Profondo Roster 2023: Dallas Cowboys

Dopo dodici gare di campionato i Cowboys inseguono con una gara di ritardo i Philadelphia Eagles (10 vittorie contro 9) e avranno lo scontro diretto in casa il prossimo Sunday Night. Certamente il riappropriarsi del titolo divisionale sarebbe importante, ma alla fine il giudizio sulla stagione 2023 degli uomini di Mike McCarthy dipenderà interamente dal loro cammino nella post season 

OFFENSE

L’attacco dei Cowboys è il primo per punti messi a segno e Prescott sta disputando la miglior stagione della sua carriera a livello di percentuale di completi, per la prima volta sopra il 70%, di percentuale di TD pass e di QB rating, addirittura 108,3. Ben difficilmente il team con la stella sul casco eguaglierà il numero minimo di k.o. sotto Prescott, che nel suo anno da rookie trascinò i Cowboys ad un clamoroso 13-3, ma l’impressione è che nel 2023 si stia vedendo il miglior Prescott.

La grande stagione del regista col numero 4 è accompagnata da quella, forse ancora più “mostruosa” di Cee Dee Lamb, che dopo dodici partite è già a quota 90 ricezioni per 1182 yard (media 13,1) e 7 mete e di questo passo polverizzerà i record di una carriera che nei primi tre anni l’ha già portato due volte al Pro Bowl (nella stagione corrente Lamb è terzo per catch e secondo per yard guadagnate).

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A livello di utilizzo però dietro di lui i Cowboys accusano un deciso gap di efficienza soprattutto a livello di receiver, visto che il nuovo arrivo Brandin Cooks è a quota 37 catch, Gallup appena a 28 e Tolbert a 17. Dopo Lamb infatti i principali bersagli per Prescott sono il tight end Ferguson, che ha sostituito Dalton Schultz partito per Houston, con 46 palle catturate e 5 mete, ed il runner Tony Pollard a quota 42 ricezioni. Interessante invece la tendenza di coach McCarthy nel trovare soluzioni alternative vicino alla end zone, visto che il receiver Turpin, il runner Dowdle e l’altro tight end Schoonmaker hanno totalizzato fin qui 29 ricezioni, 7 delle quali però hanno portato ad un touchdown.

Il 2023 è il primo anno di Tony Pollard nel ruolo di runner titolare senza la presenza di Ezekiel Elliott, e il prodotto da Memphis sta faticando un pochino a livello di prestazioni, visto che la sua media a portata (4,1) è la peggiore in carriera. Però un conto è portare palla otto, dieci volte a gara con un compagno che spesso ha provveduto a sfiancare la difesa, un conto è correre quindici volte a partita con gli avversari concentrati su di te; insomma nel complesso Pollard fin qui non ha demeritato essendo oltre a tutto il solito pericolo nel passing game. Il suo posto come riserva è stato invece preso da Rico Dowdle le cui prestazioni fin qui sono state però piuttosto altalenanti.

Da sottolineare anche che difendendo contro Dallas non si può sottovalutare la bravura come runner di Prescott che in questo 2023 ha già portato palla 41 volte per 174 yard e due mete. A coach McCarthy piace utilizzare anche i receiver come runner, viste le loro caratteristiche di agilità, e così Cee Dee Lamb, KaVontae Turpin, che è anche un returner temibile, e Cooks hanno già portato palla una ventina di volte per oltre 110 yards.

La linea offensiva vede a sinistra la coppia Smith&Smith, vale a dire Tyron Smith tackle e Tyler Smith come guardia. In realtà Tyron Smith, che martedì compirà trentatré anni, è stato uno dei più forti tackle del campionato, ma negli ultimi tre anni ha giocato appena 17 partite per vari problemi fisici, così è stato scelto al primo giro dello scorso anno Tyler Smith che dovrebbe poi ereditare il delicato ruolo di tackle a sinistra. In questo 2023 però Tyron Smith è riuscito a giocare, e molto bene, quasi tutte le gare e dunque Tyler è stato spostato come guardia al suo fianco. Quest’ultimo ha iniziato la stagione con un rendimento decisamente buono, poi nelle ultime giornate le sue prestazioni sono in effetti un po’ calate.

Il centro è Tyler Biadasz, giocatore che onestamente non ha mai troppo convinto, mentre a destra giocano Zack Martin e Terence Steele. Martin è atleta perennemente abbonato al Pro Bowl e come il compagno Tyron Smith è da anni nell’elite della NFL, mentre Steele è l’anello debole del quintetto e dopo un 2022 tutto sommato valido, in questa stagione sta faticando in entrambe le fasi del gioco. Steele è infatti il lineman che ha commesso più penalità ed ha concesso più sack.             

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DEFENSE

Dopo un 2020 da dimenticare, la difesa di Dallas è da un paio di anni fra le migliori della NFL soprattutto nel passing game. Sulla corsa invece i texani hanno sempre avuto qualche problema, ma da un paio di stagioni i Cowboys hanno finalmente trovato un buon giocatore in mezzo alla linea in Osa Odighizuwa che è l’interior linemen più utilizzato e quello più efficace anche come pass rusher visto che è arrivato a quota 3 sack. Insieme a lui il titolare di solito è l’esperto Johnathan Hankins che però sulla corsa è il tackle che sta faticando di più. Le prime riserve sono Chauncey Golston e Neville Gallimore entrambi draftati dal Dallas al terzo giro, ed il rookie prima scelta del 2023 Mazi Smith la cui stagione di esordio in NFL è stata finora contraddistinta dai molti alti e bassi.

