Il riassunto di Week 3 NFL

Le magnifiche cinque restano imbattute in questo avvio di stagione NFL e tentano una prima fuga verso i playoff: sono Bills, Chiefs e Steelers in AFC, Seahawks e Vikings in NFC. Kansas City piega la resistenza dei Falcons in un combattuto Sunday Night. Atlanta è avanti per tutto il primo tempo, grazie alla gioia di giornata di Kirk Cousins (20/29 per 230 yard con 1 TD pass e 1 INT), sfruttata da Drake London in end zone, e al primo touchdown in stagione di Bijan Robinson, con una corsa da 1 yard. Patrick Mahomes (26/39 per 217 yard con 2 TD pass e 1 INT), però, risponde colpo su colpo e, dopo il lancio vincente per un eccezionale Rashee Rice (12 ricezioni per 110 yard e 1 TD), arriva quello per 13 yard per JuJu Smith-Schuster. A corredo ci sono i field goal di Harrison Butker, a segno da 53, 44 e 21 yard e la rimonta finale dei padroni di casa non trova i punti del sorpasso. Ben più sorprendente l’inizio degli Steelers, che mettono al tappeto anche i Chargers. Nonostante un problema alla caviglia, Justin Herbert (12/18 per 125 yard e 1 TD pass) gioca e, prima di essere costretto a lasciare il campo, trova un altro touchdown pass in favore di Quentin Johnston, a segno per 27 yard. Dall’altra parte, però, Justin Fields (25/32 per 245 yard con 1 TD pass e 1 INT) si fa valere e, dopo il rushing touchdown da 5 yard, apparecchia i field goal di Chris Boswell da 38 e 30 yard. La difesa di Los Angeles, guidata da Derwin James (8 tackle, 1 sack, 2 tackle for loss), mette l’attacco avversario in difficoltà, ma quella di Pittsburgh non è da meno, anzi colleziona 5 sack e 7 tackle for loss e cancella i tentativi finali di Taylor Heinicke. Fields, al contrario, lancia Calvin Austin in end zone per ben 55 yard e mette fine alla contesa con un’altra vittoria.

Continuano a correre i Seahawks, vincenti sugli sfortunati Dolphins. Per Seattle la partita è fin da subito in discesa, di fronte a una Miami priva di Tua Tagovailoa e con il successivo infortunio al backup Skylar Thompson (13/19 per 107 yard), che lascia il posto a Tim Boyle (7/13 per 79 yard). Mentre la difesa colleziona 6 sack e 7 tackle for loss, l’attacco di un incostante Geno Smith (26/34 per 289 yard con 1 TD pass e 2 INT) trova la via della end zone grazie a due rushing touchdown di Zach Charbonnet, da 4 e 10 yard, e al fenomenale viaggio in end zone per 71 yard di DK Metcalf (4 ricezioni per 104 yard e 1 TD). Impressionanti i Vikings, che non si fermano e demoliscono i Texans. Ancora una volta clamorosa è la prestazione di Sam Darnold (17/28 per 181 yard e 4 TD pass), che lancia in touchdown nell’ordine Justin Jefferson, Aaron Jones, Jalen Nailor e Johnny Mundt, stampando un 31-7 senza storia all’inizio del quarto periodo. Jones (19 portate per 102 yard) aggiunge una solida produzione su corsa e la difesa mette in grande difficoltà C.J. Stroud (20/31 per 215 yard con 1 TD pass e 2 INT), soprattutto grazie a un Jonathan Greenard (4 tackle, 3 sack, 3 tackle for loss) incontenibile contro la sua ex squadra.

I Bills distruggono i Jaguars in uno dei due Monday Night. Il primo tempo di Josh Allen (23/30 per 263 yard e 4 TD pass) è al limite della perfezione e, dopo la corsa vincente iniziale di James Cook da 6 yard, a gioire sono rispettivamente Dalton Kincaid, Keon Coleman, Khalil Shakir e Ty Johnson. Jacksonville è tramortita, Trevor Lawrence (21/38 per 178 yard con 1 TD pass e 1 INT) ha un moto d’orgoglio dopo l’intervallo con il lancio in end zone per Brenton Strange, ma gli ospiti non segnano più alcun punto, mentre Ray Davis mette la ciliegina sulla torta finale con il rushing touchdown da 3 yard. Risalgono ulteriormente le quotazioni dei Jets, che strappano il Thursday Night ai Patriots. Il merito è soprattutto di un ritrovato Aaron Rodgers (27/35 per 281 yard e 2 TD pass), che dà spettacolo con i touchdown pass per Allen Lazard e Garrett Wilson, a segno per 10 e 2 yard. Il solito Breece Hall aggiunge una corsa vincente da 1 yard e New England resta a guardare, con un attacco che produce la miseria di 139 yard in totale. Jacoby Brissett (12/18 per 98 yard) non è all’altezza e neanche i primi scampoli di carriera del rookie Drake Maye (4/8 per 22 yard) servono a cambiare la situazione.

