Vittoria con il brivido (Baltimore Ravens vs Dallas Cowboys 28-25)

Bastano tre quarti di fuoco ai Ravens per trovare la vittoria in trasferta all’AT&T Stadium di Arlington, Texas, infliggendo così la seconda sconfitta consecutiva ai Cowboys, che provano sul finale di partita a rimontare, non riuscendo però a richiedere lo svantaggio formatosi nei primi tre quarti di gioco.
Fra i protagonisti della partita sicuramente Derrick Henry, con il RB ex Titans che chiude per la dodicesima volta in carriera con 150+ yard corse e due TD segnati, raggiungendo così LaDainian Tomlinson in questa speciale classifica NFL, e dimostrando di essersi adattato completamente alla sua nuova squadra; inutile il tentativo di rimonta dei Cowboys, con un Prescott “dai due volti”, praticamente impeccabile nel finale di partita, ma incapace di concludere nei primi tre quarti dell’incontro, e con il primo TD segnato solamente nell’ultimo quarto di gioco.

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Che la partita pendesse dalla parte della franchigia del Maryland si era capito già a partire dal primo quarto, con Lamar e soci che trovano due TD nei primi due drive offensivi, entrambi su corsa, uno seganto direttamente da Jackson in scramble, uno invece segnato da Derrick Henry con una corsa da 1 yard, e con i Cowboys che devono invece accontentarsi del FG di Aubrey da 65 yard, con il kicker di DAL che vince nettamente la sfida a distanza con Justin Tucker, candidandosi così prepotentemente al titolo di miglior kicker della NFL; prima dell’intervallo la difesa dei Ravens trova il suo primo big play di giornata con il fumble provocato a meno di 10 yard dalla propria endzone, e Lamar Jackson pesca Bateman con il pass da 13 yard che manda le squadre negli spogliatoi sul 21-6, con il secondo FG di giornata per Aubrey.

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La partita sembra poi inesorabilmente ferita dopo il primo drive dell’intervallo, con Henry che con una corsa da 26 yard porta il risultato sul 28-6, e con i Cowboys che aprono il 4° quarto con un turnover on downs; l’inerzia dell’incontro sembra però cambiare sul FG sbagliato da Tucker, che da fiducia a DAL che segna due TD consecutivi, uno con Prescott su corsa personale da 1 yard, e uno con la ricezione di Tolbert, arrivata dopo il perfetto onside kick calciato da Aubrey. Non basta però nemmeno il terzo TD consecutivo messo a segno da Turpin su ricezione da 16 yard, con BAL che espugna così Dallas e trova la prima vittoria stagionale.

https://twitter.com/NFL/status/1837997352553963638

Ancora una volta problemi di “continuità” per i Cowboys, che giocano i primi tre quarti a dir poco sottotono, subendo i Ravens e vedendo il divario allargarsi, fino alla “sveglia” del 4° quarto, arrivata però troppo in ritardo per poter cambiare le sorti della partita; la difesa di DAL si è fatta completamente annichilire dal running game di BAL, e soprattutto non è mai riuscita a mettere sotto pressione Lamar Jackson (0 sack subiti ed un solo QB hit) permettendo così ai Ravens di trovare il loro ritmo e riuscire a segnare i 28 punti che sono bastati per la vittoria finale.
Una delle poche note positive è Aubrey, con il kicker dei Cowboys che mette entrambi i field goal provati, uno da 51 yard e l’altro da 65 yard, ad una sola yard di distanza dal record messo a segno proprio dal suo avversario di giornata, Tucker.

In week 3 arriva finalmente la prima vittoria per i Baltimore Ravens, grazie ad un running game finalmente convincente, con un Derrick Henry da 150+ yard, ed una OLine che protegge a dovere Lamar Jackson; ai Ravens bastano i primi tre quarti giocati a tutta per portarsi in vantaggio di 22 punti per poi gestire fino al finale, con la difesa che subisce forse troppo nell’ultimo quarto, ed un attacco apparso opaco rispetto a quello visto poco prima. A Win is a Win però, e quindi pensiamo ai lati positivi; primo fra tutti Derrick Henry, assoluto dominatore della linea di scrimmage, ed un lamar Jackson in formato MVP da 87 rush yard ed un TD, che si sommano alle 182 yard ed un TD pass lanciato che hanno permesso ai tifosi di festeggiare la prima W, sperando che la vittoria di Arlington possa essere solo la prima di una lunga serie, dopo le due delusioni che hanno aperto il campionato.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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