La prima vittoria della storia dei Packers in Tennessee è maturata in occasione del ritorno a Nashville di Malik Willis da avversario, una piccola vendetta per il giovane QB scaricato forse troppo in fretta dai Titans.
Il merito della vittoria dei Packers, però, non è tanto di un ottimo Malik Willis (202 yards, 73 yards run e 2 TD), ma della solidità di una squadra che, agli ordini di coach LaFleur, ha saputo riorganizzarsi nonostante l’assenza di Jordan Love ed una batteria di running back falcidiata dagli infortuni esaltando ogni singolo elemento del roster e sfruttando al meglio e con cinismo gli errori degli avversari. Ecco gli errori degli avversari. Per la terza settimana consecutiva ci troviamo a commentare una partita dei Titans piena di errori, con Levis protagonista di altri due intercetti ed un fumble (otto turnovers in tre partite per il QB ex Kentucky), una OL zoppa del tackle di destra e, per una volta, una difesa che nel primo tempo è stata in balia del running game dei Packers e non è riuscita a chiudere gli spazi ai WR avversari.
La vittoria dei Packers è soprattutto la vittoria di LaFleur su Callahan. L’ex OC dei Titans ha preparato la partita in modo impeccabile togliendo il running game ai Titans (solo 33 yards guadagnate) e costringendo Levis a lanciare cadendo nella trappola della secondaria dei Packers.
Eppure l’inizio della partita è stato molto equilibrato con i Packers che, sfruttando l’imprevedibilità di Willis, autore di un bel TD run, hanno messo in crisi la difesa dei Titans, vulnerabile contro il running game di Green Bay ed incapace di portare pressione al QB, che ha potuto sfruttare al meglio la velocità dei suoi WR. La squadra di Callahan, però, ha risposto sfruttando lo schieramento difensivo di LaFleur volto ad arginare le corse colpendo nel medio corto, con Levis impeccabile nello sfruttare la buona vena dei suoi TE chiudendo un bel TD con Vannett.
L’equilibrio è stato rotto a fine primo quarto dal primo intercetto di Levis che ha spaccato la partita e segnato un solco invalicabile per gli uomini di Callahan. Un’azione che ha evidenziato il più grande difetto del QB Two Tone Blue ovvero l’incapacità di leggere e capire i movimenti pre-snap della difesa avversaria. Jaire Alexander, infatti, schierato sull’esterno in marcatura su Hopkins, ha dapprima fintato di coprire la profondità per poi avanzare anticipando il pigro passaggio di Levis su DHop. Pick Six e 17-7 Packers che da lì in poi hanno controllato fin troppo agevolmente il match. Dopo l’errore Levis è andato in completa confusione e non è riuscito più a chiudere nemmeno i giochi più semplici commettendo un grave errore ad inizio secondo tempo, quando su un 4&2 sulle 37 yards di Tennessee, dopo aver fatto un roll-out verso destra, si è intestardito a voler correre invece di servire Pollard alla sua destro libero per la chiusura del down oppure Hopkins e Burks davanti a lui.
Il successivo TD di Wilson che ha portato i Packers avanti per 27-7 ha difatto chiuso la partita rendendo vano il TD di Hopkins ed un fantastico secondo tempo della difesa dei Titans, che ha imposto all’attacco dei Packers ben tre 3&out e concesso appena 20 yards complessivi in quattro degli ultimi cinque drive. Nell’analisi del secondo tempo, però, non può essere trascurata l’eccezionale gestione della difesa da parte dei Packers che, in largo vantaggio e consapevoli della necessità dei Titans di forzare con il passing game, invece di schierare una formazione conservativa volta a coprire la profondità, hanno continuato a portare una pressione costante sulla OL dei Titans con tanti blitz anche dei LB, mettendo in evidenza la mediocrità dei RT Petit-Frere e Duncan e le difficoltà di Levis a giocare sotto pressione.
La vittoria di Packers rilancia le ambizioni della squadra di LaFleur che, in attesa del recupero di Jordan Love, si gode un Malik Willis in grande fiducia, interprete di un gioco con poche letture e con il quale, grazie ad un lavoro eccellente della OL, può sfruttare al meglio le sue doti atletiche (è suo il maggior numero di yards corse nella partita).
Notte fonda, invece, in casa Titans dove agli errori di Levis si aggiungono le pessime prestazioni di alcuni elementi della OL (Skoronski, Petit-Frere e Duncan) e la sensazione che la stagione sia ormai compromessa inizia a farsi breccia negli animi dei giocatori e, soprattutto, dei tifosi.