La TOP 10 di week 12 2020

Messa in archivio la Week 12 di questa nuova, strana, stagione NFL ecco che da 1, voto più basso, a 10 ripercorreremo quanto successo in tutte le partite NFL del weekend ponendo la lente d’ingrandimento sul meglio ed il peggio di questa settimana. Come sempre, in chiusura, le menzioni d’onore per cui tutti siete invitati a dare il vostro specialissimo voto a ciò che non ha trovato spazio all’interno del pagellone!

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Matt Patricia: in fondo alla classifica troviamo l’ex DC dei Patriots che ha ricevuto il benservito dalla famiglia Ford. E’ il terzo HC a saltare in questa stagione, non è un record ma ci manca poco. Mi sento di racchiudere in lui la maggior parte della colpa di quanto appena successo. Detroit non è sicuramente il luogo migliore dove fare football al momento, ma i Lions si sono impegnati in questi tre anni a mettere su una squadra importante per Patricia e nonostante questo i risultati non sono arrivati, anzi spesso si sono visti passi indietro.

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Anthony Lynn: chiaramente il prossimo sulla graticola dopo O’Brien, Quinn e Patricia ed in questa posizione perché ci sta mettendo da solo.. Emblematiche le scelte operate sul termine della partita dove con pochi secondi rimasti, senza timeout e con un’altra segnatura da dover operare oltre a quella vicina per poche yard. Prima corre senza entrare in endzone perdendo per questo una marea di secondi fondamentali. Poi, a partita ormai persa per mancanza di tempo, decide di operare una QB sneak con l’OL in linea di passaggio tanto che non è stato un problema fermare subito il quarterback.

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Adam Gase: c’è anche lui e non smette mai di farcelo notare. Anche questa settimana troviamo spazio per i Jets con l’ennesima perla del proprio capo allenatore. Solo alcune settimane fa, polemicamente in seguito a rimostranze di giornalisti che gli davano contro per lo scarso gioco aveva annunciato di aver ceduto le chiamate al proprio OC, eppure è stato notato chiamare gli schemi durante la partita con i Dolphins. Incalzato dal giornalista ha provato ad uscirne venendo tuttavia immediatamente sbugiardato. Tristezza…

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Matthew Adams: il LB dei Colts durante un punt cade malamente al primo tentativo di pressing dell’avversario, rialzatosi prontamente si trova la strada sbarrata dallo stesso e per tutta risposta se ne libera con un paio di pugni. Il tutto senza senso.

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Il bigfoot di Cincinnati: c’è della noia a Cincinnati per una stagione che ha preso inaspettatamente e tristemente la via del tramonto troppo presto. Ci pensano i tifosi con un bigfoot che compare allo stadio.

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David Quessenberry: l’uomo di linea ritorna a giocare una partita di NFL dopo la sua vittoriosa battaglia contro il cancro. Bentornato David!

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DK Metcalf: ma di cosa è fatto quest’uomo?

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Kyle Shanahan: ci sono momenti in cui un grande allenatore deve dimostrare di avere gli attributi e l’HC dei 49ers non si tira mai indietro. Nel video sotto vedete il field goal di Gould per la vittoria, ma questo nasce da un 4th & 1 giocato sulle 39 dei Rams. Il field goal dalle 58 non sarebbe stato automatico, lo stesso kicker ne aveva già sbagliato uno dalle 50, ma subire un down avrebbe voluto dire lasciare secondi e poche yards da prendere ai Rams per tentare loro il calcio. Ovviamente leggiamo la vittoria dei 49rs e dunque Shanahan è un genio. Fino alla prossima occasione…

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Jeremy Chinn: primo difensore a segnare due pick-6 nella stessa partita. E lui, rookie, lo fa pure back-to-back.

10 top 10

Kendall Hinton: eroe della giornata in positivo ed in negativo. Anche se il suo score in campo recita 9 tentativi, un completo e niente altro, basta questo per issarlo nella nostra top di giornata. Venditore di auto a Settembre, arriva in practice squad come WR. Totalmente esente da quanto successo in casa Broncos viene scelto per andare allo sbaraglio senza aver mai giocatori una partita NFL, senza aver mai provato schemi con il team e conscio di poter fare poco e nulla, ma con il coraggio di scrivere il proprio nome nell’album dei record negativi facendolo per la squadra ed i propri compagni. Ha attirato la riconoscenza dei Broncos, di molti giocatori della lega e la mia. Complimenti Kendall!

Menzioni d’onore

Terapia di Coppia: la FOX nel consueto spot pre-partite ci regala oggi una divertente seduta di coppia tra il marito tifoso dei Rams e la moglie tifosa dei 49ers.

Garrett Bolles: è diventato in poco tempo da  uno dei giocatori più odiati della squadra ad idolo grazie ad una sontuosa stagione ed un rinnovo club-friendly a dire poco. Emblema del cambiamento che ha fatto il giocatore quest’anno è questa corsa, sul tentativo di pick-6 dei Saints dove a risultato già compromesso annulla l’azione con un ritorno prodigioso.

https://twitter.com/thecheckdown/status/1333173005518741504?s=21

Tyreek Hill: per chi segue in maniera costante questa mia rubrica sa che evito volutamente di mettere nei top di giornata quei giocatori talmente costanti che se li utilizzassi sarebbero perennemente ai primi posti. Ecco allora che questa settimana, non potendolo lasciarlo fuori dal pagellone, lo inserisco almeno nelle menzioni d’onore. 13 ricezioni per 269 yards e 3 touchdown. Che altro dire?

Brandon Wilson: il KR dei Bengals si regala il primato per il ritorno più lungo della storia della franchigia con ben 103 yards di corsa.

Brandon McManus: ritorniamo in casa Broncos con il Kicker che dopo aver siglato il field goal, unico score di giornata per Denver, nel festeggiare mima le movenze di un QB candidandosi di fatto per il ruolo.

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Eugenio Casadei

Appassionato di calcio (Bologna) e trekking, segue il football assiduamente dal momento in cui vide giocare Peyton Manning con la maglia orange di Denver, divenire tifoso Broncos una naturale conseguenza. Scrive la rubrica settimanale "Indiscrezioni di mercato NFL" in offseason e la "Top Ten" in regular season con grande divertimento e passione.

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