ELF, il preview del Championship

La terza edizione della ELF (European League of Football) é arrivata all’epilogo. La finale vedrà di fronte gli imbattuti Rhein Fire di Dusseldorf e gli Stuttgart Surge.

Stuttgart Surge (12-2) – Rhein Fire (13-0) – Domenica, ore 15.30

Quello che si giocherà domenica a Duisburg di fronte a più di trentamila spettatori si presenta come una partita di alto livello tecnico e spettacolare. I granata renani hanno dominato le regular season vincendo tutte le partite mettendo in mostra un gioco d’attacco travolgente e molto spettacolare, mentre i gialloblu svevi, che provenivano dalla disastrosa stagione 2022 in cui uscirono sempre sconfitti, si sono presentati con un roster rivoluzionato. L’arrivo dell’Head-coach Jordan Neuman già vincitore della German Football League con gli Unicorns di Schwabish Hall, che ha portato a Stoccarda alcuni dei suoi migliori giocatori (tra cui l’italiano Alessandro Vergani), ha certamente rivitalizzato la squadra, specialmente nella OL che l’anno scorso era stata perticolarmente carente e che in questa stagione si é rivelata forse la migliore del campionato.

Le statistiche dicono che i Fire hanno l’attacco più prolifico della lega con oltre 450 yard guadagnate per partita, 310 delle quali ottenute con il gioco aereo. I Surge non sono però tanto lontani: la loro media é stata di circa 396 yds/game con una ripartizione più equilibrata tra gioco aereo e gioco a terra. Anche in difesa i Rhein Fire hanno un piccolo vantaggio, avendo concesso circa 287 yard a partita a fronte delle 314 concesse dai Surge.

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Vediamo ora quali saranno i protagonisti principali delle due squadre reparto per reparto.

Quarterback

I Rhein Fire schierano un veterano della ELF, Jadrian Clark, che nel 2021 partecipò al primo Championship nelle file degli Hamburgh Sea Devils. In questa stagione Clark ha completato il 66% dei passaggi tentati, coprendo 3596 yard e ottenendo 53 TD pass subendo solo 7 intercetti.

Il suo rivale nelle file di Stuttgart, Reilly Hennessey, giocando cinque partite in meno, ha completato poco meno del 64% per 1679 yard e 14 TD ma ha subito solo tre intercetti con un indice di 1,47 per tentativo, il migliore di tutta la lega,segno di una grandissima affidabilità.

Running game

Qui i renani schierano quel runner devastante che risponde al nome di Glenn Toonga, che nelle otto partite di regular season disputate ha guadagnato 926 yard, alla media di 114 yds/game segnando 9 TD. Valido comprimario é stato Sergey Kendus, con 439 yard

I Surge, che hanno praticato un ottimo gioco di corsa, più che su un uomo di punta, si sono affidati a diversi giocatori di buon livello, tra i quali emergono Kay Hunter, Phileas Pasqualini, Nicolas Khandar oltre a Reilly Hennessey, tutti con medie superiori a 4 yard per portata

Ricevitori

La batteria di ricevitori dei Fire si avvale di numerosi buoni giocatori ma su tutti emergono Anthoni Mohoungou, Harlan Kwofie, specialista sui passaggi in profondità, e l’americano James Patterson, arrivato a metà stagione a sostituire l’infortunato Nathan Robitaiile.

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I Surge hanno a loro volta tre ricevitori molto affidabili: l’americano Darren Stewart e i tedeschi Luis Geyer e Yannick Mayr, ma oltre a questi possono contare anche su altri validi comprimari.

Difese

Il team difensivo dei Fire ha il suo elemento di punta nel LB spagnolo Alejandro Fernandez, autore di 11 sacks e 36 tackles di cui 18 che hanno inflitto perdite per 94 yard agli avversari. Tra i DB la stella é senz’altro Omari Williams con quattro intercetti, tre dei quali riportati in TD, e sette pass breakup. Williams é anche, per la sua velocità, uno dei migliori ritornatori di calci con 657 yard al suo attivo

La difesa di Stuttgart ha nelle sue file un paio di specialisti del blitz di primissimo piano, che rispondono ai nomi di Sasan Jelvani e Aslan Zetterberg. Il regista del team difensivo é l’eclettico LB Goran Zec con 70 tackle, 3 intercetti e 3 pass difesi. Tra i defensive back si distinguono Michael Fettig e Nick Wenzelburger.

Insomma, gli ingredienti per una gran bella giornata di football ci sono tutti: due squadre molto tecniche e ben organizzate e il pubblico delle grandi occasioni con lo stadio di Duisburg tutto esaurito.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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