Mai in discussione (San Francisco 49ers vs Pittsburgh Steelers 30-7)

Una partita giocata da una sola squadra, il 30 a 7 finale non dice tutto, anzi. San Francisco ha dominato in lungo e in largo questa gara, con gli Steelers che non hanno mai dato l’impressione di poter giocare alla pari dei 49ers. Sia in attacco che in difesa non c’è stata battaglia, ma siamo solo alla prima settimana di NFL, è ancora presto per dare giudizi definitivi.

IL COMMENTO

Partiamo dagli Steelers. Una partita molto complessa da analizzare per la squadra di Tomlin. L’attacco, in tutta la partita, ha messo in piedi un buon drive: quello sul finire del secondo quarto, terminato con il touchdown di Freiermuth. Un drive particolare trattandosi di una “two minutes offense”, in cui la difesa di San Francisco ha giocato male una prevent defense. Troppo poco per un attacco che può contare su skill player di livello.

I problemi sono arrivati dalla linea offensiva? Si e no: Bosa è stato tenuto abbastanza a bada e sono arrivati si 5 sack di San Francisco, tre dei quali a partita già abbondantemente finita. I problemi veri si sono viste sulle corse: tolta una portata da più di 20 yard di Harris, Pittsburgh non ha fatto nulla correndo, lì c’è stato il vero divario con San Francisco. Capitolo Pickett: il ragazzo ha sentito la pressione della gara ed è apparso troppo fuori dalla gara, sbagliando spesso lanci ‘facili’ e fattibili. È solo la prima partita sia chiaro, ma Kenny dovrà essere più preciso se vorrà tenersi il posto.

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Passiamo alla difesa. Uniche due note positive Tj Watt e Ogunjobi: i due lineman hanno messo in difficoltà più volte la parte destra della linea dei 49ers, con McKivitz e Burford che hanno sofferto senza aiuti. Il resto male a tratti malissimo: i linebacker hanno spesso sbagliato gli angoli sulle corse, i defensive back si sono fatti battere fin troppo facilmente dai ricevitori di San Francisco. Insomma, c’è ancora molto da lavorare. Il materiale e il tempo per fare meglio ci sono assolutamente.

Passiamo a San Francisco. Una partita in generale dominata (a un certo punto il saldo delle yard guadagnate era 199 a 1). Partiamo dalla difesa dei 49ers: Nick Bosa si è preso quasi tutte le attenzioni della linea offensiva, ovviamente. Questo ha liberato un Drake Jackson in grado di mettere a segno ben 3 sack. La linea non ha del tutto dominato nella pass rush, ma è stata devastante sulle corse, dove gli Steelers non hanno fatto nulla. Strepitosa la partita di Warner che vola sul campo sfiorando due intercetti. Unica nota negativa il drive sul finire del secondo quarto: troppo “cuscino” lasciato da Lenoir su troppe azioni e questo ha lasciato lanci troppo semplice a un Pickett non in ritmo. Siamo all’inizio, ma questa unit sembra poter dominare ancora una volta, nonostante l’addio di DeMeco Ryans.

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Passiamo all’attacco: unico neo della partita McKivitz che ha faticato tantissimo contro TJ Watt. Shanahan ha deciso di lasciarlo in uno contro uno per la maggior parte della gara. Il nuovo RT titolare ha subito la forza e le capacità dell’edge, sarà da rivalutare contro avversari meno fenomenali. Il resto è stato quasi perfetto. Brock Purdy non ha perso smalto dopo il brutto infortunio al gomito. È sembrato calmo, sempre sotto controllo. L’attacco sembra nelle sue mani e ha armi a non finire. Il lancio sul secondo td di Aiyuk è difficilissimo e lo ha fatto alla perfezione. La mobilità c’è dallo scorso anno, va solamente protetto. Sa scappare dalla tasca e nonostante ciò mantenere il controllo del corpo e dei piedi, basta dare un’occhiata a questa giocata qui.

Sulle corse la linea dei 49ers ha dominato con McCaffrey che ha fatto il bello e il cattivo tempo, ma non è certo una novità. Aiyuk è stato il vero protagonista della gara prendendo qualsiasi cosa e liberandosi facilmente e con delle route davvero fenomenali. Non male per un giocatore che molti continuano a sottovalutare, nonostante la sua ultima buonissima stagione. Che dire, questa squadra ha tutto per andare in fondo, inutile nascondersi. Sta a Shanahan riuscire a portare a termine la missione, finalmente.

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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