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A quota 2-1 in NFC ci sono gli Eagles, che vincono in volata contro i Saints. Jalen Hurts (29/38 per 311 yard e 1 INT) macina yard, soprattutto in collaborazione con l’eccezionale Dallas Goedert (10 ricezioni per 170 yard), ma a trovare la via della end zone per due volte è un devastante Saquon Barkley (17 portate per 147 yard e 2 TD), che dapprima vola da 65 yard e poi sigla i punti della vittoria da 4 yard. Fino a un minuto dalla fine, infatti, era stata New Orleans a prendere in mano la partita, grazie al lancio in touchdown per 13 yard di Derek Carr (14/25 per 142 yard con 1 TD pass e 1 INT) per Chris Olave. L’intercetto finale di Carr tra le mani di Reed Blankenship mette fine alla contesa. Si riprendono subito anche i Lions, che spengono gli entusiasmi dei Cardinals. Non smette di stupire Marvin Harrison Jr, che risponde alla corsa vincente iniziale del super David Montgomery (23 portate per 105 yard e 1 TD) con il touchdown per 10 yard. Nel secondo quarto, però, si scatena Jared Goff (18/23 per 199 yard con 2 TD pass e 1 INT), che esalta nell’ordine Amon-Ra St. Brown e Jahmyr Gibbs. I field goal di Matt Prater da 42 e 45 yard promettono di riaprire la partita, ma Kyler Murray (21/34 per 207 yard con 1 TD pass e 1 INT) non si esalta e Arizona esce sconfitta.

Vincono ancora i Packers senza Jordan Love, sempre sconfitti i Titans. Contro la sua ex squadra, Malik Willis (13/19 per 202 yard e 1 TD pass) domina la scena, con il touchdown su corsa iniziale da 5 yard e il touchdown pass per 30 yard per Emanuel Wilson dopo l’intervallo. A quel punto della partita, Green Bay è avanti 27-7, anche sfruttando i tantissimi errori di Will Levis (26/34 per 260 yard con 2 TD pass e 2 INT). La difesa ospite è titanica nell’infliggere 8 sack e 6 tackle for loss al quarterback avversario, che lancia anche una pick-six tra le mani di Jaire Alexander, a segno per 35 yard. Il touchdown successivo di DeAndre Hopkins fa sperare Tennessee, ma è solo un fuoco di paglia. Inaspettato quanto importante successo per i Broncos sui Buccaneers. Parte fortissimo Denver, guidata da Bo Nix (25/36 per 216 yard) e a segno con i rushing touchdown del suo quarterback e di Jaleel McLaughlin. Baker Mayfield (25/33 per 163 yard con 1 TD pass e 1 INT) è decisamente sottotono, ma il touchdown pass per Chris Godwin per 5 yard riapre la contesa, prima che ad allargare definitivamente la forbice pensino i field goal di Will Lutz, a segno da 43, 48, 33 e 43 yard.

Si sbloccano e vincono i Ravens, ancora sconfitti i Cowboys. Come successo contro i Saints una settimana fa, Dallas vive un primo tempo da incubo e, dopo il secondo rushing touchdown di giornata del meraviglioso Derrick Henry (25 portate per 151 yard e 2 TD) all’inizio del terzo periodo, il punteggio parla di un 6-28 in favore degli ospiti. Un convincente Lamar Jackson (12/15 per 182 yard e 1 TD pass) varca la end zone palla alla mano da 9 yard, poi consente di entrarci anche a Rashod Bateman e al resto pensa Henry. Dopo tre quarti di sonno profondo, in cui è il solo Brandon Aubrey a dare spettacolo con i field goal da 65 e 51 yard, Dak Prescott (28/51 per 379 yard e 2 TD pass) si rianima: la corsa vincente da 1 yard e i touchdown pass per Jalen Tolbert e KaVontae Turpin riaprono tutto, ma Jackson riesce ad azzerare il cronometro nel drive finale. Tra le grandi di NFC in difficoltà in questo avvio di stagione ci sono sicuramente anche i 49ers, sconfitti a sorpresa dai Rams. Non potrebbe iniziare meglio la partita per Brock Purdy (22/30 per 292 yard e 3 TD pass) e, soprattutto, per uno strabiliante Jauan Jennings (11 ricezioni per 175 yard e 3 TD), che vola in touchdown tre volte per 13, 4 e 31 yard. A tenere Los Angeles in partita, però, è un pazzesco Kyren Williams, che va a segno su lancio di Matthew Stafford (16/25 per 221 yard e 1 TD pass) e con le corse da 3 e 4 yard. È proprio il runningback a pareggiare i conti a poco meno di due minuti dal termine e la partita sembra indirizzata verso l’overtime, ma Stafford ha ancora un asso nella manica e allo scadere a decidere la sfida è un field goal di Joshua Karty da 37 yard.

