Tutta week 14 in un solo articolo

In week 14 ai Saints si aggiungono altre due squadre già qualificate ai playoff: sono i Ravens, dominatori in NFC davanti ai Patriots, e i Chiefs, che conquistano la AFC West. In NFC sono i Niners a guidare su tutti, davanti proprio a New Orleans, a pari vittorie con Packers e Seahawks. Tutte le squadre in campo, 16 sfide da non perdere: partiamo!

I Bears schiacciano i Cowboys nel Thursday Night. Dopo il rushing touchdown iniziale di Ezekiel Elliott da 2 yard si scatena un fenomenale Mitchell Trubisky (23/31 per 244 yard con 3 TD pass e 1 INT). Il quarterback lancia in end zone per due volte un sempre decisivo Allen Robinson, per 5 e 8 yard, poi fa tris con l’aiuto di Anthony Miller. Eddy Pineiro aggiunge il field goal da 36 yard e Chicago lancia la fuga. Elliott si regala il bis di corse vincenti da 2 yard, mentre un modesto Dak Prescott (27/49 per 334 yard e 1 TD pass) non riesce a lasciare il segno. Dallas ci crede, ma ci pensa ancora Trubisky a chiudere i conti, grazie al touchdown su corsa da 23 yard. Prescott lancia Amari Cooper in end zone per 19 yard, un impreciso Brett Maher centra i pali da 31 yard, ma per i Cowboys (6-7) è troppo tardi. Vincono i Bears (7-6) per 31-24.

Meravigliosa la partita vinta allo scadere dai Niners contro i Saints. Un fenomenale Jimmy Garoppolo (26/35 per 349 yard con 4 TD pass e 1 INT) risponde colpo su colpo all’eterno Drew Brees (29/40 per 349 yard e 5 TD pass), che si esalta come mai in stagione. Merito inizialmente del grande Jared Cook, che riceve i touchdown pass per 38 e 26 yard, ma anche di Josh Hill, del sempre decisivo Michael Thomas (11 ricezioni per 134 yard e 1 TD) e di Tre’Quan Smith, che volano in end zone rispettivamente per 3, 21 e 18 yard. E Brees trova anche il tempo per un touchdown palla alla mano da 1 yard. Dall’altra parte non sono da meno Kendrick Bourne, autore di una “doppietta” di touchdown per 6 yard, il delirante Emmanuel Sanders (7 ricezioni per 157 yard e 1 TD) per 75 yard e George Kittle per 5. Sanders, per altro, si regala anche un insolito touchdown pass per 35 yard per un altro dei grandi protagonisti di giornata: Raheem Mostert, che alterna 69 rushing yard in 10 portate, con la corsa vincente da 10 yard compresa nel prezzo, ad altre 40 yard in 2 ricezioni. Will Lutz centra i pali da 55 e 48 yard, Robbie Gould soltanto da 41 e, quando Smith regala la cinquina di giornata a Brees, i Saints (10-3) balzano avanti nel punteggio sul 46-45, a 53 secondi dalla fine. L’eccezionale Garoppolo, però, ha ancora un asso nella manica e, con l’aiuto del dominante Kittle, regala a Gould l’occasione di vincere la partita. Pali centrati da 30 yard e i Niners (11-2) vincono per 48-46.

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I Ravens vincono ancora e stendono i combattivi Bills. Per tre quarti la produzione offensiva di Buffalo è limitata a soli tre field goal, con Stephen Hauschka a segno da 36, 47 e 48 yard. Merito della dominante difesa ospite, a partire da Matt Judon (5 tackle, 1.5 sack, 1 tackle for loss), che frena l’impeto di un impreciso Josh Allen (17/39 per 146 yard con 1 TD pass e 2 fumble). Nel frattempo Lamar Jackson (16/25 per 145 yard con 3 TD pass e 1 INT) banchetta con i propri ricevitori e colleziona touchdown pass: per 3 yard per Nick Boyle, per 61 per Hayden Hurst e per 4 per Willie Snead. Allen, però, non molla e, dopo il lancio in end zone per 3 yard per Cole Beasley, con tanto di successiva conversione da due punti, riporta i Bills (9-4) a contatto. I Ravens (11-2), però, fermano la rimonta dei padroni di casa sul più bello e vincono per 24-17.

