[NFL] Personaggio del mese di novembre: Cam Newton

Quando il 19 agosto, Kelvin Bejamin si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sull’imbattibilità dei Carolina Panthers. Tanti, tra analisti e tifosi, pensavano che l’infortunio al loro top receiver, li avrebbe condannati ad un anno di anonimato o peggio. Dodici giornate dopo, tutti gli scettici hanno dovuto cospargersi il capo di cenere e applaudire la forza e la compattezza dei ragazzi di Ron Rivera. Se la difesa, già da qualche stagione è al top nella lega, l’attacco è sempre stato considerato un reparto nella media e nulla più. Come può allora una squadra con queste premesse essere imbattuta? La risposta è semplice: Cam Newton.

Il quarterback da Auburn ha decisamente alzato il suo livello di gioco nell’ultimo mese, dopo aver comunque iniziato molto bene la stagione. I suoi numeri non sono per nulla impressionati, ma ciò che salta agli occhi nel suo gioco è la lucidità con cui conduce ogni manovra. Di fronte ad un intercetto non si scompone, all’azione successiva ha già metabolizzato l’errore e gestisce con cautela l’attacco. Il fattore che lo distingue dagli altri quarterback è, però, la sua abilità nel correre.

Cam Newton

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Newton non ha paura di muoversi con la palla in mano e le sue lunghe leve gli permettono di ottenere molte yard. Al contrario di altri quarterback dual treath è anche ben strutturato fisicamente e non ha paura del contatto con l’avversario. Il gioco dei Panthers prevede che Newton abbia delle azioni di corsa disegnate ad hoc, così che possa sfruttare le sue grandi qualità fisiche, come dimostrato dal touchdown di pura potenza segnato contro i Tennessee Titans, nel week 10.

Sul passing game, il suo ruolino di marcia è, come accennato in precedenza, abbastanza nella norma. Nelle quattro partite di novembre, solo una volta si è avvicinato alle 300 yard (297 contro i Packers nel week 9) e, se si esclude il match coi Titans in cui ha fatto registrare un percentuale di completamento del 84%, ha fatto registrare una media del 56%. Anche la quantità dei lanci non è eccessiva, segno che preferisce affidarsi al running back o alle sue gambe. I touchdown sono comunque molti, già 20 fino ad ora.

cam newton

Un elemento che non manca nel suo gioco è, però, la capacità di compiere big play. La fortissima difesa ha quasi sempre permesso a Carolina di non trovare in situazioni punto a punto, ma Newton si è dimostrato cinico nel completare il lavoro, ammazzando la partita con un grosso guadagno o un micidiale touchdown a spegnere le velleità avversarie. Le 23 big play completate gli permettono di essere nella top 10 di categoria, a pari merito con altri colleghi. È anche molto bravo nel non perdere palla, pur venendo sackato molte volte. La sua linea ha concesso 21 sack, ma Newton ha perso palla solo due volte e ha lanciato appena 9 intercetti.

La zampata felina con cui graffia le partite, arriva sempre grazia alla sua abilità nel correre. In tre partite su quattro, a novembre, ha segnato un touchdown su corsa, e, in tutta la stagione, sono già sette i touchdown via terra, un dato che vale il terzo posto di categoria, dietro solo a due martelli pneumatici come Devonta Freeman ed Adrian Peterson. I Panthers hanno anche guadagnato 38 primi down affidandosi alle gambe di Cam Newton, un dato che lo pone molto in alto anche in questa speciale classifica (quinto).

I Panthers potrebbero anche non riuscire a chiudere la loro stagione imbattuti, ma si candidano prepotentemente a fare la voce grossa ai playoff. E con un quarterback pericoloso in ogni aspetto del suo gioco come Cam Newton, nessuno vorrà trovarsi sul loro cammino.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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Un Commento

  1. io sinceramente spero che sia Lou Kuechly l’MVP di questa season, partita dopo partita si sta dimostrando sempre piu il miglior difensore e leader attualmente in circolazione, senza contare i due intercetti di settimana Scorsa, uno dei quali riportato in End Zone, a mio avviso il migliore in circolazione da quando si è ritirato Ray Lewis tra i MLB

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