Quick Lane Bowl 2022 Recap (New Mexico State Aggies vs Bowling Green Falcons 24-19)

New Mexico State si aggiudica il Quick Lane Bowl 2022 con una vittoria per 24-19 ai danni di Bowling Green e resta l’unico programma FBS ad essere imbattuto in un Bowl nella propria storia. Gli Aggies sono infatti a quota quattro vittorie ed un pareggio nei cinque bowl disputati nella loro storia (ed ovviamente averne giocati così pochi aiuta a mantenere il record). Per contro, Jerry Kill aveva fin qui perso i tre Bowl che aveva disputato come head coach, e nel suo caso la vittoria di Santo Stefano ha interrotto la striscia negativa.

La Strada verso il Quick Lane Bowl

I Bowling Green Falcons hanno percorso una strada piuttosto tortuosa per arrivare al Ford Field di Detroit per disputare il Quick Lane Bowl. Dopo aver perso tre delle prime quattro partite della stagione, tra cui una rocambolesca sconfitta con Eastern Kentucky arrivata dopo sette overtime, i Falcons avevano pareggiato i conti finendo 3-1 ad ottobre. L’eleggibilità per un Bowl arrivava alla penultima di regular season, quando i Falcons avevano sconfitto 42-35 i Toledo Rockets nella “Battle of I-75”, rendendo ininfluente la sconfitta contro Ohio nella dodicesima partita stagionale.

Ancora più travagliato il percorso dei New Mexico State Aggies. Anche per loro la partenza è stata pessima, con una sola vittoria e ben cinque sconfitte. La vittoria contro New Mexico era il punto di partenza per la grande rincorsa verso un Bowl, ma la settimana successiva l’homecoming Game contro San Jose State veniva annullato per la tragica morte di un giocatore degli Spartans, coinvolto in un incidente stradale il giorno prima della partita. Gli Aggies vincevano tre delle ultime quattro partite, compreso il trionfo ottenuto contro Liberty, ma il record di 5-6 sembrava non bastare per accedere ad un Bowl. Gli Aggies avevano ottenuto dalla NCAA il permesso di giocare una ulteriore partita, peraltro poi stravinta contro Valparaiso, ma la caratura dell’avversario (FCS) non garantiva comunque un posto ad un Bowl. L’eleggibilità arrivava tramite una speciale esenzione concessa dalla NCAA in virtù dell’annullamento della partita contro San Josè State e la conseguente impossibilità di trovare un avversario di livello adeguato per compensare.

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La partita

Gli Aggies hanno sostanzialmente vinto la partita nel primo tempo per poi difendere con i denti il vantaggio che, nella seconda frazione di gioco, è andato sempre più assottigliandosi per la grande reazione dei Falcons che non sono riusciti a concretizzare una rimonta che avrebbe reso epica una eventuale loro vittoria.

Grande protagonista la difesa di New Mexico State, che per tutto il primo tempo ha tenuto al guinzaglio un attacco di Bowling Green incapace di muovere palla in maniera continuativa. Molto ha influito la prematura uscita del quarterback Matt McDonald, colpito duramente fuori dal campo da Dylan Early. Nel ricadere dopo il colpo, McDonald batteva la testa sul terreno andando a risvegliare la concussion che lo aveva fatto uscire dal campo in occasione dell’ultima partita di regular season. Il suo sostituto Camden Orth, buttato nella mischia, faceva il poco che poteva, ma era chiaro che tutto il gameplan di coach Scott Loeffler era andato a carte quarantotto.

Fermato il primo drive con il primo intercetto in carriera del linebacker Trevor Brohard, gli Aggies vanno subito a segno con un passaggio di Diego Pavia per Star Thomas. I Falcons vengono fermati sulle quarantuno offensive ed il tentativo di field goal di Mason Lawler è troppo corto. Dopo un punt a testa, gli Aggies ripartono e vanno al raddoppio ancora con un passaggio di Pavia, questa volta per Eric Marsh. 

Lawler sbaglia un altro field goal dalle 41 e gli Aggies sembrano poter spiccare il volo, ma Pavia si fa intercettare sulle 15 offensive, ed il primo tempo termina con New Mexico State avanti 14-0.