Agile vittoria per i Vikings contro i Lions. Minnesota domina in lungo e in largo la sfida, soprattutto grazie a una spettacolare difesa, guidata dall’incredibile Danielle Hunter (7 tackle, 3 sack, 3 tackle for loss). Detroit è bloccata e un acerbo David Blough (24/40 per 205 yard con 1 TD pass e 2 INT) si regala soltanto un touchdown pass nel garbage time per 10 yard per Kenny Golladay. A quel punto, però, i padroni di casa hanno già messo le mani sulla partita, grazie al touchdown di Bisi Johnson, per 9 yard su lancio di un chirurgico Kirk Cousins (24/30 per 242 yard e 1 TD pass), alla corsa vincente di Dalvin Cook da 3 yard e ai field goal di Dan Bailey, a segno da 27 e 50 yard. I Vikings (9-4) vincono 20-7 contro i Lions (3-1-9).

La TOP 10 di week 14 della NFL

I Packers sconfiggono i Redskins con qualche brivido in più del previsto. Un devastante Aaron Jones (16 portate per 134 yard e 1 TD) sfonda la end zone da 4 yard, poi un buon Aaron Rodgers (18/28 per 195 yard con 1 TD pass e 1 fumble) regala il 14-0 con il touchdown pass per 12 yard per Robert Tonyan. Sembra già tutto scritto, ma il rushing touchdown da 2 yard di Adrian Peterson riapre la partita. E Green Bay di fatto non la chiude mai, aggiungendo al punteggio soltanto due field goal di Mason Crosby, da 32 e 33 yard. Per loro fortuna Dwayne Haskins è ancora molto acerbo (16/27 per 170 yard con 1 TD pass e 1 INT) e si regala un touchdown pass soltanto nel finale, per 13 yard per il magico Terry McLaurin. I Packers (10-3) recuperano il successivo onside kick e conquistano la vittoria, per 20-15 contro i Redskins (3-10).

Pazzesca vittoria per i Broncos contro i deludenti Texans. Per tre quarti abbondanti di gioco c’è soltanto una squadra in campo e non è quella più attesa. A guidarla è un magico Drew Lock (22/27 per 309 yard con 3 TD pass e 1 INT), che lancia in touchdown dapprima il fidato Noah Fant (4 ricezioni per 113 yard e 1 TD), per 14 yard, poi Jeff Heuerman per 8 e Royce Freeman per 3. Nel frattempo l’eccezionale difesa ospite tiene a bada un deludente Deshaun Watson (28/50 per 292 yard con 1 TD pass e 2 INT). A guidarla è un Kareem Jackson da sogno (11 tackle, 1 tackle for loss, 3 pass deflected e 1 INT), che riporta anche un fumble per 70 yard fino alla end zone avversaria. Philip Lindsay mette la ciliegina sulla torta con la corsa vincente da 1 yard e il punteggio recita un allucinante 38-3. Watson prova a lanciare la rimonta, con il touchdown pass per 43 yard per il grande DeAndre Hopkins (7 ricezioni per 120 yard) e con i touchdown su corsa da 6 e 3 yard, ma un paio di errori negli ultimi drive condannano i Texans (8-5) alla sconfitta. Vincono i Broncos (5-8) per 38-24.

I Browns vincono a fatica contro i derelitti Bengals. Non è una gran giornata offensivamente per Cincinnati e, in particolare, per Andy Dalton (22/38 per 262 yard e 1 INT). Per loro fortuna Joe Mixon è in forma strepitosa (23 portate per 146 yard e 1 TD) e festeggia il rushing touchdown da 1 yard, cui si aggiungono i field goal dello scatenato Randy Bullock, a segno da 34, 44, 28 e 46 yard. Dall’altra parte, Cleveland è abile a sfruttare i tanti errori avversari, in una giornata in cui Baker Mayfield è da incubo al lancio (11/24 per 192 yard e 2 INT). Denzel Ward riporta un intercetto di Dalton per 61 yard fino alla end zone avversaria, poi Mayfield si fa in parte perdonare con la corsa vincente da 7 yard. Kareem Hunt lancia la fuga con il rushing touchdown da 3 yard e nel finale ci pensano i field goal di Austin Seibert, a segno da 53 e 31 yard, a tenere i Bengals (1-12) a distanza. I Browns (6-7) vincono così per 27-19.

