[NFL] Week 6: Power Ranking by Radio Bonanza

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Grazie agli amici di RADIO BONANZA, ecco a voi il miglior power ranking in italiano della National Football League, questa volta in versione musicale!!

Questo è un esperimento. Se non vi piace segnalatecelo, commentate, date suggerimenti, insultate su Twitter l’account della Bonanza all’indirizzo @azazel81 e saremo lieti di trasformare nuovamente il Bonanza Ranking per voi nella Week 7.

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Questa settimana ci siamo travestiti da critici musicali, abbiamo riscoperto antiche chicche e antichi scheletri. Un pezzo dei The Cure insieme alla foto di Tony Maiello. Sì, proprio Tony Maiello, il tutto a distanza di righe. Cosa diranno di noi gli hipsteroni che ci seguono? Marco Mengoni e gli Slint? Sono pronti per una collaborazione? Noi diciamo proprio di sì. Cosa c’entri il football in tutto ciò? Bella domanda, basta solamente lavorare di spirito allegorico e metaforico.

In ogni caso non pigliatevela con me, l’idea è stata di Stefano Accorsi. Buona lettura! Ah, quasi dimenticavo, un’altra idea che mi è stata suggerita da Max “Don’t Call Me Accorsi” Zi Blasi è di riempire le settimane del BYE WEEK con questa –> scoprite voi stessi il link (no, non è una pubblicità spam)

1. New England Patriots (5-0) =Gisella è felice del suo Gisello e gli dedica una canzone:

2. Cincinnati Bengals (6-0) +1Oramai volano più in alto delle note che riusciva a pigliare Freddie Mercury.

3. Green Bay Packers (6-0) -1 Sono rimasti in sordina per lunghi tratti della partita, non hanno mostrato nulla di eclatante nella W contro i Chargers eccetto dei primi drive scintillanti. Si son spenti a lungo andare come la carriera di Giusy Ferreri, però han portato a casa il risultato.

4. Carolina Panthers (5-0) +3Greg Olsen firma la vittoria. E noi ve lo riportiamo sottoveste di rapper ai tempi di The U insieme ad altri menti illuminate come Jon Beason e Darnell Jenkins.

“Interessante Greg, bel testo soprattutto. Profondo.”

5. Denver Broncos (6-0) -1Vincono un po’ di fortuna contro i Browns, all’OT, come quella che contraddistinse Tony Maiello che scalò la classifica FIMI nel …. Chi? Eh. Indagate voi stessi.

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Eh, non ho dubbi sul “male”.

6. Atlanta Falcons (5-1) -1Sconfitta inaspettata e spiazzante contro i Saints, proprio come se fosse un video dei Die Antwoord.

7. Pittsburgh Steelers (4-2) +2Con il ritorno dominante di Martellone Bryant, lui e Leonida Bell possono tornare a far party stoner come si deve:

“No dai murder evitiamo, eh.”

8. New York Jets (4-1) = Cattivi come i Run The Jewels dominano i Redskins. “Last win voodoo, Proved that we was fuckin’ brutal I’m talking crazy, baby shit just basic boo boo. I’m Todd Bowles, Chris Ivory, my money’s buku, my Jets is bangin’, Fuck what you playin’.” – No, non era esattamente così.

9. Arizona Cardinals (4-2) -3Palmer e un onnipotente John Brown parevano infermabili come il duetto fra Lola Ponce e Giò Di Tonno, eppure non è andata a buon fine la trasferta nella capitale del ketchup Heinz.

10. Minnesota Vikings (3-2) +3Stanno crescendo partita dopo partita i ragazzi capitanati da Teddy Bear. Occhio:

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11. Philadelphia Eagles (3-3) +7 Sono più disfunzionali di Tyler, The Creator eppure proprio come lui riescono a far tornare i conti e risultare vincenti. Guardi Bradford e ti vien voglia di metter su un pezzo depressive funeral doom, guardi la loro difesa e invece stai sicuro come nella botte del buon vino di Albano.

12. Indianapolis Colts (3-3) =“Voglio trovare un senso a questa condizione..Anche se questa condizione un senso non ce l’ha. Sai che cosa penso, Che se non ha un senso, Domani arriverà , Domani arriverà lo stesso.” – Il Fake Punt

13. Buffalo Bills (3-3) -3Sembrano sempre pronti a scrollarsi di torno l’identità di eterni perdenti e invece ogni settimana ti sorprendono ripiombando a quota .500, con una difesa oltremodo ballerina. Più irritanti della voce monocorde di Drake.