Prima vittoria stagionale per i Colts, che contengono la rimonta finale dei Bears. Anthony Richardson (10/20 per 167 yard e 2 INT) non si esalta, ma, in compenso, al suo posto si prende la scena Jonathan Taylor (23 portate per 110 yard e 2 TD), fantastico nei rushing touchdown da 29 e 1 yard. La terza corsa vincente la aggiunge Trey Sermon, mentre Caleb Williams (33/52 per 363 yard con 2 TD pass e 2 INT) è inizialmente assorbito dalla difesa di Indianapolis. A sbloccarlo ci pensa un altro rookie delle meraviglie, Rome Odunze (6 ricezioni per 112 yard e 1 TD), poi arriva anche il touchdown di Cole Kmet. I padroni di casa, però, tengono duro nell’ultimo drive e festeggiano il successo. Ancora una sconfitta, invece, per i Bengals nel secondo Monday Night contro gli inaspettati Commanders. La partita è un meraviglioso spettacolo e, nonostante un Joe Burrow (29/38 per 324 yard e 3 TD pass) d’annata, soprattutto sull’asse con il ritrovato Ja’Marr Chase (6 ricezioni per 118 yard e 2 TD), Washington risponde colpo su colpo. Brian Robinson e Austin Ekeler trovano la end zone su corsa, da 1 e 24 yard, poi si scatena un chirurgico Jayden Daniels (21/23 per 254 yard e 2 TD pass). Il quarterback sigla la corsa vincente da 4 yard, poi si regala i primi touchdown pass della carriera per Trent Scott per 1 yard e per Terry McLaurin per 27. Burrow non demorde, Zach Moss riporta i suoi a contatto da 1 yard, ma il tempo è finito e per Cincinnati la rimonta fallisce.

Incredibile affermazione per i Panthers sui Raiders. Mentre Bryce Young giace in panchina, magico è l’impatto di Andy Dalton (26/37 per 319 yard e 3 TD pass), che esalta nell’ordine Chuba Hubbard, straordinario anche su corsa (21 portate per 114 yard), un grande Diontae Johnson (8 ricezioni per 122 yard e 1 TD) e Adam Thielen. Eddy Pineiro aggiunge i field goal da 43 e 35 yard, Miles Sanders la corsa in end zone da 1 yard e un assurdo 33-7 è servito. Nel finale Carolina alza il piede dall’acceleratore, ma i touchdown pass di Gardner Minshew (18/28 per 214 yard con 1 TD pass e 1 INT) per Jakobi Meyers e di Aidan O’Connell per Tre Tucker servono soltanto a rendere meno amaro il punteggio. C’è gloria anche per i Giants, dopo la buona prestazione contro i Browns. Amari Cooper sembra indirizzare la partita sui binari di casa dopo appena 11 secondi di gioco, con il touchdown per 24 yard, ma Cleveland non metterà altri punti a tabellone fino al quarto periodo inoltrato. Nel frattempo, Devin Singletary ha varcato la end zone su corsa da 1 yard, mentre Daniel Jones (24/34 per 236 yard e 2 TD pass) si è esaltato sull’asse con lo straripante rookie Malik Nabers, a segno per 3 e 5 yard. Il secondo touchdown di Cooper fa sognare i padroni di casa, ma la difesa di New York, a segno con ben 8 sack, non concede altre gioie agli avversari.

I RISULTATI

New England PATRIOTS (1-2) @ New York JETS (2-1) 3-24
New York GIANTS (1-2) @ Cleveland BROWNS (1-2) 21-15
Green Bay PACKERS (2-1) @ Tennessee TITANS (0-3) 30-14
Chicago BEARS (1-2) @ Indianapolis COLTS (1-2) 16-21
Houston TEXANS (2-1) @ Minnesota VIKINGS (3-0) 7-34
Philadelphia EAGLES (2-1) @ New Orleans SAINTS (2-1) 15-12
Los Angeles CHARGERS (2-1) @ Pittsburgh STEELERS (3-0) 10-20
Denver BRONCOS (1-2) @ Tampa Bay BUCCANEERS (2-1) 26-7
Carolina PANTHERS (1-2) @ Las Vegas RAIDERS (1-2) 36-22
Miami DOLPHINS (1-2) @ Seattle SEAHAWKS (3-0) 3-24
Baltimore RAVENS (1-2) @ Dallas COWBOYS (1-2) 28-25
San Francisco 49ERS (1-2) @ Los Angeles RAMS (1-2) 24-27
Kansas City CHIEFS (3-0) @ Atlanta FALCONS (1-2) 22-17
Jacksonville JAGUARS (0-3) @ Buffalo BILLS (3-0) 10-47
Washington COMMANDERS (2-1) @ Cincinnati BENGALS (0-3) 38-33

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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