Clamorosa vittoria per i Falcons sui Panthers sempre più in crisi. Atlanta arriva all’intervallo con un minimo vantaggio, frutto dei due field goal di Younghoe Koo, da 37 e 35 yard, a fronte di uno solo di Joey Slye da 46 yard. A questi si aggiungono i touchdown di Calvin Ridley, su lancio per 15 yard di un grande Matt Ryan (20/34 per 313 yard e 2 TD pass), e Ian Thomas, per 1 yard dalle mani di un negativo Kyle Allen (28/41 per 293 yard con 1 TD pass, 2 INT e 2 fumble). Il quarterback è preda dell’ottimo Damontae Kazee (2 tackle, 2 pass deflected e 2 INT) e nel secondo tempo i padroni di casa dominano incontrastati. Devonta Freeman festeggia il rushing touchdown da 13 yard, Ryan esplode con il touchdown pass per 93 yard per Olamide Zaccheaus, Brian Hill aggiunge la corsa vincente da 3 yard e il gioco è fatto. Al resto pensa a Koo, che centra i pali da 29 e 50 yard. Il field goal da 42 yard di Slye e il touchdown su corsa da 1 yard di Allen servono soltanto per le statistiche personali e per fissare il punteggio sul 40-20 in favore dei Falcons (4-9) sui Panthers (5-8).

A New York finisce 22 a 21 per i Jets, una partita decisamente non emozionante in cui tutti i punti dei Dolphins sono venuti dal kicker Sanders. È proprio il numero 7 ad aprire le marcature nel primo quarto mentre i Jets aspettano il secondo periodo per colpire: touchdown di Anderson (7 ricezioni per 116 yards e 1 TD) su lancio di Darnold (20/36 per 270 yards, 2 TD e 1 INT), Ficken sbaglia l’extra point ma si fa perdonare con un field goal da 37 yards; Sanders riesce a piazzare altri 6 punti ma i Jets segnano un altro touchdown con la ricezione di Thomas. Il secondo tempo è solo per i kickers: i Dolphins riescono a sorpassare e controsorpassare la squadra di New York che si trova costretta ad aggrapparsi al field goal da 44 yards a tempo scaduto di Ficken, il calcio è buono e i Jets vincono l’incontro.

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In una partita con 73 punti segnati, sono i Buccaneers a spuntarla per 38 a 35 e per la prima volta dal 2016 vincono la 3 partita consecutiva. Il match si accende subito nel primo quarto con i Colts che vanno in vantaggio con il lancio di Brissett (19/36 per 251 yards e 2 TD) per Johnson e il field goal di McLaughlin, i padroni di casa però non mollano, accorciano con la corsa in end zone di Winston (33/45 per 456 yards, 4 TD e 3 INT, 6 corse per 5 yards e 1 TD) e vanno in vantaggio con la ricezione di Evans. Nel secondo periodo è Mack a correre in end zone poi il quarterback dei Buccaneers prima subisce un pick-six da Leonard (2 INT per 91 yards e 1 TD) poi si fa perdonare con il lancio per Brate; chiude il primo tempo un altro field goal di McLaughlin. Al ritorno dagli spogliatoi sono ancora i Colts a segnare con una ricezione di Pascal poi però saranno solo i padroni di casa a fare punti: touchdown su ricezione di Watson, field goal di Gay per il -4 e a 3 minuti dal termine arriva la segnatura di Perriman che completa la rimonta e chiude la partita.

Con un’ottima prestazione, merito anche di un Ekeler straripante, i Chargers dominano i Jaguars e portano a casa un 45 a 10. Nel primo tempo sono i Jaguars a passare in vantaggio con il field goal di Lambo, poi arrivano 3 touchdowns dei Chargers che sorpassano e chiudono la prima frazione, anche grazie al field goal finale di Badgley, sul 24 a 3: le prime due segnature nascono dalle corse di Gordon e Watt, mentre il terzo da un lancio di Rivers (16/22 per 314 yards e 3 TD) per Henry. Inizia il secondo tempo e i Chargers trovano un altro touchdown con la ricezione di Ekeler (4 ricezioni per 112 yards e 1 TD, 8 corse per 101 yards), poi arriva il turno dei Jaguars di arrivare in end zone grazie al lancio di Minshew (24/37 per 162 yards e 1 TD) per O’Leary; la squadra di Los Angeles però non molla un centimetro e prima del fischio finale segna altri due touchdowns: il primo con una ricezione di Williams e il secondo con il lancio di Taylor per Green.

A Phoenix arriva la terza vittoria consecutiva degli Steelers, ancora nel segno di Hodges, che battono i padroni di casa per 23 a 17. La squadra di Pittsburgh passa in vantaggio con il field goal di Boswell e con Johnson (2 PR per 87 yards e 1 TD, 6 ricezioni per 60 yards e 1 TD) che porta in end zone il punt di Lee; si svegliano anche i Cardinals e pareggiano i conti grazie ai 3 punti di Gonzalez e al touchdown su ricezione di Clay, ma gli Steelers non mollano e riescono ad andare negli spogliatoi sopra ancora di un field goal. Al ritorno sul campo di gioco sonodi nuovo gli ospiti a segnare, questa volta è Hodges (16/19 per 152 yards e 1 TD) che lancia Johnson in end zone; nell’ultimo periodo i Cardinals provano ad accorciare le distanze con il lancio di Murray (20/30 per 194 yards, 2 TD e 3 INT) per David Johnson ma il terzo field goal di Boswell chiude definitivamente la partita.

