[CFL] Playoff: Finali di Division
Nello scorso weekend si sono disputate le due finali di Division della stagione 2016 della Canadian Football League.
Finale epica sotto la neve ad Ottawa mentre Calgary strapazza i poveri Lions.
EAST DIVISION
EDMONTON ESKIMOS vs OTTAWA REDBLACKS 23-35
La finale della East Division è la replica della Grey Cup 2015, quando gli Edmonton Eskimos si imposero 26-20 sugli Ottawa Redblacks, aggiudicandosi il 103° trofeo canadese.
Anche quest’anno Ottawa conclude la regular season in testa alla divisione est, ma con un record negativo, imputabile soprattutto alle partite perse contro le fortissime rivali dell’ovest.
Proprio nella West Division i campioni in carica devono accontentarsi di un modesto quarto posto, anche se con record vincente. Riescono comunque a qualificarsi ai playoff grazie al crossover. Avendo ottenuto risultati (nettamente) migliori della terza classificata ad est, gli Eskimos fanno il salto di divisione e volano ad Hamilton, dove il 13 novembre scorso hanno sconfitto i Tiger-Cats.
Ma nella replica della Grey Cup, dopo un anno gli Eskimos sono ancora una volta favoriti.
Quando la partita inizia sta già nevicando, ma le condizioni meteorologiche non sono ancora proibitive, come diventeranno invece dopo l’intervallo.
Nel corso del primo tempo il runningback rossonero di riserva Mossis Madu, chiamato a sostituire l’infortunato Van, si infortuna a sua volta e lascia il posto al canadese Kienan Lafrance. Venticinque anni, scelto nel 2015 al sesto giro dei draft canadesi, dopo che altri 45 connazionali erano stati chiamati prima di lui, entra nella CFL con un destino da eterna riserva.
Ma nella finale di divisione, il “bisonte del Manitoba”, come è chiamato Lafrance, sarà la pedina in grado di cambiare l’equilibrio di una intera partita.
Infatti già nel primo quarto è proprio la sua corsa da 27 yard a portare i Redblacks abbastanza vicino alla linea di meta, da permettere a Henry Burris il lancio che manda Greg Ellingson direttamente in endzone.
Pochi minuti dopo ancora un drive affidato quasi esclusivamente alle corse di Lafrance, ben 5 azioni su 6, conduce Ottawa fino alle 24 di Edmonton, dove Burris esegue il secondo lancio in touchdown per Khalil Paden.
Un field goal a testa manda le due squadre all’intervallo con il punteggio di 3-17.
Quando tornano in campo, nevica talmente forte che i manutentori sono costretti a spostare continuamente la neve per riportare allo scoperto le righe del campo; la visibilità è pessima e il vento forte.
In queste condizioni il football si inchioda; le due contendenti si alternano in una sfilza di estenuanti 2 and out (o poco più), incapaci di avanzare. Sembra che la partita stia collassando, quando arriva il colpo di scena.
Il ritornatore di Ottawa, Tristan Jackson, raccoglie la palla calciata dal punter di Edmonton e corre per 75 yard fino in touchdown.
Il punteggio si porta 3-25 per i Redblacks. La vittoria potrebbe sembrare ormai certa e la partita già conclusa, invece proprio da questo divario parte il furioso tentativo di rimonta dei campioni in carica, che si rivelano ancora capaci di far tremare e perfino umiliare i padroni di casa.
Al punt immediatamente successivo per poco non restituiscono il favore, con il ritornatore Shakir Bell che corre per 53 yard fino alle 41 di Ottawa. Una corsa da 33 yard del runningback White, la star della vittoria su Hamilton, porta gli Eskimos in redzone, dove Mike Reilly lancia in touchdown per Adarius Bowman.
Al drive successivo Ottawa sta giocando un 2 and inch, quando Henry Burris commette fumble sullo snap. La difesa di Edmonton recupera prontamente l’ovale e lo restituisce all’attacco sulla linea delle 37 yard avversarie. Da qui a Mike Reilly bastano quattro azioni per trovare le mani di Getzlaf in endzone. Le distanze si accorciano 17-25.
Questa volta l’attacco guidato da Henry Burris non ha nemmeno il tempo di rientrare in campo. Il ritorno è affidato a Paden; ma il numero 13 si lascia sfuggire la palla dalle mani, immediatamente raccolta dagli special team di Edmonton.
Gli Eskimos tornano ancora in attacco, ma questa volta la difesa rossonera riesce a fermarli per tempo.
Un field goal di Ottawa aumenta il divario 17-28, ma la replica degli ospiti arriva subito dopo. Ancora nella propria metà campo, Mike Reilly lancia per Adarius Bowman, che non ha difensori davanti e corre fino in touchdown. Fallisce la conversione da due punti e il punteggio si ferma 23-28.
Con questo divario di soli 6 punti arriva il 3 minute warning, che vede Ottawa in attacco.
Quando i Redblacks entrano nella metà campo avversaria, hanno già subito troppi turnover e scelgono la linea della prudenza, affidandosi come al solito alle corse di Lafrance. La scelta paga. Mancano 52 secondi quando Burris depone ancora una volta la palla nella mani del runningback canadese. Il “bisonte del Manitoba” trova il varco, evita un paio di placcaggi, corre per 20 yard ed entra in endzone.
Gli Eskimos tornano in attacco per un pugno di secondi, insufficienti a cambiare il risultato.
Kienan Lafrance conclude la partita con 157 yard percorse e un touchdown. Ma l’allenatore Rick Campbell riserverà parole di lode soprattutto alla difesa rossonera, che con una perfetta copertura a uomo ha saputo disinnescare le armi migliori dell’attacco avversario: il RB White, limitato a sole 66 yard e i ricevitori Bowman e Walker, costretti a fallire la ricezione di ben oltre il 50% dei lanci a loro destinati.
Per il secondo anno di seguito Ottawa vince la finale di divisione e si appresta a giocare la sua seconda Grey Cup. Questa volta dovrà affrontare l’invincibile Calgary e le probabilità di una vittoria rossonera sono ridotte al minimo; ma il football conserva sempre un buon grado di imprevedibilità e l’impresa, per quanto difficile, non sarà impossibile.
WEST DIVISION
B.C. LIONS vs CALGARY STAMPEDERS 15-42
Confronto senza storia tra Lions e Stampeders in una fredda e assolata domenica a Calgary.
Nella prima metà i padroni di casa umiliano gli ospiti infliggendo loro un pesantissimo 0-32.
Dopo l’intervallo i Lions riescono a rabberciare 15 punti, mentre Calgary, che evidentemente ha già deciso di risparmiare le forze e tenersi al riparo dagli infortuni, se ne concede soltanto altri 10. Il risultato è un 15-42, che restituisce un minimo di dignità ai poveri B.C. Lions, reduci comunque da una brillante stagione di successi.
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