La Strada verso il Draft: Brian Branch

Età: 21 – Ruolo: Safety – College: Alabama
Classe: Junior – Altezza: 6’0″ (1,83 m) – Peso: 190 lbs (88 kg)

La posizione di safety sta assumendo, anno dopo anno, sfumature che rendono molto difficile valutare i prospetti. Mancano sempre più free safety e sono presenti sempre più giocatori che hanno giocato snap in varie posizione dell’allineamento difensivo. Brian Branch è uno di questi, difensore che è stato schierato un po’ ovunque e che ha fatto registrare numeri impressionanti, che lo proiettano tra i migliori defensive back in uscita dal college.

Prospetto a quattro stelle reclutato da Alabama, college dalla lunga tradizione di difensori fortissimi (solo per stare nelle safety, da Tuscaloosa sono passati Xavier McKinney e Minkah Fitzpatrick), Brian Branch da quando ha indossato il casco dei Crimson Tide ha iniziato a macinare numeri su numeri, che lo hanno portato nella stagione 2022 ad essere eletto First Team All-American. Il primo anno chiude la stagione con 27 tackle, 1 intercetto e 7 passaggi deflettati; nel 2021 alza il tiro con 55 tackle, di cui 5 per perdita di yard, 1 sack e 9 passaggi deviati; nel 2022 fa ancora meglio con 90 tackle, di cui 14 per perdita di yard, 3 sack, due intercetti e 9 passaggi deviati, tra cui questo contro Ole Miss per la vittoria dei suoi Crimson Tide.

https://twitter.com/DiehardsAlabama/status/1593057054159409154

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Fisicamente non è un atleta di livello elitario, ma il film dimostra che è un ottimo giocatore di football. Esplosivo a dir poco, ha uno scatto bruciante che gli permette di chiudere sull’attaccante in brevissimo tempo. Quando scende vicino alla linea di scrimmage per placcare è fulmineo ed aggressivo, devastante se usato come blitzer. Fluido nei movimenti, sa indirizzare bene la corsa laterale e possiede una buona velocità per rimanere accoppiato anche sul profondo.

https://twitter.com/DiehardsAlabama/status/1594045049024745476

Dove Branch da il meglio è negli spazi corti, area nella quale agilità, cambi di direzione rapidi e, soprattutto, esplosività possono emergere al meglio. Il footwork è buono, può giocare tranquillamente accoppiato ad un attaccante slot corner o leggermente più libero da compiti di marcatura come safety nel box. Tackler eccellente grazie ad un fisico che non ha paura di usare e, soprattutto, abile difensore sulla palla, caratteristica molto sottovaluta. Guardate questo splendido intercetto, in cui anticipa il wide receiver, ruota e cattura con sicurezza il pallone.

Branch è un giocatore che arriva in NFL con una grande esperienza di gioco. È stato schierato da: free safety, strong safety, linebacker, nickel corner ed edge rusher in alcuni blitz package particolarmente aggressivi. Non è assurdo dire che Branch sia un coltellino svizzero da poter usare a piacimento, ma in NFL alcune sue lacune potrebbero venire esposta in maniera evidente.

Come tutti i difensori istintivi, Branch è suscettibile allo spazio. Quando schierato in man-to-man coverage, gli attaccanti sono stati capaci di divorargli il cuscinetto di spazio frontale e staccarlo sul profondo. È stato esposto anche in situazioni dove il ricevitore ha tagliato velocemente la traccia all’interno del campo, mettendo in evidenza la lentezza con cui passa dalla corsa all’indietro a quella in avanti. Se pensiamo ad un suo collocamento come slot corner in NFL viene da pensare che potrebbero esserci più problemi che vantaggi.

La Combine ha confermato le sue non eccezionali doti atletiche, ma non stiamo valutando un centometrista, quanto un giocatore di football. Brian Branch ha passione per il gioco e istinto, ama difendere e viene da una squadra che ha inculcato in tutti i suoi giocatori la mentalità vincente. Branch è ancora stabilmente un prospetto da tardo primo round, vicino alla linea di scrimmage può essere un fattore per il suo reparto e non gli manca la capacità di incidere sul gioco con qualche big play. Con un buon coach di reparto potrà diventare un ottimo difensore in NFL.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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