Coach Talks ep. 4 – Jeremy Males

Nuova settimana, nuovo episodio di Coach Talks, la rubrica in collaborazione con la Italian Football League in cui avremo sulle nostre pagine gli Head Coach delle squadre del campionato di Prima Divisione italiano.
Dopo aver avuto gli HC di Ancona, Panthers e Rhinos, questa volta è il turno di Coach Jeremy Males, head coach dei vicecampioni in carica dei Guelfi Firenze, che sulle sponde dell’Arno ha raccolto la pesante eredità di Art Briles, vincitore del titolo IFL 2021 con i gigliati

  • Siamo quasi al giro di boa della regular season, chi ritiene la sorpresa più grande e cosa possiamo aspettarci dai suoi Guelfi nelle prossime settimane?

Non penso di avere avuto delle vere e proprie sorprese da questo inizio di stagione; sapevamo che sarebbe stato difficile ogni settimana per noi, e che non sempre il miglior team sulla carta sarebbe poi uscito vincitore dalle partite.
Credo che una nota di merito debba essere data al gioco ed al livello dei QB di ogni squadra della lega, e credo che anche e soprattutto per questo le partite siano veramente competitive e combattute ogni settimane.
Per quanto riguarda noi quello che posso dirti è che non abbiamo ancora avuto una squadra completamente sana in campo; sembra quasi che ogni settimana ci manchino uno o due giocatori chiave, ma è il football.
Cercheremo di riuscire a stare sani il più possibile ed affronteremo una partita alla volta.

  • Sempre parlando di campo: sono sufficienti i tempi a disposizione per raggiungere i grandi obiettivi?

Si secondo me il tempo è sufficiente; a differenza magari di altre situazioni ed altre squadre nel campionato, ritengo che l’essere già stato qui nel Coaching Staff sia nel 2019 che nel 2022, ci fa partire con un pò di vantaggio rispetto a chi magari deve ricostruire un playbook da zero, oppure installare una nuova “mentalità” ed un nuovo modo di giocare nei giocatori. In questi anni infatti la mentalità su cui è stata costruita la squadre è sempre rimasta quella, e la possibilità di ripartire con questo vantaggio secondo me ci può dare una marcia in più.

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  • Ha raccolto la pesante eredità di Art Briles: quanto la rende orgoglioso tutto ciò e ha per caso parlato con Coach Briles o gli ha chiesto qualche consiglio?

Coach Briles è innanzitutto un grande amico e non posso che essere fiero di seguire i suoi passi qui a Firenze. Ci siamo sentiti subito appena ho deciso di accettare l’offerte dei Guelfi e continuiamo a farlo; gli manca tantissimo l’Italia, gli manca il football italiano, gli mancano i ragazzi della squadra e non perde occasione di ripetermelo.
Lui sarà sicuramente una delle persone a cui chiederò consigli, e non posso che essere fiero di aver preso il suo posto, che ha lasciato una così importante eredità nel football fiorentino ed italiano e che ha un’eredità ancora più pesante in America visti i successi ottenuti in carriera; mi sento pronto a seguire le sue orme anche grazie alle tantissime cose che ho appreso lavorando con lui in questo anno, e spero di poter portare avanti la sua “legacy”.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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