[SB History] XXXII – San Diego
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Qualcomm Stadium – San Diego, California
January 25, 1998 – Attendance: 68,912
MVP: Terrell Davis, RB, Denver
Green Bay Packers vs Denver Broncos 24-31
(7-7, 7-10, 3-7, 7-7)
1st quarter
GB Freeman 22 pass from Favre (Longwell kick), 4:02
DEN Davis 1 run (Elam kick), 9:21
2nd Quarter
DEN Elway 1 run (Elam kick), 0:05
DEN FG Elam 51, 2:39
GB Chmura 6 pass from Favre (Longwell kick), 14:48
3rd Quarter
GB FG Longwell 27, 3:01
DEN Davis 1 run (Elam kick), 14:26
4th Quarter
GB Freeman 13 pass from Favre (Longwell kick), 1:28
DEN Davis 1 run (Elam kick), 13:15
Le parole “Questo è per John!” pronunciate dal proprietario Pat Bowlen rieccheggeranno per molto tempo nelle orecchie dei tifosi dei Denver Broncos. La franchigia del Colorado, dopo quattro tentativi andati a vuoto, ha appena conquistato il primo Super Bowl della sua storia e il John a cui ci si riferisce altri non è che Elway, l’icona dei Broncos, che finora aveva dovuto subire l’umiliazione di perdere malamente le tre finali disputate.
Il Super Bowl 32 è stato uno dei più belli della storia, gli avversari di Denver sono i campioni uscenti Green Bay Packers e la sfida nella sfida è quella che vede opposti due grandissimi QB, Elway appunto e Brett Favre.
La partita viaggia sempre sui binari dell’equilibrio, ma questa volta ad aiutare Elway c’è un arma letale, il RB Terrell Davis, che con 157 yards e 3 TD (l’ultimo è quello vincente) vince un meritatissimo MVP.
Ai Packers non bastano le 256 yards e i 3 TD lanciati da Favre, la difesa concede troppo nei momenti cruciali e l’ultimo drive termina con l’intercetto della difesa di Denver che così può festeggiare il primo titolo in 38 anni di vita.
L’azione che per sempre identificherà quesa splendida partita è un terzo down giocato dai Broncos nella redzone avversaria, con la partita ancora in bilico: Elway inizia l’azione di passaggio, ma tutti i bersagli sono ben coperti, temporeggia ancora, ma i suoi faticano a liberarsi e decide così di correre…con la coda dell’occhio vede che il primo down è lontano ed a 37 anni l’istinto di conservazione suggerirebbe lo scivolamento per evitare il placcaggio.
Ma non è questa la serata, Elway sa che è il suo momento, forse le 3 finali perse gli scorrono davanti e così decide di tagliare il campo, continuare a correre e saltare per raggiungere l’agognato traguardo; 3 difensori gialloverdi lo aspettano, lui si lancia in avanti, viene colpito sull’anca e girando a mò di elicottero cade per terra, oltre la linea del primo down. Lo stadio ammutolisce prima di esplodere, il vecchio QB dalle ginocchia ormai in frantumi sacrifica il suo corpo per portare la sua squadra alla vittoria. Broncos 31, Packers 24.
