Cercasi difesa disperatamente (Minnesota Vikings vs Seattle Seahawks 30-17)

I Minnesota Vikings hanno strapazzato i Seattle Seahawks, che visitavano per la prima volta il nuovo U.S. Bank Stadium di Minneapolis, in quella che era una partita del riscatto per entrambe le squadre: Seattle doveva rialzarsi dopo la sconfitta patita in casa contro Tennessee e Minnesota era chiamata ad invertire la rotta dopo l’iniziale 0-2.

Seattle parte forte, con un bel touchdown di Metcalf. Minnesota non si dimostra da meno e colleziona un TD nel drive immediatamente successivo che porta la firma di Conklin. I Seahawks non demordono, dopo un field goal trasformato da Myers, nel drive offensivo successivo Carson con una corsa di ben 30 yard porta la partita sul 17-7.
Tuttavia anche l’attacco Vikings funziona come un orologio svizzero e dopo il citato Conklin, segnano anche Thielen e Jefferson chiudendo la prima metà con un 17-21.

Nella seconda parte del match i Seahawks non incidono, l’attacco spreca drive preziosi come se fossero caramelle lasciando tempo a Minnesota che ringrazia e amministra, andando a segnare tre field goal e chiedendo con un tranquillo 30-17.

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Analisi del match

I problemi di Seattle mostrati nella partita contro i Titans non sono stati risolti, ed anzi si sono ingigantiti.
La difesa ha continuato a concedere grandi guadagni sui lanci, dove i Seahawks sono l’ultima difesa in NFL come yard concesse, con zero intercetti e un solo turnover all’attivo in tre partite; è ben evidente la confusione nella lettura delle tracce da parte della secondaria che ha concesso una media di quasi 10 yard per ogni lancio.

Probabilmente i Seahawks hanno peccato nell’aver sopravvalutato alcuni giocatori, non individuando in off season dei possibili sostituti; spicca (si fa per dire) Tre Flowers che concede 7/7 ricezioni per 78 yard e 4 primi down. La speranza è che uno tra i nuovi arrivati Sidney Jones IV, John Reid e Blessuan Austin possa colmare, almeno in parte, questa enorme voragine.

L’attacco ha mostrato ancora una volta il suo comportamento bipolare. Nella prima metà di partita è stato creativo e produttivo, andando a segno in tutti i drive tranne nel field goal sbagliato a Myers (fine della sua striscia positiva con i calci che durava da 36), mentre nella seconda metà non è riuscito a segnare nemmeno un punto, spesso mantenendo palla per pochi minuti, bruciando snap e non riuscendo mai a far rifiatare la difesa.

Shane Waldron ha ancora molto lavoro da fare per riuscire ad implementare il suo playbook, l’emblema di questi problemi è la statistica che vede i Seahawks primi nella Lega come punti segnati nel primo tempo e ultimi nel secondo.

Minnesota ha combattuto anche contro la sfortuna avuta nelle prime due gare. Eric Kendricks (12 tackle di cui 1 for loss e 1 sack) ha guidato ottimamente la difesa dei Vikings che è riuscita, dopo un iniziale sbandamento, a limitare il gioco di corsa dei Seahawks e mettere sempre pressione al quarterback, con tre sack arrivati nei momenti cruciali. Anche la secondaria nel secondo tempo è riuscita ad annullare Metcalf e compagnia, lasciando ben poco spazio di manovra sul profondo a Russell Wilson.

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La parte del leone l’ha fatta tuttavia l’attacco, con Kirk Cousins autore di una partita impeccabile (30/38 per 323 yard e 3 touchdown); il quarterback ha guidato la squadra in maniera eccellente, variando molto spesso il gioco grazie ad un utilizzo oculato dei fuoriclasse Thielen e Jefferson così come del TE Conklin nel medio/corto raggio. Lo sviluppo del gioco aereo non ha avuto difficoltà grazie ad una ottima protezione della linea offensiva, contro una sterile pressione da parte della Defensive Line avversaria.

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All’inizio sembrava pesare come un macigno la mancanza di Dalvin Cook, ma Alexander Mattison non lo ha di certo fatto rimpiangere, correndo per 112 yard e ricevendo per 59; soprattutto nel secondo tempo, la perfetta gestione dei drive offensivi ha permesso ai Vikings di restare in campo per più di 13 minuti nel solo terzo quarto, cancellando così qualsiasi velleità di rimonta da parte dei Seahawks.

Seattle ha poco tempo per sistemare i problemi, dovendo affrontare i 49ers e i Rams nei prossimi 11 giorni; il rischio è di arrivare a week 6 con la stagione già compromessa. Minnesota, invece, esce rinfrancata da questa vittoria e rientra in corsa per la vittoria della division, nella consueta sfida a due con Green Bay.

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Seahawks Nest Italia

Tre amici e una grande passione per i Seattle Seahawks. Simone Faccini, Marco Bernardi e Marco Cherubini sono gli autori di Seahawks Nest Italia, il primo podcast in italiano sui Seahawks ma anche una comunità e un punto di ritrovo per tutti i 12s in Italia.

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