XFL: preview di week 6

Passata la metà della stagione regolare l’incontro clou di week 6 XFL sarà il Monday Night tra Houston e Washington.

Seattle Sea Dragons (3-2) @ Orlando Guardians (0-5) – Sabato, ore 18.00

I lanciatissimi Sea Dragons vanno a Orlando per continuare la corsa ai play off, ma i Guardians sono cresciuti nelle ultime partite e sono motivati al raggiungimento della prima vittoria. Il pronostico vede favoriti i Dragoni, ma possiamo certamente aspettarci una prova d’orgoglio dalla franchigia della Florida che nell’ultima partita ci ha regalato spettacolo a Las Vegas nella partita dal punteggio complessivo più alto della stagione. Si fronteggiano due formazioni che prediligono il gioco aereo. I Guardians possono contare su due QB, Paxton Lynch e Quinten Dormady, dal braccio potente e preciso, purtroppo non protetti adeguatamente dalla linea d’attacco. Dall’altra parte c’é la squadra che, grazie al QB Ben DiNucci e a una batteria di ricevitori di grande affidabilità, guida la graduatoria di lega per yard guadagnate su passaggio, 1312.

A vantaggio di Seattle, oltre ad una linea d’attacco molto più affidabile, c’é anche la difesa che, pur non essendo tra le più ermetiche del lotto, é tra le migliori contro i passaggi per yards concesse e touchdowns subiti, nonostante abbia al suo attivo un solo intercetto. Elemento di spicco della difesa di Seattle é il LB n°51 Tuzar Skipper che ha al suo attivo quattro sack e tre fumble forzati meentre Orlando schiera il n°44 Terrance Plummer, il LB che guida la classifica dei placcatori con 26 tackle in totale. Le linee, come spesso succede, faranno la differenza e qui il vantaggio é tutto a favore di Seattle, che é l’ovvia favorita, ma credo che da parte di Orlando, comunque in crescita, possiamo aspettarci una partita orgogliosa.

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St Louis Battlehawks (3-2) @ Vegas Vipers (1-4) – Domenica, ore 00.00

I Battlehawks vanno a Las Vegas con l’obbligo di vincere se vogliono mantenersi in lotta per i play-off ma anche per riscattare la netta sconfitta contro Washington. Non sarà facile, però, dal momento che i Vipers hanno ritrovato il loro QB titolare, Luis Perez, reduce da due ottime partite in cui ha passato per oltre il 72% di completi e 5 TD. Se non viene messo sotto pressione, e qui la difesa di St Louis non é brillantissima, Perez può fare molto male. Sul fronte opposto c’é un altro QB molto affidabile, capace, e lo abbiamo visto, di gestire drive vincenti quando la squadra é in difficoltà, ma che deve fare i conti con una OL non proprio al di sopra di ogni sospetto: l’attacco dei Battlehawks, con 16 sack subiti, é il penultimo nella relativa graduatoria davanti a quello dei Guardians che ne hanno subiti 21.

E’ vero che la pass-rush di Vegas finora non ha fatto sfracelli, ma ha nelle sue file due assaltatori come il n°23 Maximilian Roberts e il LB n°0 Pita Taumoepeni che hanno rispettivamente 5 e 3 sack al loro attivo: due personaggi da tenere d’occhio. Una soluzione per l’offense di St Louis potrebbe essere un maggior ricorso al running game, potendo disporre di un ottimo RB come Brian Hill, cosa che darebbe maggiore imprevedibilità al suo game plan. In quella che potrebbe essere una bella battaglia aerea, occhio ai ricevitori da entrambe le parti: McCarron può contare su almeno cinque ricevitori di grande affidabilità tra cui spiccano il n°88 Hakeem Butler, il n°11 Darrius Shepherd e il n°13 Austin Prohel, mentre i bersagli preferiti di Perez sono il n°13 Jeff Badet e il n°14 Cinque Sweeting.

In definitiva una partita che, a dispetto dei records delle due squadre, potrebbe risultare molto equilibrata e ad alto contenuto spettacolare. Peccato solo per la cornice: l’impianto di Las Vegas é piccolo e scomodo e certamente poco invitante per gli spettatori.

