It’s QB Time – week 18

Siamo purtroppo giunti alla fine anche di questa regular season, con le partite di week 18 che non deludono le aspettative e ci lasciano non senza sorprese, con qualificazioni ai playoff raggiunte all’ultimo secondo e eliminazioni dolorose che porteranno diverse dirigenze a dover prendere importanti decisioni nel prossimo futuro. Un’altra settimana di NFL vuol dire però anche una nuova puntata del nostro “It’s QB Time”, la rubrica di Huddle Magazine che ogni settimana eleggerà i tre migliori ed i tre peggiori QB di giornata, e che questa settimana vede Derek Carr come migliori di giornata, accompagnato da un Dak Prescott pronto ai playoff con i suoi Cowboys, ed un Jake Browning che chiude la stagione dei suoi Bengals con un’ottima prestazione; non troppe sorprese fra i peggiori di giornata, con Bailey Zappe flop di week 18, accompagnato dal solito Sam Howell e dalla “sorpresa in negativo” Tua Tagoavailoa, uscito sconfitto dallo scontro divisionale contro i Bills.

Il migliore di giornata
Derek Carr
22/28 – 264 yard – 4 TD – 0 INT

I New Orleans Saints non sono riusciti a qualificarsi ai playoff a causa di un paio di risultati sfavorevoli dagli altri campi della NFC, ma ciò non può togliere l’ottima prestazione da parte di Derek Carr, che con la stagione in bilico e con l’obbligo di caricarsi l’attacco sulle spalle gioca una partita praticamente senza errori, riaccendendo così le speranze dei tifosi, poi spente dai risultati delle altre squadre in lotta per i playoff.
Carr chiude con 22 pass completati su 28 tentati, 264 yard totali, 0 turnover subiti e ben 4 TD pass, che permettono così a NOLA di avere nettamente la meglio sui Falcons, mai in partita, e con la prestazione di Carr e soci che probabilmente convince, come se ce ne fosse stato ulteriore necessità la dirigenza dei Falcons a licenziare Arthur Smith, prima vittima del “black monday” NFL.

Dak Prescott
31/36 – 279 yard – 4 TD – 1 INT

Una delle squadre più attese in questa postseason sono sicuramente i Dallas Cowboys, che arrivano ai playoff con il seed #2 della NFC, e quindi l’home field advantage fino all’eventuale Championship e che settimana prossima si troveranno contro i Packers della sorpresa Jordan Love; con un Dak Prescott come quello visto in campo in week 18 però, i Cowboys sono nettamente una delle favorite ad arrivare al Super Bowl di Las Vegas, con il QB di Dallas che chiude una partita fondamentale per i Cowboys con un impressionante 86% di pass completati, con 279 yard totali lanciate e 4 TD pass, con il solo INT lanciato che lo priva del premio di giornata vinto da Carr; Prescott deve ringraziare una delle linee più in forma di tutta la NFL, e soprattutto un parco ricevitori di tutto rispetto, con la stella CeeDee Lamb che spicca sulle altre, e che dovrà aiutare il QB ex Mississipi State nella Wild Card contro i Packers, come ha ampiamento fatto nella partita di week 18 contro i Commanders.

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Jake Browning
18/24 – 156 yard – 3 TD – 1 INT

I Bengals non avevano più nulla da chiedere alla propria stagione, con l’eliminazione dai playoff ormai ufficiale e una offseason che sarà incentrata soprattutto sul recuperare pienamente l’infortunato Joe Burrow; contro i Browns infatti il QB titolare è stato Jake Browning, che ha sfruttato nel migliore dei modi l’occasione concessa, giocando un’ottima partita e battendo in casa i rivali divisionali che settimana prossima inizieranno i propri playoff.
Browning chiude con 18 completi per 156 yard ed un INT, che macchia una prestazione sennò senza errori, e lancia ben tre TD pass, che permettono ai tifosi di gioire di una vittoria nell’ultima partita stagionale in attesa di scoprire il proprio futuro e di riabbracciare l’idolo di casa Joe Burrown; Browning ha dato un altro esempio di professionalità, rispondendo presente alla chiamata in causa, ed è la dimostrazione di come all’interno di uno spogliatoio NFL ci siano moltissime “personalità” che rimangono magari nascoste al pubblico fuori ma che sono fondamentali nell’ecosistema di una squadra, come Browning ha dimostrato dopo la partita, con parole al miele per Tyler Boyd, destinato probabilmente a lasciare la maglia di Cincy.

Il peggiore di giornata
Bailey Zappe
12/30 – 88 yard – 0 TD – 2 INT – 7 sack

Purtroppo anche in week 18 non abbiamo sorprese eclatanti dai Patriots, con Bailey Zappe che finisce ancora una volta al “primo posto” della nostra classifica dei flop di giornata, non riuscendo ad avere la meglio nemmeno contro i derelitti Jets che concludono così una deludente stagione vessata dagli infortuni con una vittoria, grazie ad una difesa che annulla completamente Zappe; il QB di New England chiude con 12 completi su 30 pass tentati, per un misero 40%, non riuscendo a lanciare per nemmeno 90 yard (88 ndr), non trovando TD pass ma lanciando ben 2 INT e subendo 7 sack, chiudendo quindi la stagione dando una dimostrazione generale di come sia andata l’intera regular season, in attesa del tanto atteso “terremoto” che arriverà per i Patriots, pronti probabilmente a voltare pagina, partendo dall’head coach e dai propri QBs.

Sam Howell
19/27 – 153 yard – 1 TD – 2 INT – 4 sack

Se Zappe non delude le aspettative finendo fra i peggiori anche in week 18, Sam Howell non è da meno; il QB di WAS infatti “subisce” la difesa dei Cowboys, chiudendo con 19 completi per 153 yard, riuscendo però a differenza del collega di reparto di NE a lanciare un TD pass, ma subendo 4 sack e due INT, di cui uno un pick-six, che condannano così i Commanders, che nel prossimo draft sceglieranno con la 2° pick assoluta e che probabilmente saranno i primi a scegliere un QB, visto che la first pick è dei Bears, avendo così il tempo di visionare i prospetti e di scegliere il QB su cui costruire il proprio futuro.

Tua Tagovailoa 
17/27 – 173 yard – 1 TD – 2 INT 

L’unica vera sorpresa di questo QB Time di week 18 è Tua Tagovailoa, con il QB di MIA che trascina con sè i suoi Dolphins finendo al seed #6 della AFC non riuscendo ad avere la meglio dei Bills, che con la vittoria ottengono la vittoria della Division e soprattutto il seed #2 ai danni proprio di Miami, Tua chiude con 1 TD pass e 173 yard lanciate, subendo però due sanguinosi INT che condannano MIA alla sconfitta e soprattutto alla trasferta a Kansas City per il Wild Card Round, con una temperatura che si aggirerà intorno allo zero, non il massimo per i Dolphins, abituati a ben altro tipo di meteo.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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