Continua la striscia positiva di Tannehill che da quando è lo starter quarterback ha collezionato 6 vittorie ed una sconfitta: sul campo dei Raiders, i Titans si impongono per 42 a 21. I Raiders partono bene e segnano, con la corsa di Washington, il primo touchdown della partita ma la risposta dei Titans arriva nel drive successivo grazie ad Henry (18 corse per 103 yards e 2 TD); nel secondo quarto gli ospiti provano a scappare per due volte con i lanci di Tannehill (21/27 per 391 yards, 3 TD e 1 INT) per Brown (5 ricezioni per 153 yards e 2 TD) ma i Raiders riescono sempre a pareggiare i conti con i lanci di Carr (25/34 per 263 yards e 2 TD) prima per Gafford e poi per Moreau. Nel secondo tempo però l’attacco di casa non riesce più a produrre punti mentre invece quello dei Titans gira bene e segna due touchdowns con la corsa di Henry e la ricezione di Smith; chiude virtualmente la partita il fumble di Waller portato in end zone da Brown.

It’s QB time, i migliori e peggiori quarterback di week 14

Per la prima volta dalla week 4 del 2017 i Patriots perdono tra le mura amiche: i Chiefs portano a casa la nona vittoria stagionale per 23 a 16. L’inizio è quasi scontato, Brady (19/36 per 169 yards, 1 TD e 1 INT) lancia per Edelman (8 ricezioni per 95 yards e 1 TD) e arriva il primo touchdown della serata; i Chiefs entrano in partita e trovano 3 punti con Butker e poi il vantaggio con il lancio di Mahomes (26/40 per 283 yards, 1 TD e 1 INT) per Hardman. Nel secondo quarto gli ospiti aumentano le distanze con la corsa in end zone di Kelce e un altro field goal di Butker. Si ritorna dagli spogliatoi ed è ancora il kicker dei Chiefs a segnare ma i Patriots non vogliono mollare ed accorciano con la corsa di Bolden, fallendo la conversione da 2 punti, e con il field goal di Folk: questo calcio sarà però l’ultima segnatura della partita.

In un momento molto delicato per la stagione, i Rams riescono a battere i favoriti Seahawks col punteggio di 28 a 12. Il field goal di Myers apre la partita ma i Rams entrano decisamente meglio e nel primo tempo arrivano 3 touchdowns: il primo viene da una corsa di Brown, il secondo da un lancio di Goff (22/31 per 293, 2 TD e 2 INT) per Woods (7 ricezioni per 98 yards e 1 TD) e il terzo da una ricezione di Kupp. Nel secondo tempo arriva il primo touchdown dei Seahawks da un pick-six di Diggs (2 INT per 55 yards e 1 TD), ma la squadra di casa non si fa intimidire e, grazie alla corsa di Gurley in end zone, chiude virtualmente la partita: a nulla servirà il field goal di Myers nell’ultimo periodo.

Nel Monday Night sono gli Eagles ad imporsi sui Giants: all’overtime finisce 23 a 17. La partita si sblocca solo nel secondo quarto grazie al lancio di Manning (15/30 per 203 yards e 2 TD) per Slayton (5 ricezioni per 154 yards e 2 TD) al quale seguono i field goals di Elliott e Rosas; ma sul finire del primo tempo la “Eli – Darius” connection funziona ancora ed arriva il secondo touchdown della giornata. Alla ripresa del gioco gli Eagles accorciano prima le distanze con il touchdown su corsa di Scott e poi trovano il pareggio con la ricezione di Ertz che porta l’incontro all’overtime. Il tempo supplementare dura però solo un possesso perché Wentz (33/50 per 325 yards e 2 TD) riesce a trovare ancora il suo tight end libero in end zone, servirlo e chiudere la partita.

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La terz’ultima e caldissima settimana inizia con il Thursday Night tra Ravens e Jets, mentre la domenica arrivano gli appuntamenti più attesi: su tutti il derby tra Packers e Bears, ma anche le importanti sfide per i playoff tra Cowboys e Rams e tra Steelers e Bills. Chiude il Monday Night tra Saints e Colts.

Articolo a cura di Alessio Salerio e Massimiliano Poli

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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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