Al peggio non c’è mai fine. Quella di domenica doveva essere una W tranquilla, da controllare bene durante le 3 ore di gioco, senza affanni ne pericoli. Risultato finale Giants 21 Browns 15.
Tra lo sconcerto a Cleveland e i grossi malumori dei tifosi Browns italiani, inizia a ventilare la malsana (forse no) idea folle del “tanking for…” Effettivamente di questo passo il record negativo sembra già dietro l’angolo e il tanto sognato primo round finalmente diventerà realtà durante il Draft 2025 in Wisconsin.
Per i Giants che già in week 2 a Washington avevano fatto vedere qualcosina di buono rispetto al catastrofico kick off contro Minnesota, arriva in Ohio una vera bottata d’ossigeno. Una vittoria sofferta, voluta e ottenuta grazie ad una difesa che ha fatto faville.
Merito del front seven in jersey bianca oppure i Giants hanno colpito e martellato costantemente sul punto debole dei Browns? Sono ben 8 i sack subiti da Deshaun Watson da New York (17 in 3 week), 17 i QB hit (36 in totale), e l’impressione che la linea di Cleveland, tra le più pagate nella lega, patisca enormemente la perdita di un guru della O-line come Bill Callahan, e il bandolo della matassa si sia perso week dopo week. Vanno a nozze contro questa sottile linea marrone Lawrence con 2 sack e in ordine, Okereke, Pinnock, McFadden, Nunez-Roches, Burns, Chatman, Thibodeaux e Ojulari. Un vero disastro, Deshaun nonostante mezza New York addosso fa quello che può e lancia 21 su 37, quasi 200 yard. 2 fumble (e ne ha ben donde), e completa 2 touchdown pass che lo sboccano mentalmente (si spera). Un nervoso Amari Cooper si camuffa da target one e tra un drop assassino e un touchdown dopo pochi secondi concluso con festeggiamento polemico, mette a referto 7 rec su 12 e 2 TD pass. Anche le corse risentono della linea leggera e Ford con Foreman correranno soltanto 42 misere yard in due.
Un Daniel Jones in netto miglioramento lancia 24 su 34, 70% di completi, 236 yard e 2 touchdown. I tifosi Giants si rifanno gli occhi con le due star offensive, Singletary che corre 16 volte per 65 yard ma soprattutto uno dei migliori rookie del momento, quel Malik Nabers che guadagna 78 yards con 8 rec, ma mette a segno ben 2 TD pass. Che dire Malik è un vero spettacolo, proprio quello che serviva al povero Jones.
Anche la difesa Browns fa poco o nulla con 2 sack e 9 QB hits, prima di vedere il DPOY Myles Garrett uscire zoppicando aiutato dallo staff aranciomarrone. Ciliegina sulla torta lo 0 su 1 nei field goal da parte di Hopkins, di solito preciso e spesso salvatore della patria. È sempre più chiaro che non tutte le colpe sono del tanto criticato DW4, tra una tasca inesistente e drop da campetto di parrocchia. Come porre rimedio a questo inizio disastroso di Cleveland? Non sapremmo davvero da quale parte incominciare e francamente forse… non lo sa neanche più coach Stefanski.
In chiave futura in week 4 Cleveland volerà in Nevada per la complicata quanto proibitiva, visto il momento, trasferta contro i Las Vegas Raiders i quali saranno affamati di vittoria e riscatto dopo la brutta sconfitta e prestazione contro i redivivi Carolina Panthers di QB Dalton. Sfida divisionale e ad oggi abbordabile per i Giants di coach Daboll, i quali venerdì notte nel TNF in casa ospiteranno mister 240 milioni e dei Cowboys provenienti da 2 sconfitte consecutive, l’unica schiacciante vittoria di Dallas vi ricordate dove l’avevano confezionata vero? A Cleveland massacrando DW4 con 7 sac e 17 QB hit. Ma le colpe sono sempre del 4…