La Strada verso il Draft: Emmanuel Ogbah

Ruolo: Defensive End – College: Oklahoma State – Classe: Junior
Età: 22 – Altezza: 6’4 (193 cm) – Peso: 275 (125 kg)

Emmanuel Ogbah è uno dei giocatori più interessanti dichiaratisi questo draft 2016. Si presenta al mondo NFL forte di una carriera collegiale di primissimo piano, in cui è stato votato All-American e Big 12 Defensive Player of the Year, grazie ad una produzione ottima in termini di sack (12.5) e tackle per perdita di yard (16.5). Sarà sicuramente uno degli atleti più ricercati tra i general manager, ma lui dovrà invertire il recente trend che vede i prospetti più pregiati da Oklahoma State, deludere le aspettative.

Ogbah è dotato di un fisico scultoreo, con una struttura muscolare perfetta in ogni parte del corpo. È un giocatore forte, difficile da domare sul piano fisico. Ha dimostrato di poter fermare un running back anche usando un braccio solo, mostrando una forza fisica davvero eccellente. Raramente viene spostato dalla sua posizione e quando attacca all’interno è un giocatore difficile da contenere.

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Sul running game è una costante macchina da tackle, riesce a difendersi e liberarsi molto bene dai blocchi. Occupa spazio e chiude le linee all’interno. In pass rushing offre il suo contributo sia occupando i lineman in duelli uno contro uno, favorendo il gioco dei compagni, sia approfittando dei varchi creati dagli altri difensori per agganciare ed atterrare il quarterback.

emmanuel ogbah

La sua produzione farebbe pensare ad un giocatore quasi completamente definito, ma Emmanuel Ogbah è uno di quei casi in cui i numeri non raccontano tutta la storia. Non è un giocatore esplosivo dalla linea di scrimmage, ha un gioco di piedi molto lento e non possiede la velocità per inseguire i running back in campo aperto. Non sempre riesce a coprire i varchi creati dai compagni, lasciando importanti linee di corsa aperte. Il problema maggiore è che questa lentezza non lo rende un pericolo costante per gli avversari, che riescono a prepararsi per tempo alla sua offensiva.

In alcune situazioni, sembra addirittura che ad Ogbah manchi l’impegno o la voglia per compiere la giocata. L’azione si svolge a pochi passi dal suo raggio d’azione, ma lui rimane semplicemente uno spettatore, senza fare tentavi per rendersi utile. Anche quando ha strada libera per raggiungere il quarterback libero, non ha l’accelerazione e la grinta per andare a placcarlo. Tecnicamente è abbastanza incompleto, il che lo rende ancora più prevedibile in pass rushing.

Il fisico di cui dispone, permetterà ad Ogbah di poter essere schierato come defensive end in un fronte dispari, con compiti di controllo e arresto delle corse. In pass rushing può offrire il suo aiuto con la bull rush, ma è impensabile che diventi uno specialista del sack a livello NFL.

Il Combine positivo ne ha sottolineato pregi e difetti, ma lo anche confermato come prospetto da primo o secondo round. La sua produzione ai Cowboys lo aiuterà parecchio e potrebbe anche diventare un elemento prezioso per una linea difensiva, ma dovrà lavorare tantissimo per poter giocare da titolare. Tante squadre possono aver bisogno di un defensive end di sostanza, tra le quali i Buffalo Bills e i Washington Redskins, e il secondo giorno potrebbe essere uno dei nomi più in voga.

Ai Bills, con Rex Ryan, Emmanuel Ogbah potrebbe subito affinare le sue doti. È un ragazzo che si fa allenare e un guru della difesa come Ryan potrebbe spronarlo a dare il massimo ad ogni azione. I Bills inoltre hanno la necessità di allungare le rotazioni della linea e Ogbah avrebbe la possibilità di partecipare ad un buon numero di snap. Ai Redskins, la situazione sul fronte difensivo lascia aperte molte opportunità, che possono sicuramente favorire un rookie. Ogbah risponde al requisito di Washington di avere un ricambio fresco, che riesca a giocare degli snap di qualità, mentre i titolari riposano. A piccole dosi, Ogbah potrebbe far esaltare al massimo le sue qualità.

https://youtube.com/watch?v=%3DwjqwrJy16RE

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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