[NFL] Week 15: Campioni della NFC North (Green Bay Packers vs Chicago Bears 17-24)

La partita contro Green Bay, la più sentita e vecchia rivalità del football americano, il momento che attendiamo con logorante ansia ogni anno arriva in questa soleggiata domenica di dicembre, e l’atmosfera natalizia ci regalerà quanto di più bello.
Non ce lo siamo scordati quello che è successo in week 1, quella vittoria non vi appartiene, non ve la siete meritata, e oggi siamo qui per gridare vendetta!

Uno su tutti non se lo dimentica quanto successo a Lambeau Field, e nemmeno il tempo di cominciare che il suo assalto colpisce in pieno la principessa del Wisconsin: Mack Attack al primo possesso Packers e sack su Rodgers che mette in chiaro fin sa subito come stanno le cose oggi (e come saranno negli anni a venire).
Il sack di Khalil Mack mette immediatamente Chicago in posizione favorevole e Jordan Howard parte all’assalto segnando il primo touchdown rush; The Bulldozer registra 1 TD, 60 y su corsa e 15 su ricezione e va subito a muso duro con la difesa avversaria perforata con talento.

Aaron Rodgers mette il muso avanti, ma Khalil Mack gli sbatte la porta in faccia combinando un sack col compagno di reparto Bilal Nichols, sack peraltro impressionante arrivato con la schiena del king of the north, così Mason Crosby segna i primi 3 punti per Green Bay su field goal.
Trubisky è elusivo, la difesa dei Packers e Clay Matthews escono pazzi e non riescono a prenderlo, il QB ha una bella connessione con Allen Robinson II che gli allunga il campo mandando a farfalle la copertura in un paio di occasioni. Inoltre lo special team di Chicago svolge un lavoro strepitoso mettendo Rodgers in condizione di partire sempre a ridosso della sua end-zone col terrore della safety.

Pubblicità

Bears Packers

Tarik Cohen prima trafigge la difesa di Green Bay con una corsa da 22 yard, e poi riceve per il touchdown che spinge i Bears avanti 14-3, tutto all’interno degli ultimi 2 minuti della prima parte di gara. Rodgers tenta un Hail Mary pass ma il suo lancio si infrange come un’onda sugli scogli perchè la copertura della secondaria di casa è fin qui invalicabile.
I Packers vincono al Soldier Field da troppo tempo, oggi è il giorno in cui porre fine a questo scempio, quindi Matt Nagy entra negli spogliatoi durante l’intervallo ed ha una sola domanda da fare ai suoi ragazzi: “Ve lo ricordate come ci siamo sentiti alla fine di week 1?”
La risposta va data sul campo.

Rodgers gioca sostanzialmente senza runningback perchè Jamaal Williams è il solo back sano che gli rimane a disposizione, il lancio è quindi la soluzione più semplice ma il QB dei formaggi non trova la end-zone chiamando ancora in causa Crosby a segno col secondo FG di giornata.
Fuller e McManis lavorano con tenacia sulle coperture, difendendo il terreno amico senza paura.
Nagy chiama un fake punt sul 4th and 2 a metà campo ma la difesa Packers si fa trovare pronta, peccato specialmente visto l’ottimo lavoro dello special team Bears. La mossa di Nagy costa cara e Rodgers trova Davante Adams (119 yard ricevute) con un lancio pazzesco, Jamaal Williams completa il lavoro col touchdown su corsa. Rodgers va per la conversione da 2 punti che porta al pareggio grazie al catch ancora una volta di Davante Adams.

14 pari e tutto da rifare, i Bears arrivano vicini alla end-zone e sul 3rd and 1 la giocata improbabile con Cohen che mette palla in mano a Jordan Howard; i due non si capiscono ed il risultato è un fumble recuperato dalla difesa ospite. I Packers provano a replicare ma Leonard Floyd e il suo “amore” nel mettere le mani addosso a Rodgers portano ad un sack che intimidisce l’attacco rivale.
Nel giro di breve ci ritroviamo dove ci eravamo persi e Trubisky risponde alzando la voce in modo aggressivo: lancio per Trey Burton e touchdown che manda Chicago nello spazio!

Rodgers deve ripartire all’inseguimento, ma Khalil Mack lo sdraia ancora con un sack, fenomenale. Il maestoso difensore dei Bears trascina ancora una volta la sua difesa con 2.5 sack; io sono di parte e non ho paura a chiedere il Defensive Player of the Year Award per Mack in quanto leader della difesa più dominante della NFL che dal suo arrivo a Chicago ha cambiato faccia e mentalità. Cancellato Aaron Donald settimana scorsa, un altro Aaron viene annientato letteralmente da Khalil Mack, mentre la sua jersey #52 è sotto al mio albero di Natale in attesa di essere indossata. Penso che Mack si meriti il premio e mi auguro di non essere il solo a pensarla in questo modo.

cohen bears packers

Tornando alla partita Cohen riceve un punt e lo riporta avanti per 44 yard arrivando sulle 15 di Green Bay, ma The Human Joystick riceve un lancio di Trubisky con le spalle alla end-zone e decide di uscire dal campo invece di correre a touchdown. Parkey entra e calcia il field goal del 24-14 che però ha più il sapore di una bella occasione sprecata.
La stella del Wisconsin va a record personale con 402 passaggi senza intercetti, ma si dimentica di fare i conti con la safety più forte del campionato, Eddie Jackson intercetta Rodgers nella sua end-zone e zittisce i pochi fan di Green Bay ancora speranzosi.

Resta giusto il tempo di vedere il secondo sack di Floyd e l’ultimo field goal di Crosby prima che cali il sipario.
Finisce 24-17 per i Bears che in un colpo solo vincono contro gli odiati rivali e li sbattono fuori definitivamente dalla corsa playoffs; inoltre i Bears staccano il ticket per la post-season e vincono il titolo divisionale della NFC North!
Il bramito dell’orso che fa eco in tutto il Paese di cui ho parlato proprio nell’articolo prima di week 1 che presentava la sfida ai Packers e la nuova stagione di Chicago, eccolo, dipinto sul volto sorridente di coach Nagy che ha trascinato un team oltre ogni previsione.

Boom!

Pubblicità

L’inizio di un qualcosa di grande, torniamo ai playoffs dopo anni di sofferenze e lo facciamo con tanta forza e tanta speranza perchè questo team è avvolto da una potente magia benevola.
Boom!
Oggi siamo i legittimi campioni della NFC North e ci godiamo questo successo meritatamente per quanto mostrato in questi mesi.
Un bel respiro, prima del grande salto.

Chicago Bears Alex

[clear]
Merchandising Merchandising

Articoli collegati

Un Commento

  1. Non so voi, ma a me pare che gli ultimi drive di Rodgers, non solo nella partita di ieri, siano molto meglio orchestrati, rapidi ed efficaci di tutti gli altri. Come se iniziasse a giocare effettivamente quando mancano 3 minuti al termine dell’ultimo (e a volte del secondo) quarto. É una mia impressione?

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.