XFL: preview di week 10
In week 10 XFL le quattro squadre che ancora lottano per accedere alle due semifinali sono impegnate in un confronto a distanza che vede ciascuna di loro impegnata contro avversarie senza obiettivi da raggiungere. Quanto peserà la voce “motivazione”?
Orlando Guardians (1-8) @ St Louis Battlehawks (6-3) – sabato, ore 18.00
St Louis ha la necessità di vincere questa partita per mantenere la speranza di approdare al Division Championship, ma dovrà superare i Guardians che certamente faranno di tutto per conquistare la seconda vittoria. Il pronostico é tutto a favore dei padroni di casa, più attrezzati in tutti i reparti, spinti da una motivazione molto maggiore e, non ultima circostanza, sostenuti da più di trentacinquemila tifosi.
Entrambe le formazioni praticano un gioco d’attacco fortemente pass oriented e, se si dà un’occhiata alle statistiche, si scopre che non sono molto diverse: St Louis ha una percentuale di completi del 66% contro il 63,6 di Orlando. Quello che fa la differenza a favore dei Battlehawks é l’efficienza intesa come percentuale di primi downs conquistati su passaggio rispetto ai tentativi, che per St Louis é del 33% contro il 29% di Orlando. Nelle ultime partite i Guardians hanno migliorato parecchio il loro running game, da quando Devin Darrington ha affiancato Ja’Maine Martin. Darrington, nelle sei partite giocate, ha corso 61 volte per 294 yard. In questa specialità i Battlehawks si affidano prevalentemente a Brian Hill che ha corso 88 volte per 416 yard Le difese di entrambi le squadre non sono tra le più temibili del lotto, ma quella di St Louis é certamente messa meglio, avendo una maggiore propensione a forzare turnover, elemento che spesso é decisivo ai fini del risultato finale.
In conclusione dobbiamo aspettarci una partita giocata essenzialmente sui passaggi con un punteggio alto, vista la presumibile superiorità dei due attacchi sulle difese, che alla fine St Louis dovrebbe riuscire a vincere proprio in virtù della maggior capacità di finalizzare.
DC Defenders (8-1) @ San Antonio Brahmas (3-6) – sabato, ore 21.00
Ultima spiaggia per San Antonio che ha la necessità di vincere e contemporaneamente sperare nella sconfitta dei Renegades contro Houston. La partita contro i primi della classe si preannuncia difficile, nonostante il possibile rilassamento dei capitolini ormai certi del primo posto. Washington ha avuto una sola battuta d’arresto contro l’ultima della classe ma anche in quella occasione non ha regalato niente. I Brahmas hanno una bella difesa, che li ha tenuti in corsa nonostante le grandi difficoltà dell’offense che oltretutto ha sofferto per gli infortuni che hanno colpito i quattro quarterback che si sono avvicendati. Due settimane fa é arrivato Paxton Lynch, QB di grande esperienza, ma gli é stato preferito il giovane Jack Coan che, dopo una prima parte di campionato difficile, é migliorato molto fino all’ottima partita della scorsa settimana contro Guardians.
Se i Defenders sono la squadra con il miglior record, non é certamente frutto del caso. Rispetto al resto delle contendenti si sono rivelati forti in tutti i reparti. L’attacco ha vissuto a lungo sul miglior running game grazie ad Abram Smith, leader con grande vantaggio, della graduatoria dei runners, ma col tempo ha dimostrato di avere anche un efficace gioco aereo grazie a Jordan Ta’Amu e ai suoi ricevitori, primo fra tutti Lucky Jackson con 489 yard e 5 TD in 33 ricezioni.
Se la difesa é il fiore all’occhiello di San Antonio, con la sua efficace pass rush e un secondario molto efficiente, i Defenders non sono certamente da meno con i più volte menzionati Davin Bellamy, autore di sei sack e tre fumble forzati, e Michael Joseph, il CB autore di quattro intercetti e di nove pass breakup, secondo in questa specialità solo a Luc Barcoo dei Brahmas, che ne ha effettuati 13. I Defenders sono quindi i naturali favoriti, ma non bisogna sottovalutare la determinazione dei “Tori”, che hanno sempre dimostrato coraggio e la possibilità che, anche inconsciamente, i rossi possano andare in campo rilassati per aver raggiunto il primo obiettivo. Una partita che varrà la pena di seguire.
Houston Roughnecks (6-3) @ Arlington Renegades (4-5) – domenica, ore 21.00
Un mese fa questa sarebbe stata una partita dal pronostico scontato, e infatti l’incontro di andata fu appannaggio dei Roughnecks senza neanche dover soffrire troppo. Poi però Houston é incappata in tre sconfitte consecutive che hanno fatto vacillare parecchie certezze. Sarà un incontro tra due squadre che hanno il loro punto di forza nella difesa. I Renegades sono particolarmente forti contro il gioco aereo con i loro 12 intercetti, ma sono anche molto abili nel provocare turnover, come dimostrano i dieci fumble provocati e i nove ricoverati. Dal canto loro i Roughnecks presentano una pass-rush terribile, che ha messo a segno la cifra record di 33 sack e un secondario di difesa che non ha nulla da invidiare ai Renegades, con 11 intercetti e ben 37 pass defense.
Resta da vedere quale sarà il rendimento degli attacchi. Arlington, fino a tre settimane fa, aveva grandi difficoltà, ma poi é arrivato Luis Perez con il suo 71% di completi e 525 yard in due partite a sconvolgere, in positivo, il gioco aereo. In questo periodo, in definitiva, le due formazioni sono molto vicine e la maggior “fame” dei Renegades potrebbe essere decisiva ai fini del risultato, a meno che una sconfitta di San Antonio, che gioca prima, non renda questa partita solo un fatto accademico.
Vegas Vipers (2-7) @ Seattle Sea Dragons (6-3) – lunedì, ore 01.00
Il “Sunday Night” finirà per sciogliere gli ultimi dubbi sulla North Division. Seattle deve assolutamente vincere, anche in caso di sconfitta dei Battlehawks perché perdendo contro i Vipers avrebbero un record peggiore negli incontri all’interno della Division. Dovranno però superare la resistenza dei Vipers che nella partita di andata a Las Vegas li misero in grande difficoltà perdendo di soli quattro punti nel finale. E’ bene chiarire subito che la classifica non é bugiarda. Seattle é più avanti perché é una squadra più completa, che si avvale di giocatori di grande esperienza con trascorsi nella NFL, come il QB Ben DiNucci e il WR Josh Gordon, per fare i nomi più famosi. Il gioco aereo dei Dragoni é il più prolifico della lega proprio grazie al QB che ha guadagnato più di 2300 yard e lanciato 17 TD pass e alla nutrita batteria di ricevitori guidata da Jahcour Pearson, Josh Gordon, Blake Jackson e Juwan Green, il primo con 628 yard, gli altri abbondantemente sopra le 300.
I Vipers, con l’ingresso in cabina di regia di Jalan McClendon, hanno notevolmente migliorato il gioco aereo, che conta molto sul talento di Jeff Badet come ricevitore, 449 yard in 34 ricezioni il suo bottino, ma hanno anche una bella coppia di runners in Rod Smith e John Lovett. Nessuna delle due squadre ha numeri eccezionali in difesa. I Dragoni però si fanno preferire nella difesa contro i passaggi in virtù dei 50 interventi di Pass BreakUp. Il pronostico é quindi nettamente a favore di Seattle.
