Houston abbiamo un playoff (Indianapolis Colts vs Houston Texans 19-23)

La sfida tra Colts e Texans è stata una vera e propria anticipazione dei playoff, una partita a eliminazione diretta combattuta fino alla fine, che Houston ha vinto meritatamente nonostante abbia dovuto subire il gran gioco di corsa dei Colts. Una delle chiavi della vittoria dei Texans sta nella maggiore duttilità del loro gioco offensivo che è stato un mix bilanciato alla perfezione tra corse e passaggi, contro il piano di gioco di Indianapolis fortemente orientato alle corse.

Indianapolis ha scelto di correre il 60% delle volte, contando, a ragione, sulla splendida forma di Jonathan Taylor che ha chiuso la partita con 188 yard in 30 tentativi, supportato da Zach Moss che ne ha corse altre 30 in sole 6 portate. Quello che è mancato ai biancoblù è stato un adeguato supporto da parte del gioco aereo, che è stato efficace solo nel terzo periodo, quando i Colts sono riusciti a rimontare fino al pareggio. Gardner Minshew è ricorso al passaggio solo 24 volte, completandone 13 per la rispettabile media di 6,13 yard/attempt facendo le cose migliori proprio nel terzo periodo.

I Texans hanno saputo alternare al meglio le opzioni, sfruttando le corse di un positivo Devin Singletary che pur guadagnando 63 yard in 24 portate, quindi solo 2,62 yds/portata, è stato una valida alternativa ai passaggi e ha dato minor prevedibilità al gioco dei texani. Il resto lo ha fatto C.J. Stroud con un eloquente 20 su 26 (76,9%) per 264 yard e due TD pass con la collaborazione di un grande Nico Collins. Il WR da Michigan ha coperto 195 yard con 9 ricezioni su 9 target, compresa la primissima azione in cui ha ricevuto il TD pass di Stroud per 75 yard. Molto buona anche la partita di Dalton Schultz: il TE ha fatto cinque ricezioni su sette target per 42 yard preziosissime per superare un momento critico della partita in cui i Colts avevano colmato il gap e stavano per prendere il sopravvento.

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Infatti, all’inizio dell’ultimo periodo, Stroud, che era sembrato un po’ intimidito dal come-back dei Colts, ha trovato per quattro volte in Shultz un affidabile terminale per dei passaggi nel medio raggio ed ha potuto condurre in porto il drive durato più di otto minuti, e terminato con una corsa breve di Singletary in end zone. La trasformazione di K’Imi Fairnburn finisce sul palo e il vantaggio dei Texans resta di soli sei punti.

I Colts hanno poco più di sei minuti per ribaltare il risultato e Minshew gestisce un buon drive che, grazie alle corse del solito Taylor e ad un paio di buoni passaggi per Josh Downs porta i suoi fino alle 16 di Houston. Qui, sul quarto e uno, Minshew tenta un passaggio per Tyler Goodson che non riesce a trattenere l’ovale provocando un turnover on downs. I Texans tornano in possesso e consumano quasi tutto il tempo rimanente con tre tentativi di corsa, poi sul quarto tentativo il punter Cameron Johnston, ricevuto lo snap retrocede fino alla propria end zone concedendo i due punti della safety ma lasciando agli avversari un solo secondo sufficiente per portare a casa la vittoria.

I Texans si assicurano i playoff e il titolo divisionale grazie alla supremazia esercitata nel primo tempo. I Colts escono con l’onore delle armi da una buona partita in cui hanno saputo reagire ad un inizio difficile e chiudono una stagione largamente superiore alle aspettative.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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