budget. Ora la domanda a cui non ho risposta (perdonatemi, ancora la sfera di cristallo non mi è stata consegnata da Amazon ma ho sollecitato la consegna 🙂 ): cosa farà KC in ottica WR?

In primis osserviamo quali WR sono sotto contratto per la stagione prossima, con allegata scadenza dei loro contratti (dati presi da Spotrac dove potete trovare molte altre informazioni sul contratti delle squadre NFL):

Kadarius Toney 2026
Rashee Rice 2027
Skyy Moore 2026
Justin Watson 2025
Nikko Remigio 2026
Justyn Ross 2025

Altri WR, come Montrell Washington e Cornell Powell solo per citarne qualcuno, hanno firmato un reserve/future contract.

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Mi pare abbastanza evidente che ai Chiefs serva almeno un rinforzo visto come sono andati questi ragazzi finora: Toney ha dimostrato di non essere affidabile e, visto come è stato gestito il finale di stagione, non mi stupirebbe se dovessimo aver già visto la sua ultima partita con la maglia di KC; Rice è l’unico davvero affidabile e costante, protagonista di una crescita incredibile nella sua rookie season; Moore ha mostrato buone abilità nella slot, molte meno in qualsiasi altra posizione sul campo; Watson è un jolly che sa fare tutto, non in modo eccelso ma va bene sapendo che dovrebbe ricoprire un ruolo come WR4/WR5; Nikko non si è mai visto perché si è spaccato in pre-season, quando stava lottando per un posto nei 53 da UDFA; Ross è un gigantesco punto interrogativo. Insomma… non proprio un gran reparto…

Viste le difficoltà accusate dall’offense nella stagione appena conclusa, dubito fortemente che KC sia intenzionata a lasciare scoperto il reparto anche per questa stagione, soprattutto se è stata presa la decisione di fare a meno anche di MVS. Sarà dunque interessante scoprire chi riusciranno a firmare in FA e quali talenti riusciranno ad accaparrarsi al prossimo Draft. Non credo arriverà nessun grande nome in stile Mike Evans o Tee Higgins, bensì mi aspetto un ricevitore di esperienza (Boyd?) per poi spendere una pick nei primi 2/3 giri al Draft, che vede diversi prospetti molto validi oltre ai vari Marvin Harrison Jr., Rome Odunze e Malik Nabers, che dovrebbero essere selezionati con le prime 10/15 pick stando alle attuali previsioni.

Tra le altre news, KC ha rifirmato Spagnuolo con un triennale ed è pronta a rinnovare anche Andy Reid. L’attuale DB coach, David Merritt, è stato contattato dai 49ers in ottica nuovo defensive coordinator: sarebbe una perdita pesante per i Chiefs, visto soprattutto quanto bene ha fatto in questi anni. Ultima ma non per importanza è la firma per un anno del punter Matt Araiza, draftato dai Bills nel 2022, che potenzialmente andrà a sostituire l’uscente Tommy Townsend.

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Filippo Manzoni

Ex arbitro di calcio nella bergamasca, ho scoperto la cultura sportiva americana e me ne sono innamorato. Tifoso dei Phoenix Suns, malato dei Kansas City Chiefs e di NFL.

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