Divisional 2023: Le pagelle

Fine settimana che riconcilia con i play-off. Tre partite su quattro intense ed avvincenti, l’apice toccato proprio alla fine con quella che è una rivalità ormai leggendaria. Non perfette, perché ci sono errori, manca quel pizzico di qualità in più per un voto ancora migliore. Le pagelle dei Divisional Playoff, giorno per giorno, partita per partita e squadra per squadra.

Divisional play-off 9

Sabato 6,5

Emozionante e brillante la sfida di San Francisco, da 8,5. Dura solo un tempo, al contrario il match di Baltimore (5,5), dove Houston non rientra dopo la pausa. Il bilancio però è più che sufficiente, perché davvero Packers-Niners mi ha divertito molto.

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Baltimore Ravens – Houston Texans 34-10

Ravens 9
Impressiona la solidità. Perché un brividino corre sulle schiene dei fan dei Ravens quando rischiano di trovarsi clamorosamente sotto all’intervallo. Andare negli spogliatoi in parità probabilmente alleggerisce il rientro in campo. E’ anche vero che questa Baltimore trasuda determinazione. E soprattutto ha un tonnellaggio che le permette di prenderti per sfinimento alla distanza. In attacco sono da manuale per come evitano di forzare le situazioni e aspettano il momento buono per la zampata. Il ritorno di Mark Andrews fornirà un’ulteriore freccia per centrare l’agognato bersaglio.

Texans 5
Quel field goal sbagliato a fine primo tempo è un peccato, avrebbe messo il turbo al morale, un pelo affossato dal non riuscire a pungere come servirebbe per minare le certezze dei padroni di casa. Il gioco di corsa è troppo striminzito per garantire un minimo di agio a Stroud. E pian piano la difesa sopperisce sotto i colpi di un attacco di Baltimore così fisico da essere punitivo. Anche le tantissime penalità vanno a incidere pesantemente sulla prestazione. E la sufficienza diventa davvero irraggiungibile.

San Francisco 49ers – Green Bay Packers 24-21

49ers 7,5
Perdere Deebo Samuel è sempre un problema per San Francisco. McCaffrey ci mette una pezza con un match sostanzioso. Anche la difesa prende gradualmente le misure e porta Green Bay a commettere gli errori decisivi. Molto positivo aver completato una rimonta nell’ultimo periodo. Meno scintillante la prestazione di un Purdy non a suo agio per ampi tratti del match. L’impressione è che debbano fare di meglio per alzare il Lombardi Trophy, curioso di vedere se questa vittoria sudata li sblocca. Li ho dati per favoriti per festeggiare a Las Vegas, attualmente però i Ravens sono più in palla.

Packers 7
Non ho molto da rimproverare ai Packers. Sì, avrei messo punti sul tabellone al posto di provare quel quarto e uno nel primo tempo… Inezia. Sì, Love ha commesso errori, e allora? Ha giocato un match più che buono in casa della numero 1 NFC. La sua curva di crescita da inizio anno è semplicemente impressionante. Sconfitta che fa male perché perdono una grande occasione di arrivare all’ultimo atto e si erano trovati in una buona posizione per farcela. Non devono certo deprimersi. Sono giovani. Hanno talento. Devono lavorare per non sbagliare quando avranno loro la pressione di chi è lì perché all’appuntamento con il proprio cronoprogramma. Come era per i 49ers.

Domenica 9

Una signora domenica di football. La rivalità tra Bills e Chiefs è di quelle che vanno necessariamente nei libri di storia. Così come gli annali ospiteranno la vittoria dei Lions, dopo tante amarezze. Gare giocate sul filo. Lontane dall’essere perfette dal punto di vista tecnico ma pregne di spunti. Io vorrei sempre vedere Kansas City-Buffalo ai play-off. Siamo alla goduria. Per la sfida di Buffalo mi gioco un 9, per quella di Detroit un 8.

Detroit Lions – Tampa Bay Buccaneers 31-23

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Lions 8,5
Le insidie c’erano e Tampa Bay si è rivelata assai arcigna da scardinare. Azzerare gli errori era il primo passo verso un Championship che mancava da tre decenni. E i Lions sono stati accorti nell’evitare inciampi. Essenziali finché la partita non è arrivata nella loro direzione. A San Francisco probabilmente occorrerà fare di più, ma il primo obiettivo deve restare lo stesso: meno scivoloni possibili. Fossi in loro poi la palla a Gibbs proverei a darla un po’ più di frequente. Non dico debba avere 25-30 portate, ma 9 mi sembrano davvero pochissime per la capacità di infilare big play che ha il ragazzo. Specie contro difese che ti concedono poco.

