UFL: il preview di week 2

Le quattro partite del prossimo week-end della UFL propongono subito due confronti tra squadre vincenti e due tra squadre perdenti nella prima giornata.

San Antonio Brahmas (1-0) @ Memphis Showboats (1-0) – Sabato 6

Dopo la convincente vittoria contro i Defenders, San Antonio rende visita agli Showboats reduci dalla vittoria sul campo dei Roughnecks. Sarà anche il confronto tra due quarterback che si sono particolarmente distinti nello scorso week-end. I texani sembrano aver trovato in Chase Garbers, esordiente nella lega primaverile dopo due stagioni ai Las Vegas Raiders, il QB che era mancato nella precedente stagione, mentre con Memphis ha esordito il veterano Case Cookus, reduce da due anni con i Philadelphia Stars.

L’offense Brahmas si fa preferire per la più equilibrata distribuzione dei giochi tra corse e passaggi dove può contare sul RB Anthony McFarland e, tra i ricevitori, l’ottimo Jontre Kirklin che ha fatto 8 catches su 9 targets per 61 yard. Memphis ha invece una spiccata propensione per il gioco aereo, che nella prima partita ha rappresentato il 68% dei giochi offensivi. Contro Houston gli Showboats hanno corso poco, solo 19 tentativi, e con risultati poco brillanti (1,79 yds/carry). Molto brillanti i ricevitori, con Jonathan Adams, Daewood Davis e l’esperto Vinnie Papale a dividersi il bottino delle yard guadagnate su passaggio.

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Sarà anche un bel confronto tra due difese che si sono molto ben comportate nella gara di esordio.

Arlington Renegades (0-1) @ St Louis Battlehawks (0-1) – Sabato 6

Si incontrano al Dome di St. Louis le due squadre più deluse dall’esito della prima partita. Va detto subito che entrambe, pur sconfitte, hanno messo in evidenza buone qualità sia a livello individuale che di squadra. I Renegades hanno ceduto a quelli che anche quest’anno si presentano come i grandi favoriti, gli Stallions, cedendo solo nel terzo periodo dopo aver tenuto testa agli avversari per tutto il primo tempo, i Battlehawks hanno perso negli ultimi secondi una partita che sembrava vinta, solo per una prodezza del kicker di Michigan, Jake Bates, che ha segnato un record con un FG da 64 yard.

Le due compagini hanno attitudini offensive molto simili: entrambe sono decisamente pass oriented, con i Renegades che, con 7,25 yds/att sono secondi solo agli Stallions nella relativa graduatoria. Buona parte del merito va al QB veterano Luis Perez che si troverà di fronte un altro eccellente interprete del ruolo, A.J. McCarron, reduce da un buon 24 su 37 per 216 yard e 2 TD pass. Quello che non ha funzionato a dovere per St Louis è stato il gioco di corsa, che ha prodotto solo 3,10 yds per portata, merito anche della difesa dei Panthers. In realtà anche il gioco a terra di Arlington non è stato brillante, ma anche loro avevano di fronte una difesa molto ben organizzata.

Sarà una partita in cui l’ovale viaggerà molto spesso in aria, ma attenzione perché sia Arlington che St Louis hanno difese molto efficaci contro il gioco aereo. C’è da aspettarsi una partita altamente spettacolare che fatalmente aprirà un piccola crisi per la squadra che dovesse uscire sconfitta, nonostante si tratti dello scontro tra due complessi tra i migliori del ranking attuale.

Birmingham Stallions (1-0) @ Michigan Panthers (1-0) – Domenica 7

Gli Stallions andranno a Detroit col chiaro intento di confermare quanto di buono hanno fatto vedere ad Arlington. Sarà lo scontro tra le due offense dal più alto rendimento globale: 6,39 yds per azione Birmingham, 6,09 Michigan e con la stessa propensione al gioco di corsa. Mentre i Panthers giocano un mix molto equilibrato (52% di passaggi), gli Stallions hanno privilegiato le corse contro Arlington, ottenendo comunque buoni risultati anche nel gioco aereo dove il rendimento è stato di ben 8,37 yds/att.

Protagonisti tra i giocatori di Birmingham i RB C.J. Marable con 67 yds in 18 portate e Adrian Martinez, che ne ha corse 52 in 3 tentativi Per i Panthers eccellente prestazione di Wes Hills: l’ex NO Breakers ha portato palla per 85 yard in 11 tentativi I Panthers hanno mostrato una difesa molto forte e molto aggressiva in cui si è fatto notare il FS Kai Nacua, fratello del più celebre WR dei LA Rams, con 11 tackles totali tra cui 1 Sack e 2 TfL.

Visti i precedenti c’è da aspettarsi una partita con molte corse, ma i due QB sono entrambi capaci di giocate spettacolari con passaggi a lunga gittata.

Houston Roughnecks (0-1) @ D.C. Defenders (0-1) – Domenica 7

Il week-end si chiude con un’altra partita tra due squadre deludenti e deluse dopo la prima partita.

Entrambe le squadre nella prima partita hanno privilegiato il gioco aereo, i Defenders addirittura col 78% rispetto al totale, ma con rendimenti poco lusinghieri: la media per tentativo di Washington è stata di 4,68 yds/att, un po’ migliore quella di Houston, con 5,95 yds/att, soprattutto in virtù della buona percentuale di passaggi completati, 16 su 22 pari al 73%. Decisamente scarso il gioco di corsa, poco praticato da entrambe le compagini. Siccome dobbiamo aspettarci una partita molto pass oriented, sarà interessante il confronto tra il veterano Jordan Ta’Amu e il QB esordiente di Houston, Jarrett Guarantano, che è reduce da una prestazione molto buona nella partita d’esordio

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Tra i ricevitori dei Defenders vale la pena di tener d’occhio Ty Scott reduce da un buon 4 su 6 target per 87 yard. In casa Roughnecks il migliore in termini di guadagni è stato Kirk Merritt, ma Guarantano ha distribuito un po’ su tutti i suoi receiver che hanno dimostrato buona affidabilità.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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