L’origine del nome delle franchigie NFL

AFC West

Denver Broncos

Il nickname Broncos venne presentato insieme ad un componimento di 25 parole di Ward Vining e fu il vincitore tra i 162 fan che votarono per dare un nuovo nome al club. Nella stessa maniera, per altro, era chiamato un altro team di Mile High City nel 1921, nella Midwest Baseball League.

Denver-Broncos-mascot-Miles-X1586482_TK1_092

Pubblicità

Kansas City Chiefs

I Chiefs iniziarono a giocare nella AFL nel 1960 con il nome di Dallas Texans. Nel 1963 avvenne lo spostamento nell’attuale location ed il proprietario Lamar Hunt cambiò il nome, dopo aver considerato le alternative di Mules, Royals e Stars. Sottolineò l’importanza locale della sua scelta, in quanto i Nativi Americani vissero nella zona. Si pensa che, in parte, sia anche in onore del soprannome del sindaco della città, Roe Bartle, detto “The Chief”, il quale fece salti mortali per portare la franchigia a Kansas City.

Kansas-City-Chiefs-mascot-KC-Wolf

Oakland Las Vegas Raiders

Il primo general manager ad Oakland, Chet Soda, sponsorizzò un sondaggio popolare nel 1960. Helen Davis, un poliziotto della città, vinse un viaggio alle Bahamas con il nome vincente, Señors. Il nickname era un rimando agli spagnoli, che nel passato si erano stanziati nella zona a nord della California, ma venne ridicolizzato nelle settimane a seguire e gran parte dei fan non lo apprezzarono. Scotty Stirling, giornalista dell’Oakland Tribune e successivo general manager della squadra, aggiunse che non era adatto, perché la n con la tilde non era presente nei caratteri di scrittura per il titolo. Raiders vinse quindi il successivo contest contro il nome Lakers.

Oakland-Raiders-mascot-Raider-Rusher

Los Angeles Chargers

Il proprietario, Barron Hilton, promise un viaggio in Messico al vincitore del sondaggio lanciato nel 1960. Gerald Courtney propose Chargers e ad Hilton piacque tanto che non aprì nessun’altra lettera in seguito. Secondo varie storie raccolte, l’owner era rimasto impressionato dall’urlo “Charge!” (carica!) che sentiva al Los Angeles Coliseum, nella città dove la franchigia rimase un anno prima di spostarsi a San Diego. Chargers significa letteralmente coloro che caricano.

San-Diego-Chargers-mascot-Bolt-Man

Pubblicità
Pagina precedente 1 2 3 4 5 6 7 8Pagina successiva
T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

Articoli collegati

5 Commenti

  1. Credo che nei Pats ci sia un errore o forse volevi scrivere in altro modo… i Pats non si sono mai trasferiti a New England (semmai nel New England), ci sono sempre stati. Il Massachusetts fa parte del New England.

    1. Hai perfettamente ragione Alessandro, ho sbagliato ad esprimermi. La prima parte del nome è cambiata da Boston a New England, mentre la seconda è rimasta invariata in Patriots. Sulla questione geografica hai detto giustamente tu, non era voluto il refuso. Grazie mille per la segnalazione.

  2. Ottima l’idea della spiegazione del nome di tutte le squadre. Una cosa sola: Houston, storicamente, aveva una franchigia chiamata Oilers: come mai non se ne fa cenno nel pur dettagliato articolo?

    1. Grazie per la segnalazione e per l’apprezzamento Maurizio. Gli Houston Oilers si trasferirono a Tennessee ed infatti, nella parte dedicata ai Titans, trovi una loro citazione, pur non spiegata per lasciare spazio alla franchigia di Nashville. La franchigia venne chiamata Oilers dal primo proprietario, K. S. “Bud” Adams, per “ragioni sentimentali e sociali”. Questo perché Bud era presidente dell’Adams Resources & Energy Inc, un importante fornitore di petrolio e gas naturale.

    2. Grazie per la segnalazione e per l’apprezzamento Maurizio. Gli Houston Oilers si trasferirono a Tennessee ed infatti, nella parte dedicata ai Titans, trovi una loro citazione, pur non spiegata per lasciare spazio alla franchigia di Nashville. La franchigia venne chiamata Oilers dal primo proprietario, K. S. “Bud” Adams, per “ragioni sentimentali e sociali”. Questo perché Bud era presidente dell’Adams Resources & Energy Inc, un importante fornitore di petrolio e gas naturale.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.