È morto O.J. Simpson

È morto per un tumore alla prostata all’età di 76 anni O.J. Simpson.

Nato a San Francisco O.J. Simpson ha un’infanzia difficile, viene arrestato tre volte e alla High School non è tra i migliori. Nonostante le sue abilità sul campo da football le grandi università si tengono lontane e OJ si iscrive al City College di San Francisco per poi passare a USC (University of Southern California). 

A USC ha giocato per due anni, 1967 e 1968, 1543 yard e 13 TD il primo e 1880 yard in 330 corse nel secondo, prestazione che gli vale la vittoria dell’Heisman Trophy. Con USC vince il titolo nazionale il primo anno battendo in finale Indiana con 30 sue corse per 235 yard.

Prima scelta assoluta al Draft del 1969 da parte dei Buffalo Bills, Simpson diventa il giocatore più pagato dell’epoca firmando un contratto da 650mila dollari per cinque anni. Dopo tre anni mediocri Simpson esplode nel 1972 superando le 1200 yard su corsa per poi arriva a infrangere il muro delle 2000 yard guadagnandone 2003 nel 1973 con 14 partite giocate (!). Nel 1975 guida la lega superando quota 1800 e confermandosi miglior runningback nel 1976 con 1503 corse. Dopo un infortunio nel nel 1978 passa ai San Francisco 49ers, due stagioni senza infamia e senza lode che chiudono la sua carriera.  

Nel corso della sua carriera NFL O.J. Simpson ha vinto un titolo di MVP nel 1973, cinque volte All Pro, miglior giocatore d’attacco sempre nel 1973, 5 volte al Pro Bowl, nominato nel miglior team NFL degli anni 70, in quello dei 75 anni NFL e in quello del 100esimo anniversario. Simpson è entrato nella Hall of Fame dalla NCAA nel 1983 mentre in quella del football Pro nel 1985.

Già durante la sua carriera sportiva Simpson aveva dimostrato di saper recitare ottenendo piccole parti in film e telefilm, ma subito dopo il ritiro la sua carriera da attore esplode. Film, serie tv, pubblicità, OJ non si fa mancare nulla, tra i tanti ci piace ricordarlo nella trilogia della pallottola spuntata

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Chi non è appassionato di football ha, probabilmente, sentito per la prima volta il nome OJ Simpson nel 1994 quando, dopo l’omicidio della sua ex moglie Nicole Brown e del suo amico Ron Goldman, viene inseguito dalla polizia di tutta la California in diretta televisiva perchè sospettato del crimine. La sua fuga su un furgoncino arriva ad oscurare le finali NBA con 95 milioni di americani che hanno seguito l’inseguimento dal vivo. Simpson viene assolto nel processo penale, grazie all’abilità del suo avvocato difensore, ma viene ritenuto colpevole in quello civile e condannato a più di 50 milioni di risarcimento. In American Crime Story: OJ Simpson (disponibile su Disney+) una ricostruzione di tutta la vicenda.

Nel 2002 viene arrestato per eccesso di velocità e nel 2004 viene accusato di rubare il segnale satellitare di alcune pay tv. Nel 2007 Simpson è protagonista di una rapina in un casinò di Las Vegas, bottino? Suoi vecchi trofei che aveva venduto anni prima per pagare parte delle spese sostenute nelle varie cause. OJ si proclama innocente, ma le prove e le testimonianze dei suoi complici lo sbugiardano. Per lui arriva una condanna di 33 anni di carcere, con libertà condizionata possibile dopo 7 anni. Nel 2017 O.J. Simpson esce dal carcere in libertà condizionata e nel 2021 ottiene la piena libertà.

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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