I due edge titolari sono il formidabile Micah Parsons e DeMarcus Lawrence. Il primo è fra i migliori difensori da quando è entrato in NFL tre anni fa ed ha già messo a segno 38 sack. Parsons, che in questo 2023 è già arrivato a 11,5 sack è un ibrido linebacker-end anche se ormai staziona quasi perennemente sulla LOS. Lawrence è invece più un end puro e a trentuno anni abbondanti non è più il giocatore di tre o quattro anni fa ma rimane comunque un avversario temibile per qualsiasi lineman offensivo, come dimostrano i quattro atterramenti del qb avversario messi a segno in questo 2023.

La prima riserva degli edge rusher è Dorance Armstrong secondo nel team con 5 sack, che sta giocando la sua miglior stagione fra i professionisti. Degli altri due edge rusher, Sam Williams è un end un po’ più completo ed è pure lui a quota 4 sack, mentre Dante Fowler è decisamente più uno specialisti della pass rush che però quest’anno è stato utilizzato poco e nel complesso stesso non sta certo impressionando.

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Ad inizio stagione i due linebacker titolari erano Leighton Vander Esch e Damone Clark, ma il primo è andato k.o. nella gara contro i 49ers a inizio ottobre per l’ennesimo problema al collo e la carriera stessa dell’ex Boise State è ora in discussione. Con una grande intuizione però coach Dan Quinn ha spostato nel ruolo di linebacker la safety Markquese Bell che ha risposto in maniera davvero brillante. Bell non sarà impeccabile contro la corsa, ma è davvero efficace in copertura e completa ottimamente il più fisico Clark, giocatore molto interessante essendo solo al secondo anno. Del gruppo dei linebacker, ma utilizzato davvero col contagocce, fa parte anche Rashaan Evans, che fu prima scelta nel 2018 dei Titans ma che non è mai riuscito a giocare ai livelli previsti per un giocatore appunto scelto fra i primissimi in un draft.

Parlando del secondario dei Cowboys non si può naturalmente non iniziare dalla clamorosa stagione di DaRon Bland, cornerback al secondo anno normalmente schierato a destra, che guida la NFL con otto intercetti davanti a Stone dei Ravens con sei. Ma quello che fa ancora più notizia sono i cinque pick six, vale a dire i cinque intercetti riportati in meta da Bland che possiede in solitaria il record NFL che prima apparteneva a pari merito ad Eric Allen (Eagles), Jim Kearney (Chiefs) e Ken Houston (Houston) che, rispettivamente nel 1993, nel 1972 e nel 1971 avevano riportato in meta quattro intercetti.

Dalla parte opposta rispetto a Bland gioca invece Stephon Gilmore, cinque volte al Pro Bowl con tre team diversi, che sta dimostrando che a trentatrè anni in NFL può ancora assolutamente dire la sua. Anzi, a livello di completi concessi e di yard per ricezione concesse, Gilmore sta facendo meglio anche di Bland.

Lo slot receiver è invece Jourdan Lewis che sta recuperando dopo un 2022 in cui ha giocato appena 6 partite per un problema al piede. Gli altri cornerback sono il versatile Israel Mukuamu, che può giocare anche safety, e Nahshon Wright, mentre dalla lista manca quello che doveva essere l’altro titolare, vale a dire Trevon Diggs, che ha giocato appena due gare prima di terminare anzitempo la stagione causa la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro durante un allenamento in settembre.

Ai Cowboys piace utilizzare spesso tre safety in contemporanea, ed il trio è di solito composto da Malik Hooker, il più utilizzato ed anche il migliore in questo 2023, Donovan Wilson e Jayron Kearse.  Se però nel complesso il reparto cornerback sta disputando davvero una buona stagione, altrettanto non si può dire per le safety con, soprattutto Wilson, decisamente in difficoltà in copertura. Del gruppo fa parte anche il giovane Juanyeh Thomas, ingaggiato come free agent dopo il draft 2022, che dopo aver passato l’intero suo anno da rookie nella practice squad, è stato utilizzato poco nel 2023 ma in queste brevi comparse non ha sfigurato.

LA SORPRESA

Ad inizio anno la previsione era che DaRon Bland dovesse giocarsi con Lewis il posto da slot cornerback. Andato k.o. Diggs, Bland che era già stato il leader dei Cowboys per gli intercetti con 5 nel 2022, è stato promosso titolare con ottimi risultati. Come il compagno Diggs anche lui dovrà migliorare qualcosa a livello di disciplina (Bland non è immune dall’aver concesso qualche long pass di troppo) ma il talento davvero non manca.

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LA DELUSIONE

Dopo aver commesso l’errore di lasciar andare via Amari Cooper, i Cowboys non sono più riusciti a trovare una valida spalla a Lamb. Il nuovo arrivo Cooks non sta demeritando ma da lui era lecito aspettarsi qualcosina in più mentre Gallup sembra non riuscire a recuperare dopo il grande infortunio subito alla fine della stagione 2021.

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