[NFL] La prevent defense come causa di tutti i mali

Chi mi conosce sa che sono amante del football in versione “manuale”, cioè fai quello che devi fare senza prendere troppi rischi. Dopo un touchdown si calcia da uno, a meno che il risultato non richieda una trasformazione da due punti (con tanto di tabellina); un terzo e pollici è meglio giocarlo con una corsa che con un passaggio, su un secondo e due metti la palla in aria, ecc ecc… Questo non vuol dire che non mi piacciano i giochi spettacolari, le invenzioni dei singoli o non apprezzi game plan stravaganti, ma sempre nei limiti.

C’è però una cosa che proprio non riesco a digerire: la cosiddetta prevent defense.

Cos’è la prevent defense? COS’E’ LA PREVENT DEFENSE?? E’ una difesa giocata dalle squadre avanti nel punteggio che non vogliono prendere un touchdown su pass lungo e aumentano il numero dei defensive back in campo togliendo uno o due linebacker e magari anche un uomo di linea.

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Filosoficamente non fa una grinza, ma l’esperienza di tante partite viste in televisione dice proprio l’opposto. Con la prevent defense è più facile perderle le partite che vincerle, tanto che questo schieramento viene preso in giro con i nomi più strani, uno tra tanti è “prevent-a-win defense” come ricordava ieri Massimo Foglio su Twitter 🙂

Diciamo che la difesa si schiera con tre uomini di linea, uno o due linebacker e ben sei o sette db per evitare il passaggio profondo. Gli attacchi affrontano questa difesa prendendo quanto è concesso e dovesse servire anche uscendo dal campo dopo la corsa o la ricezione per fermare il cronometro. Errori a parte è facile coprire 70 yard di campo con 5/6 azioni e trovarsi quindi a ridosso dell’end zone avversaria dove la prevent defense non ha più senso.

Cos’ha guadagnato la difesa? Ha fatto correre un po’ il cronometro, ma alla fine si ritrova con l’attacco avversario comunque a ridosso della propria end zone. Schierandosi invece con un allineamento standard avrebbe si rischiato un passaggio lungo (possibilità di riuscita comunque basse, statisticamente parlando), ma di sicuro coperto meglio tutto il medio-corto evitando guadagni facili all’attacco. La prevent defense ha ancora meno senso al giorno d’oggi dove lo sbilanciamento degli attacchi nel gioco aereo porta le difese a schierarsi con linebacker che sono più defensive back che dei veri e propri run stopper.

Per chiudere il discorso anche la NFL sul suo sito ha pubblicato un video per sfatare il mito che la prevent defense faccia vincere le partite.

Questo articolo nasce da una segnalazione di Roberto Gotta che ha linkato un articolo di Peter King pubblicato su Sports Illustrated in cui vengono citati alcuni Graduation Speeches, interventi che personaggi famosi fanno alla cerimonia di laurea della loro Università.

In uno di questi Matthew McConaughey (attore, The Wolf of Wall Street, Interstellar, True Detective, We are Marshall e tanto altro) esorta i laureandi dell’Università di Houston a non porre limiti alle proprie ambizioni e aspirazioni e lo fa citando proprio la prevent defense e una partita che è entrata nella storia della NFL: wild card AFC, 3 gennaio 1993, Houston Oilers vs Buffalo Bills.

Oilers vs Bills

All’intervallo gli Oilers conducono 28-3 e segnano nel primo drive del terzo quarto portandosi avanti di ben 32 punti. Da quel momento la loro difesa passa in prevent per non concedere touchdown lunghi e veloci ai Bills, che nonostante tutto (e con Frank Reich come quarterback, backup di Jim Kelly) rimontano e vincono la partita 41-38 in overtime per la più grande rimonta nella storia della NFL.

Gli Oilers hanno posto un limite alle proprie ambizioni, si sono accontentati di quello che avevano e si è trovata con nulla in mano.

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[quote font=”play” font_style=”italic” bgcolor=”#e5e5e5″ arrow=”yes”]Why? Because at halftime they put a ceiling, a roof, a limit on their belief in themselves, a.k.a the ‘prevent defense.’ Maybe they started thinking about the next opponent at halftime, played on their heels, lost the mental edge the entire second half and voila, they lost.[/quote]

Gli highlight della partita.

Voi cosa ne pensate? Favorevoli o contrari alla prevent defense? I commenti sono a vostra disposizione.

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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3 Commenti

  1. Comunque nel video di NFL.com c’è anche chi è a favore… Come tutti gli schemi nel football ci sono i casi in cui funziona e casi in cui non funziona…

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