Buccaneers 7
Credo si debbano fare solo i complimenti ai Buccaneers 2023. Sono andati ogni più rosea aspettativa e hanno fatto sudare il passaggio del turno ai Lions anche nel divisional. Rispondono colpo su colpo per tre quarti. Poi la salita diventa troppo ripida per i rapporti che possono inserire questi Bucs. Ecco, non avrei giocato quella trasformazione da due, alla faccia degli analytics. Non ha cambiato granché da un punto di vista numerico, sono d’accordo, ma ha messo Mayfield nella condizione di “sentirsi in debito”. E in una partita simile al mio quarterback cercherei di evitare pressioni aggiuntive in ogni modo. L’ultima chance invece gliel’avrei data. Sì, c’erano poche speranze, certo ma se non ci si gioca tutto ai play-off, quando?

Kansas City Chiefs – Buffalo Bills 27-24

Chiefs 9
Stavolta erano fuori casa. Contro c’era una Buffalo sì falcidiata dagli infortuni ma comunque in fiducia. Sei Championship di fila non sono un caso. Mahomes, Kelce e Reid hanno compiuto l’ennesimo capolavoro, fissando sempre di più il loro posto nella storia dello sport. Non solo del football. La coppia QB-TE ha superato niente meno che Brady e Gronkowski per il maggior numero di touchdown segnati nei play-off. Hanno tenuto il meglio di sé per la parte più importante della stagione, come solo i campioni, meglio ancora: i campioni affiatati, riescono a fare. Alzando il livello quando più conta. Vanno poi riconosciuti gli enormi meriti di coach Spagnuolo. Se l’attacco Chiefs aveva contro una difesa in difficoltà, la difesa guidata da Spagnuolo doveva vedersela con uno dei giocatori più in forma. Dopo aver patito corse e Kincaid nel primo tempo, i Chiefs si sono aggiustati e hanno costretto i Bills a tribolare terribilmente per ogni yard.

Bills 7,5
Io non me la sento di infierire. La fortuna non è benevola con Buffalo: è acclarato. Da un pezzo. Questi Bills sono gli Utah Jazz che hanno trovato i Bulls di Jordan, Pippen e Phil Jackson sul loro cammino. Non mi è piaciuto quel fake punt. D’accordo. Il calcio di Bass è un errore grave. D’accordo. Si sono fatti imbrigliare strada facendo perdendo le certezze offensive del primo tempo. D’accordo. Ma hanno giocato una buonissima partita contro una squadra leggendaria. La difesa è stata eroica visto quanto era raffazzonata. La scorsa estate temevo potessero accusare il colpo dopo troppe delusioni e scivolare indietro anche nella AFC East. Alla fine l’hanno vinta. Le domande da qualche anno sono sempre le stesse per me: cosa gli serve per l’ultimo passo? Quale può essere l’antidoto ai Chiefs? McDermott può guidarli fin lassù? Il rischio è fare la fine dei Chargers di Rivers e Tomlinson.

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4 Commenti

  1. … anche qui in Italia vedo che Purdy è sempre preso di mira o trattato con sufficienza… Ha fatto un ultimo drive da capolavoro mettendo la palla in punti impossibili, sotto pressione, degno della migliore nostra golden age. Bah…

    1. Ciao Luca, nessun pregiudizio su Purdy. Al contrario, è una di quelle storie per cui non si può non fare il tifo. Ho scritto semplicemente che non ha fatto una prova particolarmente brillante per ampi tratti della gara. Poi si è riscattato nell’ultimo periodo. Forse con una prova migliore vi sareste staccati prima dai Packers. Penso siano difficoltà che gli fanno bene nel suo percorso di crescita e ancora meglio essere riuscito a portarla a casa. La sua partita è stata un po’ l’opposto di quella di Love, che ha tenuto in gara i suoi fino all’ultimo per poi evaporare un poco. Non escludo possa essere una prima sfida di tante tra i due

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