Gli Aggies partono forte anche nel secondo tempo, mettendo a segno un field goal con Ethan Albertson, ma nell’intervallo coach Loeffler ha apportato qualche aggiustamento al proprio attacco ed ha motivato i propri giocatori, ed i Falcons della seconda metà di partita sembrano essere tutta un0altra squadra. La scossa parte dal ritorno di kickoff dopo il field goal, che Ta’ron Keith ritorna in touchdown per 75 yard.

Da quel momento Bowling Green prende in mano le redini della partita, mentre New Mexico State cerca di contenere i danni. La difesa degli Aggies continua a fare buona guardia, ed a 3:26 dalla fine del terzo quarto Ahmonte Watkins trova uno spiraglio che gli permette di correre per 45 yard in touchdown per quella che sembra essere la segnatura definitiva della partita, portando il punteggio sul 24-7 per New Mexico State.

Il quarto periodo inizia con Lawler che finalmente riesce a mettere la palla in mezzo ai pali per iniziare il forcing finale di Bowling Green, che costringe gli Aggies ad un three-and-out ma poi commette un fumble sulle 3 yard offensive, perdendo così l’opportunità di rientrare subito in partita.

La difesa dei Falcons non permette agli Aggies di avanzare costringendoli al punt, e Davion Daniels va a bloccare il calcio, procurando una safety.

L’inerzia della partita è totalmente cambiata, ed ora sono i Falcons a tenere il pallino in mano. Dopo la safety bastano due passaggi (intervallati da una interferenza difensiva) per portare Bowling Green in end zone con un lancio di Orth per Tyrone Broden. Il calcio di Lawler porta il punteggio sul 24-19, e l’entusiasmo sembra poter portare i Falcons al clamoroso ribaltone.

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A questo punto ci pensa il Most Valuable Player della partita a rimettere le cose al loro posto. Diego Pavia, il quarterback degli Aggies, si incarica personalmente di chiudere un terzo e nove, un terzo e dieci ed un terzo e due per mantenere vivo il drive e portare a casa quella vittoria che, dopo essere stata data ormai per scontata fino al terzo quarto, rischiava di sfumare proprio in dirittura d’arrivo

Conclusioni

Bowling Green, pur partendo favorita, ha perso una buona occasione per aggiudicarsi un Bowl, cosa che non capita spesso da quelle parti. Sicuramente l’infortunio di McDonald ha influito, ma va detto che nei due drive che ha giocato non è sembrato essere produttivo più di tanto. Poi, ovviamente, non sappiamo come si sarebbe dipanata la partita, ma i Falcons hanno perso il Bowl per tre motivi principali: l’incapacità di correre con la palla e, al tempo stesso, di fermare le corse avversarie, soprattutto quelle del quarterback, le troppe penalità e l’indisciplina di alcuni giocatori ed i turnover concessi.
La difesa di Bowling Green non ha avuto risposte efficienti per le corse di Pavia, anche quando, nel finale, era chiaro che avrebbe corso lui. Emblematici i tre terzi down chiusi da Pavia nel finale con la difesa schierata a chiudere tutti i gap offensivi, salvo poi perdere il contain e permettere a Pavia di guadagnare il necessario per la chiusura del down.

New Mexico State corona una stagione incredibile, iniziata sotto i peggiori auspici, con Jerry Kill che, arrivato lo scorso dicembre, si è trovato una squadra in cui il coaching staff precedente non aveva lasciato recruiting ed aveva dovuto rimediare con quello che era rimasto. Coach Kill, che ha la particolarità di allenare solo con un accordo verbale, senza un contratto firmato o anche solo un accordo scritto, ha impostato un programma di tre anni per riportare New Mexico State ad avere una dignità in FBS, e la vittoria in questo Bowl non solo certifica l’ottimo lavoro svolto, ma arriva con almeno due anni di anticipo sul ruolino di marcia. L’ingresso in Conference USA sarà un be banco di test per gli Aggies nelle prossime stagioni, ma il fatto di avere ancora per un anno Diego Pavia dietro al centro è un ottimo punto di partenza per questa squadra.

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Massimo Foglio

Segue il football dal 1980 e non pensa nemmeno lontanamente a smettere di farlo. Che sia giocato, guardato, parlato o raccontato poco importa: non c'è mai abbastanza football per soddisfare la sua sete. Se poi parliamo di storia e statistiche, possiamo fare nottata. Siete avvertiti.

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