San Antonio Brahmas (1-4) @ Arlington Renegades (3-2) – Domenica, ore 21.00

A distanza di una settimana Brahmas e Renegades si incontrano di nuovo, sul campo di Arlington, per la rivincita della partita vinta di stretta misura da Arlington all’Alamodome. Sarà di nuovo scontro tra due difese molto forti e due offense tra le peggiori della lega. Nella partita di domenica scorsa i Brahmas avevano giocato un discreto primo tempo con Reid Sinnett nel ruolo di QB. Poi Sinnett s é infortunato e Jack Coan non é riuscito a guidare l’offense giallonera in modo soddisfacente. La rivincita ci dirà se San Antonio riuscirà a migliorare il gioco offensivo, magari affidandosi un po’ di più alle corse di Kalen Ballage e Jaques Patrick. Non sappiamo ancora se in cabina di regia andrà ancora Coan o, visto che Sinnett é fuori per il resto della stagione per la frattura al piede, si darà spazio al terzo QB Jawon Pass.

Sarà comunque un’altra partita dominata dalle difese e quindi probabilmente dal punteggio molto basso e, come la settimana scorsa, potrebbe essere decisa da un episodio favorevole dell’uno o dell’altro attacco, o addirittura da touchdowns segnati direttamente dalle difese. Non dimentichiamo che i Renegades hanno battuto i Vipers nella prima giornata ritornando in TD due intercetti e che i Brahmas hanno una delle difese più forti in termini di yards concesse. Vista la classifica attuale questa partita assume una grande importanza ai fini della corsa ai play-off. Una vittoria dei Renegades, infatti chiuderebbe il discorso play-off, se non matematicamente, con una probabilità molto alta.

Houston Roughnecks (4-1) @ Washington D.C. Defenders (5-0) – Martedì, ore 01.00

Nell’inedito “Monday Night” della XFL, si fronteggeranno le prime due del power ranking: gli imbattuti Defenders e i Roughnecks reduci dalla prima sconfitta della loro storia. Sarà l’incontro tra due compagini molto diverse, l’una, Houston più orientata al gioco aereo, ma con buone alternative nel running game per la presenza di un RB molto forte come Max Borghi, l’altra, Washington, decisamente orientata al gioco di corsa finora interpretato ottimamente dal leader della graduatoria, Abram Smith che ha al suo attivo 432 yard e 4 TD in cinque partite.

Washington finora non ha brillato particolarmente nel gioco aereo: il suo QB, Jordan Ta’amu ha passato finora con una percentuale di poco superiore al 56% per un solo TD pass, ma in compenso si é dimostrato un ottimo scrambler con 208 yard in 44 portate che fanno di lui il secondo runner della squadra. Interessante sarà anche il confronto a distanza tra le due difese. I texani hanno una pass rush molto efficace imperniata sul duo Trent Harris, LB n°33 e Tim Ward DL n°89, che in due hanno messo a segno 11 dei 20 sack della loro squadra, circostanza che incentiverà il ricorso de Defenders al running game.

D’altra parte Brandon Silvers dovrà guardarsi dal lanciare nella zona di campo presidiata dal n°15 di Washington, il DB Michael Joseph, leader con quattro intercetti due dei quali riportati in end zone, della graduatoria specifica. Si tratta dunque della sfida tra le due compagini che finora, al di là delle statistiche, hanno dimostrato di avere il passo e la mentalità delle grandi. La stessa Houston é uscita sconfitta dalla sfida di Seattle, ma a pochi secondi dalla fine ha avuto la possibilità di completare la rimonta ed é stata fermata da un intercetto a poche yard dall’obiettivo.

Il Power Ranking della XFL dopo week 5

1 > D.C. Defenders
2 ex aequo > Seattle Sea Dragons e Houston Roughnecks
4 > St. Louis Battlehawks
5 > Arlington Renegades
6 > Vegas Vipers
7 > San Antonio Brahmas
8 > Orlando Guardians

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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