Rex Ryan di nemici ne ha a pacchi, Drake. Don’t worry.

14. St. Louis Rams (2-3) +2BYE WEEK.

15. New York Giants (3-3) -4Una sfida divisionale che doveva stabilire le gerarchie e mettere in evidenza i progressi mostrati nelle ultime tre week dai Giants. E invece è comparsa una prestazione più imbarazzante di un duetto fra Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo.

16. Dallas Cowboys (2-3) -1BYE WEEK.

17. Oakland Raiders (2-3) = BYE WEEK.

18. Seattle Seahawks (2-4) -4Va bene c’è Wilson. Va bene c’è la Legion of Boom. Va bene c’è Marshawn. Va bene c’è Carroll. Ma in verità non va bene nulla a Seattle. Sono entrati in danger zone.

19. San Diego Chargers (2-4) =Ascoltate il pezzo sotto e avrete la conferma della confusione nella testolina dei tifosi Bolts. Una settimana imbarcata contro Minnesota, l’altra bruciano una lead comoda sugli Steelers e ora sembra quasi che potessero sconfiggere i Packers.

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20. San Francisco 49ers (2-4) +7 A momenti c’erano più speranze di vedere un nuovo disco dei Metallica che una W nella Bay Area. E invece. Kap in forma come un Leper Messiah.

21. Washington Redskins (2-4) -1A Washington vorrebbero rimanere in discussione per un posto da leader nella NFC East, ma Cousins non è mai dello stesso avviso. E, come i concittadini più famosi, rimangono una Minor Threat.

22. Cleveland Browns (2-4) -1 Le loro sconfitte arrivano sempre a bruciapelo, sono catartiche e un po’ dalla connotazione spirituale. Nel senso che ti avvicinano a Dio visto che può essere nominato parecchie volte. Non nominato quanto il singolo “Il Mio Nome è Mai Più” del trio fantascentico Jovanotti, Ligabue e Piero Pelù nell’estate 1999.

23. New Orleans Saints (2-4) +7 Dopo la vittoria contro gli acerrimi rivali durante il Thursday Night scorso, Sean Payton e Drew Brees son andati a un concerto dei Cure:

24. Chicago Bears (2-4) -2 I loro fan stanno cantando Venditti da domenica notte: “e ci arrabbiamo, preghiamo, gridiamo, piangiamo e poi leggiamo gli oroscopi. Voi, vi divertite con noi e vi rubate tra voi. In questo mondo di ladri, in questo mondo di eroi.” – L’eroe è Jay.

25. Miami Dolphins (2-3) +1Dan Campbell ci mette grinta. E si vede. Wake ciclone unstoppable, proprio come quel tormentone dei The Cardigans nel lontano ’98.

26. Tampa Bay Buccaneers (2-3) -2BYE WEEK.

27. Houston Texans (2-4) +4 Darei più chance a Marco Carta in una improbabile rinascita di carriera che a questi Texans nell’AFC South. Tant’è, lì in mezzo ci son squadre messe peggio di loro e DeAndre “Nuk” Hopkins rulleggia più che gli Aventura con Obsesion ai tempi di Top of the Pops.

28. Tennessee Titans (1-4) -5Avrebbero preferito un concerto di Taylor Swift quando ancora si dilettava in pseudo-country che rischiare di perdere Mariota per la stagione. Contro Miami l’OL era più porosa della carriera di Giovanni Allevi.

29. Kansas City Chiefs (1-5) -4Vederli giocare rimane comunque meno irritante che un nuovo singolo di Marco Mengoni. Volete davvero che vi piazzi un link musicale di Marco Mengoni? No, dai, non sono così cattivo.

30. Detroit Lions (1-5) +2Hanno vinto, quindi niente disagio, ma un video per rappresentare la loro situazione lo si trova sempre volentieri:

Canzone dedicata a Golden Tate.

31. Baltimore Ravens (1-5) -3Appartengono allo sgabuzzino del dimenticatoio quasi quanto i pezzi degli Aram Quartet.

32. Jacksonville Jaguars (1-5) -3L’allegria del cadere ancora in lidi oscuri è pari a un pezzo degli Slint.

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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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