[NFL] Week 1: Una partita incredibile (Pittsburgh Steelers vs Cleveland Browns 21-21)

E’ stata una partita incredibile, con uno svolgimento folle e un finale assurdo.

La sintesi è che i Browns hanno messo fine alla striscia di 17 sconfitte con un pareggio, risultato che non si verificava in un opener dal lontano 1971 mentre gli Steelers, dopo aver dominato per tre quarti di partita in contumacia Bell, nonostante 6 turnover, e dopo aver sbagliato un calcio da 42 yard con poco meno di 90 secondi sul cronometro nell’overtime, hanno evitato la sconfitta solo grazie ad un FG bloccato da TJ Watt.

ANGOLO BROWNS

Ottima la prestazione della difesa che ha tenuto in partita Cleveland, arginando quello che da anni è uno dei migliori attacchi della lega, con o senza Bell. Garrett è parso subito in gran forma e, nonostante qualche ingenuità, è stato un incubo per la OL avversaria portando costantemente pressione nel backfield avversario e mettendo a segno due sack e due forced fumble. Notevole anche il lavoro della secondaria che è riuscita a limitare, per quanto possibile, il duo delle meraviglie Brown-Smith Shuster (200 yard e 1 TD) e ad intercettare un Big Ben in stato confusionale per ben tre volte.

Si era molto discusso delle due prime scelte di Cleveland subito dopo il draft: per Mayfield bisognerà aspettare mentre Ward ha fatto capire perché i Browns siano andati così decisi sul prodotto da Ohio State. Il CB #21 ha chiuso la prima partita della carriera con due intercetti, il primo dei quali arrivato dopo una bella lettura, tenendo testa ad uno dei migliori WR della lega. Anche in occasione del TD di Brown la copertura di Ward è stata ottima, semplicemente il #84 è stato più bravo, ma se queste sono le premesse i Browns potrebbero aver trovato il loro shoutdown CB.

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ward browns steelers

L’attacco ha faticato più del previsto. Qualche problema era preventivabile, viste le tante acquisizioni ed il nuovo OC, ma era lecito aspettarsi qualcosa di meglio. Taylor ha chiuso con percentuali pessime, dimostrando la consueta difficoltà nell’aggredire il profondo. Da salvare l’intesa con Landry, come dimostrano le 7 ricezioni dell’ex Dolphins, nettamente il migliore dei suoi in attacco. Il TD di Gordon è valso il pareggio ma è anche stata l’unica ricezione del figliol prodigo mentre il runnig game ha dato poco sia in termini qualitativi che quantitativi.

La consolazione della miglior partenza dal 2004 non può mitigare la delusione per non essere riusciti a vincere una partita in cui Cleveland ha forzato sei turnover agli avversari, condizioni sufficiente in 134 casi su 137, nella storia del gioco, per assicurarsi una vittoria.

ANGOLO STEELERS

Big Ben ha giocato una gara preoccupante, per certi versi simile a quella con i Jags della scorsa stagione a cui seguirono le dichiarazioni di ritiro, e che a Pittsburgh sperano sia dipesa più dalle condizioni metereologiche che dall’inevitabile declino di un giocatore che è comunque nella parte finale di una carriera strepitosa. Il secondo intercetto, quello a metà secondo quarto, con Brown a 15 yard dallo sferoide, è qualcosa che difficilmente si vede a questi livelli.

Conner, alla sua prima da titolare nella Lega, ha chiuso con 192 yard dalla los e due TD ma nel quarto periodo ha regalato un possesso decisivo ai Browns da cui è poi scaturita la rimonta dei padroni di casa. Qualcuno ha detto che Bell non avrebbe perso quel pallone, altri hanno ricordato come l’attacco di Pitt abbia sempre reagito bene alle bizze del talentuoso #26. Se Conner dovesse essere il giocatore ammirato al First Energy Stadium, indipendentemente dal fumble, gli Steelers potrebbero aver trovato il sostituto di Le’Von anche se rimango convinto che l’apporto di Bell non sia da ricercare nei numeri ma nelle scelte che le difese devono fare quando c’è lui in campo.

conner steelers browns

TJ Watt, fratello del più celebre JJ, ha messo in piedi un vero e proprio show chiudendo la contesa con 11 placcaggi, inclusi 4 sack e 5,5 TFL e il calcio bloccato a Gonzalez a 9 secondi dalla fine dell’overtime che ha evitato la sconfitta agli Steelers. In generale la difesa di Pitt, troppo spesso punto debole negli ultimi anni per il team di Mike Tomlin, è sembrata più efficace, riuscendo ad annullare il running game avversario e contenendo abbastanza agevolmente i talentuosi WR di Cleveland. Va rivista contro attacchi più “collaudati” ma le premesse sembrano essere incoraggianti.

La prossima settimana i Browns voleranno a Nola per affrontare dei Saints in cerca di riscatto dopo la sorprendente sconfitta con TB che ha mostrato tutti i limiti del team di Sean Payton. Sarà un test importante per l’attacco, ancora in cerca di una identità, e per una difesa che dopo l’ottimo esordio dovrà sapersi confermare contro una delle offense più esplosive della lega.

Pittsburgh affronterà invece i nuovi Chiefs di Mahomes, vincenti all’esordio con i quotatissimi Chargers, e che rappresenteranno un test importante per testare la solidità difensiva mostrata del team di Mike Tomlin.

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Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

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