Drop or Treat Baker? (Pittsburgh Steelers vs Cleveland Browns 15-10)

I colori dei Browns sono l’emblema dell’autunno e di Halloween. L’arancione che si sposa con il marrone ricorda i boschi dell’Ohio con il loro maestoso fogliage.
Dalla zucca di Jack-o-Lantern, Mayfield e Garrett vogliono tirare fuori una bella vittoria casalinga contro gli acerrimi nemici di division, gli Steelers. I presupposti ci sono tutti visto che in questa week 8 finalmente coach Stefanski avrà tutti insieme dal primo minuto, Mayfield, OBJ, Landry e Chubb. Incredibilmente tutti sani e presenti per la partita.

Primi nella lega per yard guadagnate a giocata, i Browns trovano subito un FG al primo drive. Come di consueto gestione del tempo ottimale, infatti i primi 3 punti arrivano dopo un drive lungo 6.51 minuti, in pratica metà primo quarto. Dall’altra parte “man of steel” RB Harris, inizia la sua straordinaria gara, macinando yard su yard, portata dopo portata.
Qui iniziano le doverose statistiche che sono intrinseche nel football. Harris correrà per 91 yds, ben 26 portate e 1 touchdown su corsa con salto finale da manuale del football. I primi due quarti scivolano via lenti, un FG di Boswell regala il momentaneo pareggio per la squadra della Pennsylvania.
Lo stesso Boswell cercherà poi punti con un fake FG sul lato destro del campo, ma quel secondo in più di esitazione gli regalerà solo una cannonata di Elliott che gli farà vedere i fantasmi e finire anzitempo la gara. Curioso come nessuna delle 2 squadre abbia realizzato un td nel primo tempo. Ciò non accadeva dalla week 17 del lontano 2011. Sul riposo infatti le 2 franchigie si equivalgono.
Bakerone va a riposo con 10/17, 58.8% completi e 107 yds sganciate, mentre l’eterno Big Ben concluderà metà gara con 9/14, 64.3% completi e 73 yds lanciate.
137 a 132 le yard a favore degli ospiti. Notare come le yds rush siano incredibilmente a favore degli Steelers, 75 a 40.

Presto detto e il secondo tempo si apre con il primo td rush di giornata. RB3 (che in qualsiasi altra franchigia giocherebbe titolare) D’Ernest Johnson corre per 10 yds e stampa un bel td dopo un drive di quasi 5 minuti, composto da 8 giocate e 86 yds rosicchiate. Il primo scherzetto di Halloween arriva dall’infortunio di Johnson III, pedina fondamentale per la secondaria Browns. Dolore al collo e out per il resto della gara. Arriva infatti immediato il pareggio di Harris su corsa, 8 yds. La conseguente conversione da 2 punti (dalle 12 yds dopo un fallo della offense) non avrà un lieto fine.
Il secondo scherzo di giornata arriverà direttamente dal cestino delle caramelle dei Browns. Infatti Mayfield troverà poche leccornie, ma tanti spaventosi drop. Disattenzione dei ricevitori più che imprecisione sui lanci. Johnson RB ben 2 drop, finirà la sua gara con 22 yds corse per 4 portate. 1 drop dell’affidabile TE Hooper che concluderà la sua gara con un 4/6 e 26 yds all’attivo. 2 drop di WR Higgins, per lui 2/4 e appena 27 yds sul taccuino.
Landry, il vero “trick” di Halloween metterà a tabella 5/10, 65 yds, 2 drop e un fumble ricoperto da un certo TJ Watt (per quest’ultimo 4 tackle solo, 1 sack e 1 FF, mostruoso) che regalerà di fatto la gara ad HC Tomlin, imperturbabile dietro i suoi Rayban vintage. Il 15-10 finale vedrà la firma di Freiermuth. Il TE ex Penn state finirà la sua importante gara con un bel 4/7, 44 yds rec oltre al td pass della vittoria.

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Mentre da una parte il leader di giornata sarà Diontae Johnson, con 98 yds rec 6 su 13, dall’altra parte faremo fatica ad individuare il migliore. Forse Jurassic Garrett, che con 4 tkl solo 1 sack troverà un po di caramelle dolci in questo scary Halloween da dimenticare per Cleveland. Mayfield terminerà la gara con 0 td, 225 yds lanciate, 5 corse, e 20 su 31, con un 64.5% di completi. Il suo opposto Ben farà meglio solo per il td pass su Freiermuth. Per il resto poco si discosterà da Baker, infatti terminerà con 266 yds pass, 22/34 e 64.7% di completi.

Nel dopo gara a Cleveland o Believeland come più aggrada chiamare la Land, le voci di una trade di OBJ si sono fatte ancora più forti. 6 yds per Odell in tutta una gara sono veramente nulla. Critiche anche per HC Stefanski. Playcall a volte errate e l’assurda ostinazione di giocare sempre il quarto down, mettendo a rischio la posizione del campo e tenendo sempre la offense sotto pressione. Il football insegna che anche 3 punti sul tabellino a volte fanno una enorme differenza.

Domenica si resta in Ohio, sponda Cincinnati. Reduci dalla brutta sconfitta contro i Jets, Chase e compagni vorranno subito rifarsi in una gara di division molto sentita. Per gli Steelers invece gara abbordabile casalinga contro i Bears, reduci dall’ennesima sconfitta contro dei ritrovati 49ers.

Chi vi scrive si vuole aggiungere alla festa per la vittoria in finale del campionato europeo della nostra nazionale italiana. Buon Halloween e go Blue team, il football in Italia è finalmente risorto.

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Giorgio Bianchini

Ideatore de “Le storie della NFL” e amministratore di Tutto Football NFL, ritengo che il football sia talmente bello da dover andare aldilà dell’appartenenza ad una franchigia. Papà fiero di un giovane wide receiver, con il quale vivo e mi nutro di football americano.

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