A distanza di due settimane dallo scorso appuntamento contro i rivali divisionali di Seattle, eccoci a raccontare una nuova partita della rivalità tra 49ers e Seahawks; per la precisione; la seconda della nostra avventura nel football virtuale.
Come da consuetudine, il calendario NFL per le partite di regular season è strutturato in modo che ogni squadra possa affrontare due volte ciascuno dei propri rivali divisionali. Una partita viene giocata in casa e l’altra in trasferta, quindi, dopo esser stati ospiti dei Seahawks nella bella serata del Thanksgiving, questa volta giocheremo tra le mura domestiche del Levi’s Stadium.
La partita inizia con i Seahawks in fase di possesso sulle proprie 25 yard. Al primo lancio, Geno Smith trova Tyler Lockett, il quale guadagna 6 yard con la propria ricezione, prima di venire atterrato dalla difesa di San Francisco. Il 2nd&4 è un lancio incompleto, ma con il terzo tentativo, Geno Smith non sbaglia e trova Smith-Njigba per un passaggio che vale il primo down. L’attacco di Seattle si posiziona quindi sulle proprie 44 yard, dalle quali viene lanciato un primo tentativo, incompleto, ed un secondo che invece arriva dritto nelle mani di Metcalf che riceve, conquista il primo down e viene atterrato sulle 34 yard avversarie. In un drive, in cui sembra che la squadra ospite abbia trovato la chiave per confondere la difesa dei 49ers, non ci si può aspettare epilogo diverso da quello della segnatura e, infatti, dopo poco, Geno Smith lancia nuovamente per il classe 2002 Smith-Njigba, che riceve il pallone e si invola in endzone, segnando il primo touchdown della partita. Seattle prova e realizza la conversione da un punto e porta il punteggio sul 7-0.
Tuttavia, la partita è solo all’inizio e, nonostante questo primo drive sia durato molto a lungo, c’è ancora moltissimo tempo per re-indirizzare l’esito dell’incontro.
Entriamo in campo con la convinzione di dover dare subito una risposta ai nostri avversari. Ci schieriamo sulle 24 yard, posizione da cui dovremo iniziare il drive. Al primo lancio, trovo immediatamente Kittle, che corre una traccia esterna e guadagna il primo down, mentre nello stadio echeggia “my truck” di Breland che ci galvanizza per la giocata successiva; quando il tight end di San Francisco si ripete, correndo la stessa traccia e guadagnando nuovamente il primo down e qualcosa in più. Giunti quindi sulle 38 yard avversarie, occorrono due tentativi di passaggio per trovare Aiyuk libero, che riceve e corre fino alla endzone, dove, lasciato cadere il pallone a terra, esulta ballando (vedere foto sotto). Con la conversione da un punto di Moody, che non sbaglia, il punteggio torna in parità.
Nel drive successivo, l’attacco dei Seahawks mostra di esser in giornata, regalando un bello spettacolo per i propri tifosi e convertendo una serie di terzi down, tanto da avere una third down conversion percentage del 100% fino al rientro nello spogliatoio.
Al rientro in campo, il tempo scorre e il gioco è ricco di colpi di scena, tra belle giocate dell’attacco di Seattle, sack e quasi intercetti da una parte e dall’altra, un altro clamoroso errore della crew arbitrale come già avvenuto in week 11 (ovvero, un bug momentaneo di NFL Pro Era) ed, infine, un bel fumble ricoperto dalla difesa di San Francisco a sette secondi dalla fine della partita, che ci regala l’opportunità di sbloccare il punteggio, rimasto sino ad ora inalterato sul 7-7.
Il tempo sul cronometro non è molto, ma ci troviamo poco oltre le 50 yard e abbiamo l’opportunità di provare a guadagnare qualche yard con un passaggio e permettere al kicker di calciare da più vicino. Tuttavia, lancio un passaggio per Deebo Samuel che riceve, ma che non riesce ad uscire dal campo per fermare il cronometro e il tempo si esaurisce sul punteggio di parità. Sarà un’altra volta overtime.
L’esito del coin toss decreta che ad avere il possesso del pallone per primi saranno i Seahawks. I quali, tuttavia, vengono limitati da un’ottima difesa Red&Gold che li obbliga a lasciare il campo senza che riescano a mettere punti sul tabellone.
Il possesso passa quindi a noi, che però non riusciamo a mantenerlo a lungo, poiché la difesa di Seattle si dimostra altrettanto efficace e riesce a ricoprire quello che viene interpretato come un fumble e che regala nuovamente il possesso alla squadra ospite. L’attacco dei Seahawks si trova così in una posizione favorevole del campo, ovvero le nostre 36 yard, dalle quali riesce dapprima a conquistare due primi down e, successivamente, a guadagnare il touchdown della vittoria con una corsa del rookie running back, Charbonnet.
Si conclude quindi week 14 di questa stagione NFL con la quarta sconfitta di questa virtual season. Perdere uno scontro intra-divisionale non è mai una buona cosa e le conseguenze spesso possono risultare pesanti quando si devono fare i conti in prossimità dei playoff. Tuttavia, al momento rimaniamo al timone della NFC West con un record di 9 vittorie e 4 sconfitte e seguiti dai Seahawks a 7-7 e dai Rams a 6-7. La prossima settimana ci attenderà un altro scontro divisionale, questa volta in trasferta contro gli Arizona Cardinals.
La partita è come sempre disponibile in versione video integrale sul canale YouTube di Huddle Magazine.