Le divise throwback dei New York Jets

Lunedì 24 luglio i Jets hanno presentato le divise ispirate al periodo New York Sack Exchange; la squadra è stata piuttosto brava a tenere il segreto fino all’ultimo e soltanto un video di pochi secondi e bassa qualità fatto durante il servizio fotografico e postato, a quanto sembra, da un dipendente ha rovinato la sorpresa.

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(New York Jets / montaggio UniformiNFL)

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La throwback bianca, identificata come Legacy White dalla squadra, riproduce piuttosto fedelmente quella indossata dal 1979 al 1989 (la divisa a cui si ispira è stata in realtà introdotta nel 1978 ma con uno stile di calza differente). La differenza sostanziale tra la throwback e l’originale è la tonalità di verde e la finitura del casco; i Jets utilizzeranno infatti il loro casco principale, sostituendo il logo sul lato con quello dell’epoca e montando una facemask bianca al posto della nera. Il motivo per cui si è scelto di usare il casco principale è che la squadra ha già un casco alternativo nero e la regola NFL non permette un terzo casco.

new york jets throwback

(New York Jets)

La maglia bianca, realizzata sul template Nike Vapor F.U.S.E. che molte squadre stanno introducendo nel 2023, ha il colletto verde e due spesse bande verdi sulle maniche. Per i numeri verdi sul fronte, retro e spalle della maglia è stato riprodotto il font dell’epoca. I pantaloni bianchi hanno una spessa banda laterale verde e calze verdi completano la divisa.

new york jets

(New York Jets)

La Legacy White sarà utilizzata in casa l’11 settembre in week 1 contro i Buffalo Bills e il 1° ottobre in week 4 contro i Kansas City Chiefs. Nell’intervallo della partita di week 4 Joe Klecko, uno dei componenti della temibile linea difensiva nota come New York Sack Exchange, riceverà il suo anello della Pro Football Hall of Fame, in cui è stato ammesso con la classe 2023.

I Jets hanno annunciato che per le due partite in cui verrà usata la divisa Legacy anche lo stadio renderà omaggio al passato con decorazioni retrò nelle end zone, con il logo JETS storico a metà campo e con allenatori e staff vestiti con abbigliamento throwback.

Non è stato spiegato il motivo per cui la squadra ha scelto di riprodurre come throwback la divisa bianca anziché la verde, ma c’è da dire che dal 1985 al 1989 i Jets hanno giocato con la divisa bianca le partite casalinghe. Non si può che sottolineare, in ogni caso, che nonostante il soprannome Gang Green i Jets nel 2022 hanno indossato la maglia principale verde solo una volta in in regular season (in week 15), preferendo giocare le partite casalinghe con la maglia bianca abbinata a pantaloni bianchi (2 volte) o neri (2 volte) o con la divisa alternativa all black (3 volte).

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La NFL permette alle squadre di giocare un massimo di tre partite con divise throwback, alternativa o Color Rush. In due partite come detto i Jets useranno la throwback, mentre il 24 novembre in week 12, in occasione del Black Friday, la squadra userà la divisa alternativa “Stealth Black” in casa contro i Miami Dolphins.

UN PO’ DI STORIA

I Jets hanno esordito nel 1960, nella nascente American Football League, con il nome Titans senza mai ottenere un record vincente nelle prime tre travagliate stagioni. I colori originari erano navy blu e gold. Dopo aver avuto una divisa molto semplice nel 1960, i Titans aggiunsero delle bande sulle spalle e schiarirono l’oro/giallo dalla stagione successiva.

bills titans

Foto scattata durante una partita di preseason tra Bills e Titans nel 1962

Nel 1963 una cordata guidata da Sonny Werblin rilevò la squadra dal suo fondatore e proprietario Harry Wismer e la ribattezzò Jets, modificando le divise ed adottando il kelly green e il bianco come colori.Il primo anno il logo sul casco era un aereo con all’interno la scritta Jets. Il logo nel 1964 fu rimpiazzato da un ovale con sfondo bianco che risultò poco leggibile e fu aggiornato l’anno successivo.

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Confronto fra il casco usato nel 1963 e quello usato nel 1964 (sportslogos.net)

La divisa più famosa della storia dei Jets è certamente quella utilizzata nel periodo in cui a guidare la squadra di New York c’era “Broadway” Joe Namath. Quasi immutate dal 1965 al 1977, se si escludono piccole modifiche per lo più dettate dall’evoluzione dei materiali e dei template e la scelta di eliminare nel 1975 le due righe orizzontali bianche dalle calze verdi, queste divise hanno visto la squadra conquistare il Super Bowl III dopo la stagione 1968.

joe namath

Nel 1978 ci fu la rivoluzione, con l’introduzione di divise con uno stile completamente diverso e soprattutto di un casco verde a sostituire quello bianco. Il logo sul casco è “modernizzato”, con una scritta JETS in corsivo in cui il prolungamento della J assume la forma di un moderno jet. Sono le divise rese famose dalla linea difensiva nota come New York Sack Exchange.

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Nel 1990 i Jets aggiungono il nero come colore per gli accenti (intorno ai numeri, alle bande su calze, pantaloni e maniche e intorno al logo sul casco). La facemask da bianca diventa nera. Questo look resisterà sino al 1997.

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Il QB Boomer Esiason presentato alla stampa dall’head coach Bruce Coslet il 18 marzo 1993. (Mike Albans/AP Photo)

Nel 1998, quando alla guida della squadra c’è Bill Parcells, la squadra introdurrà delle divise che richiamano alla mente quelle dell’era Namath, ma utilizzando una tonalità di verde più cupa e spenta.

jets

Mo Lewis (57), Adrian Murrell (29) e Wayne Chrebet (80) insieme a Bill Parcells mostrano le nuove divise nel febbraio 1998 (Fotogramma tratto dallo yearbook 1997 dei New York Yets)

Nel 2019 i Jets cambiano di nuovo radicalmente, introducendo le divise attualmente in utilizzo. Per un approfondimento potete leggere l’articolo che avevamo pubblicato nel 2019.

NOTA: abbiamo voluto fare una carrellata delle principali modifiche estetiche che hanno caratterizzato le fasi principali della storia della squadra di New York, trascurando di proposito l’introduzione di Color Rush, throwback ed evitando di concentrarci sulle minuzie estetiche.

Per tenervi aggiornati su tutte le modifiche estetiche della NFL e per non perdervi pillole di storia delle divise vi invitiamo a seguire l’account UniformiNFL su Twitter e su Instagram.

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Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

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