It’s QB Time – Week 1 NFL

I migliori e peggiori QB di week 1 NFL

E’ finalmente tornata la NFL dopo quasi sette mesi, e con il campionato tornano anche le rubriche di Huddle Magazine, come “It’s QB Time” la rubrica che ogni settimana eleggerà i tre migliori ed i tre peggiori QB dell’ultima week NFL.

Come spesso accade nei primi turni di campionato, non mancano sorprese nemmeno in questa week 1, che vede Tua Tagovailoa eletto come miglior QB di giornata grazie alla prestazione contro i Chargers, accompagnato da un Jordan Love convincente alla prima partita dopo l’addio di Rodgers, e Mac Jones che, nonostante la sconfitta contro gli Eagles, vince il duello a distanza contro Jalen Hurts.

Qualche sorpresa anche fra i flop, dove troviamo come peggiore di giornata Ryan Tannehill, sconfitto all’esordio contro i Saints, accompagnato da un Josh Allen fresco di cover di Madden24 ma impalpabile contro i NY Jets, ed un Kenny Pickett che non “supera l’esame 49ers” all’esordio stagionale.

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Il migliore di giornata
Tua Tagovailoa
28/45 – 466 yard – 3 TD – 1 INT – 1 Fumble

Era difficile pronosticare chi sarebbe potuto essere il primo Top QB di questo campionato NFL, ma ancora più difficile sarebbe stato pronosticare Tua Tagovailoa come migliore di giornata; il QB ex Alabama invece vince e convince con i suoi Dolphins, in quella che è stata probabilmente una delle partite più belle di tutta week 1 contro i Los Angeles Chargers.
Tua vince il premio di migliore di giornata nonostante due turnover che sarebbero potuti costare caro ai suoi Dolphins soprattutto per la sicurezza con cui ha giocato, grazie alla quale è riuscito a trovare pass per i suoi ricevitori a dir poco improbabili, chiudendo con oltre 400 yard lanciate (unico della lega insieme a Mac Jones oltre le 300 yard su passaggio ndr), con un convincente 63% di completi, e con un winning drive che ha permesso ai Dolphins di regalare una gioia ai loro tifosi nella prima partita stagionale. L’anno scorso Tua fu uno dei più convincenti ad inizio stagione, salvo poi peggiorare dopo un paio di infortuni subiti nel corso della stagione, ma se dovesse rimanere sano, potrebbe rivelarsi la sorpresa di questo campionato NFL, grazie anche ad un ottimo attacco costruito attorno alle sue qualità.

https://twitter.com/NextGenStats/status/1701379670372213058?s=20

Jordan Love
15/27 – 245 yard – 3 TD – 1 sack

Una delle partite più attese di tutto il programma di week 1 NFL era sicuramente quella andata in scena al Soldier Field di Chicago, dove i padroni di casa dei Bears ospitavano i Packers, protagonisti della offseason NFL, e che per la prima volta dal 2008, avrebbero iniziato la stagione senza Aaron Rodgers under the center. Non poca pressione quindi per Jordan Love, QB ex Utah State al quarto anno fra i professionisti ma con una sola partita da titolare fino ad ora in carriera; Love però ha giocato un’ottima partita, non strafando ma dimostrando un’ottima visione di gioco e fiducia nei propri compagni, riuscendo ad ottenere la vittoria contro i Bears. I tre anni dietro ad un mostro sacro del gioco come Aaron Rodgers si notano, soprattutto nella lettura delle azioni e nella capacità di giocare con tranquillità nella tasca, come visto in occasione del primo TD. Sarà interessante vederlo contro un avversario di altro livello rispetto ai Bears, mai capaci ad esempio a mettere sotto pressione il giovane QB green&gold.

