[Divisional] Philadelphia Eagles vs New York Giants

nflPhiladelphia Eagles – New York Giants 23-11

Dopo aver visto la squadra #1 della AFC perdere in casa il sabato, i Giants hanno pensato bene di emularne le gesta e, per esserne sicuri, giocando forse la peggior partita della stagione.

Finisce così miseramente la difesa del titolo dei campioni del mondo in carica, incapaci con l’attacco di tramutare in touchdown ben cinque viaggi nella redzone avversaria, inabili con la difesa a mettere sotto pressione McNabb concedendo ad esempio alcune cruciali conversioni di terzo down ed infine poco precisi nei calci, con due errori piuttosto gravi da parte del veterano John Carney.
Gran parte del merito di tutto ciò va ai Philadelphia Eagles, bravi con il reparto difensivo a confondere le idee del “piccolo” Manning, forzandolo a lanciare brutti palloni spesso fuori bersaglio e blitzando forse il 70 per cento delle azioni, un classico della filosofia del coordinatore di difesa Jim Johnson.
celekGli Eagles si sono presentati a questa sfida da sfavoriti, ma dopo un primo drive dei padroni di casa andato a segno con un field goal, si è capito subito che i Giants non erano quelli ammirati per lunghi tratti della stagione regolare; Manning lanciava spesso in equilibrio precario dei palloni pessimi sia per efficacia che per stile e non è tardato il primo intercetto, avvenuto a metà primo quarto, che poi ha dato il là al primo touchdown della partita, una “quarterback sneak” di McNabb che è riuscito ad allungare l’ovale oltre il piano verticale della endzone e portare in vantaggio i suoi.
A inizio secondo quarto la difesa dei Giants costringeva McNabb a commettere una penalità di intentional grounding all’interno della propria endzone, realizzando così una safety che sembrava poter portare l’inerzia dalla parte dei Giants, ma il drive successivo veniva vanificato dal primo errore di Carney.
Dopo un intercetto subìto da McNabb le squadre andavano a segno con un calcio a testa, terminando la prima frazione sul 10-8 per gli ospiti.
Nel terzo quarto il gigantesco lineman Robbins raccoglieva in aria un pallone di McNabb deviato sulla linea di scrimmage e 4 giochi dopo Carney riportava in vantaggio i padroni di casa sull 11-10, ma saranno gli ultimi punti realizzati dai Giants in tutto l’incontro, perchè dopo un calcio di Akers dalle 35 yards, Carney mandava largo il suo secondo field goal e McNabb trovava il TE Celek con una bellissima play-action dalla linea della yard per il 20-11 di inizio quarto quarto.
Gli ultimi quattro drive dei Giants sono tutti da dimenticare, prima due quarti tentativi giocati alla mano prima da Manning e poi da Jacobs venivano respinti con perdite dagli Eagles, poi arrivava il secondo intercetto su Manning e successivamente era il ricevitore Steve Smith a perdere il pallone che veniva recuperato da Abiamiri che chiudeva la gara.
Nel mezzo, due episodi significativi per gli Eagles:il terzo calcio di Akers dalle 20 che allungava così la propria striscia di 18 FG consecutivi (record NFL) e una penalità per comportamento antisportivo su McNabb che, finendo una corsa sulla sideline dei Giants, afferrava un telefono di servizio e fingeva di fare una telefonata. Forse a Owens?
Il finale di 23-11 è evento unico nella storia della lega, ma al di là del mero numero statistico, la partita è stata vinta con merito da McNabb e dagli Eagles. Il QB da Syracuse pur non giocando una partita eccelsa sotto l’aspetto delle cifre, ha però dato quel quid in più a Philadelphia per portare a casa la vittoria; la stagione non si era messa bene per lui quando a metà stagione è stato addirittura messo in panchina da Andy Reid per scelta tecnica, ma il #5 è stato bravo a non perdere la testa, riconquistare il posto da titolare e portare gli aquilotti alla quinta finale di conference degli ultimi otto anni, un risultato incredibile che però purtroppo non verrà mai abbastanza sottolineato finchè Philadelphia non porterà a casa l’agognato anello.
E la strada per il Superbowl numero 43 dovrà passare per Glendale, Arizona, dove la Cenerentola di questi playoffs, i Cardinals, cercheranno di scrivere la storia della propria franchigia e della NFL volando sopra le teste di McNabb e compagni.

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