Mac Jones
35/54 – 316 yard – 3 TD – 1 INT – 2 sack

Probabilmente se i Patriots fossero riusciti ad ottenere l’upset contro gli Eagles staremmo parlando del migliore di giornata, ma la realtà è che i Patriots, pur giocando una buona partita, sono usciti sconfitti da week 1, nonostante quanto di buono fatto vedere da Jones ed il suo attacco.
Il QB ex Alabama chiude con 316 yard lanciate su 54 tentativi (35 i completi ndr), a dimostrazione di quanto poco effettivo sia il gioco di corse di NE; sono 3 i TD lanciati da Jones che, grazie ad un ottimo secondo quarto, era riuscito a raddrizzare la partita dopo l’iniziale 16-0. Dopo l’intervallo però la difesa di Phila è venuta fuori, alzando i ritmi e concedendo poco e nulla all’attacco avversario, capace però di segnare un altro TD. Niente da fare sul finale di partita quando Jones ed i suoi erano alla ricerca di un’insperata rimonta, ma se NE riuscisse a sistemare i problemi sul running game, ne beneficerebbe sicuramente anche il gioco aereo, che potrebbe diventare un’insidia per molte squadre NFL.

Il peggiore di giornata
Ryan Tannehill
16/34 – 198 yard – 0 TD – 3 INT – 3 sack

I Titans sono spesso protagonisti della offseason NFL, come quest’anno, quando hanno firmato uno dei FA più richiesti della lega, accaparrandosi le prestazioni di DeAndre Hopkins, che fino a qualche anno fa era uno dei miglior WR di tutto il campionato; anche quest’anno però dopo la prima partita giocata, iniziano a crescere i dubbi intorno al reale valore della squadra, soprattutto a causa di un attacco apparso a dir poco confuso e non cinico, uscito sconfitto dalla partita contro i Saints.
Fra I maggiori imputati ci è finito ancora una volta Ryan Tannehill, con il QB ex Dolphins che ha chiuso la sua partita con meno del 50% di completi lanciati, 198 yard pass, non riuscendo a segnare nessun TD pass, e subendo invece 3 INT e 3 sack. Sono soprattutto gli intercetti a pesare, complice anche il risultato finale della partita, con i tre pick lanciati da Tannehill che mettono in discussione la sua capacità di leggere il gioco e di prendere la decisione giusta, come in occasione del lancio per Hopkins marcato stretto non da uno ma bensì due DB di New Orleans, che sono così riusciti a intercettare il pallone.

Josh Allen
29/41 – 236 yard – 1 TD – 3 INT – 1 Fumble – 5 sack

L’unica cosa che ha salvato Allen dall’essere il peggiore di giornata è l’aver messo a segno un TD pass a differenza del suo collega ai Titans, con i Bills che escono sconfitti dal MetLife Stadium all’overtime, e con le stats del QB ex Wyoming che pesano sul risultato finale. Allen ha chiuso il suo esordio stagionale con 29 pass completati per 236 yard ed un TD pass, commettendo però 4 turnover (3 INT – 1 Fumble) e subendo costantemente la pressione della linea difensiva avversaria, autrice di ben 5 sack.
Spesso Allen ha iniziato il campionato con prestazioni sottotono, ma se i Bills vogliono veramente provare a togliersi di dosso l’etichetta di “perdenti” dopo le ultime stagioni in cui spesso nei momenti importanti non sono riusciti a vincere, a migliorare devono essere tutti, a partire dal proprio QB, anche in week 1, soprattutto se contro i rivali divisionali orfani del QB titolare come avvenuto contro i Jets.

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Kenny Pickett
31/46 – 232 yard – 1 TD – 2 INT – 5 sack

Fra i protagonisti della preseason NFL ci sono stati sicuramente i Pittsburgh Steelers, che avevano messo in mostra un Kenny Pickett a dir poco migliorato rispetto allo scorso anno e leader di un attacco che sembrava poter rappresentare una delle sorprese di questo campionato NFL; lo scontro con la realtà di week 1 è stato però a dir poco traumatico, con la franchgiia di Pittsburgh che con 5 minuti rimasti sul cronometro del secondo quarto, era riuscita a guadagnare una sola yard contro le 199 dell’attacco guidato da Brock Purdy, avanti già 20-0. Il solo TD della partita di Pickett, che ha chiuso con 2 INT e 5 sack subiti, è arrivato sul finale del secondo quarto, con la partita che poi ha ampiamente preso la direzione di SF nel terzo quarto, arrivando al 30-7 finale che ha condannato gli Steelers alla sconfitta.

https://twitter.com/NFL_DovKleiman/status/1700959210177962157?s=20

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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