Classe: Junior – Altezza: 6’4″ (1,93 m) – Peso: 253 lbs (115 kg)
Will Anderson Jr è un ragazzo della Georgia, dove giocò anche alla high school alla Dutchtown, dove mise a segno 22 sack nel 2019. Uscì come prospetto da 5 stelle e scelse Alabama, dove diventò titolare nel 2020. L’edge rusher è un giocatore che ha tanti pregi e che ha messo insieme dei numeri molto importanti. Per questo, è stato da sempre uno dei top giocatori di questo Draft, prima dell’avvento dei Quarterback. Andiamo a vedere i pregi e i difetti dell’ex Crimson Tide
Will Anderson Jr’s production has been INSANE‼️@AlabamaFTBL pic.twitter.com/IxsvxHjTdH
— PFF College (@PFF_College) April 14, 2023
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La sua migliore stagione è stata quella da Sophomore, dove chiuse l’anno con 17,5 sack e 31 tackle for loss. Numeri davvero impressionanti che lo hanno messo sotto la luce della ribalta ben prima che iniziasse l’hype e il percorso di avvicinamento al Draft 2023. Anderson è un giocatore molto atletico, che magari non spicca come forza fisica, ma è molto lungo e veloce il che lo aiuta tantissimo in situazioni di rusher. È in grado di liberarsi prima che venga toccato molte volte. Nonostante non sia un giocatore molto grosso, è in grado di spostare gli uomini di linea anche con l’utilizzo della solo forza fisica. Questo lo aiuta a mantenere la posizione quando bloccato, per poi attaccare gli spazi e liberarsi. Anche se questa, non è la sua caratteristica principale.
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Will Anderson può giocare veramente in qualsiasi tipo di fronte ed è un grado di partire sia con le mani a terra sia in piedi: in entrambe le circostanze può essere letale. È un rusher molto dinamico e può partire allo snap con un’incredibile velocità. Questo mette in difficoltà molti uomini di linea, che non lo riescono a prendere e a metterli le mani sul corpo. In quel caso, Anderson è davvero devastante. Inoltre, può recuperare i giocatori offensivi con un’ottima corsa e anche in copertura laterale, può dire tranquillamente la sua. Ha dei piedi molto intuitivi e agile, che in combinazione con i fianchi, lo rendono in grado di poter cambiare facilmente direzione e seguire i movimenti anche degli attaccanti più agili.
Quando va in uno contro uno, sa benissimo flettersi e sfruttare la velocità per girare l’angolo, a quel punto buona parte del lavoro è fatta. Una volta superato l’angolo, diventa veramente difficile per il tackle avversario riprenderlo e bloccarlo, soprattutto data la velocità di Anderson. È un giocatore che sa benissimo trasformare la velocità iniziale in forza, tutto questo con le capacità già dette in precedenza, lo rendono perfetto per le stunt e i cambi di posizionamento della linea, che sono sempre più di moda e usati in NFL. Sa usare bene anche le mani ed ha un motore inesauribile, tanto da caricare tutta la difesa con le sue giocate. Potrebbe anche scendere in copertura qualche volta, ma sarebbe meglio usarlo prettamente come rusher.
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La mancanza di qualche chilo e centimetro in più, lo mettono in difficoltà quando viene bloccato sulla prima mossa. Poi fa davvero fatica a liberarsi, specialmente contro tackle grossi. Deve migliorare anche sull’utilizzo della parte alta del corpo per potersi liberare al meglio dall’attaccante. Potrebbe migliorare la tecnica di placcaggio sulle corse. Proprio qui, non arriva ai livelli di altri prospetti usciti nelle stagioni prima di lui, ad esempio Nick Bosa. Potrebbe anche ampliare ulteriormente quello delle pass rush move, senza dover per forza basarsi sulle stunt (dove è letale). Infatti, qualche volta, viene letto dall’avversario.
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Will Anderson è uno dei migliori giocatori di questo Draft e forse, una delle pick più “sicure”. Messo ad oggi in una linea NFL, potrebbe tranquillamente chiudere la stagione in doppia cifra di sack. Secondo me non è al livello dei top Edge rusher usciti in questi anni: i fratelli Bosa e Garrett, a mio parere, erano superiori come prospetti e con meno lacune, soprattutto contro la corsa. Ma questo non toglie nulla al valore di Anderson, che potrà tranquillamente diventare un ottimo Edge al piano di sopra. È un giocatore già pronto, senza aver bisogno di una lunga transizione, anzi. Dal training camp sarà uno dei titolari della sua nuova squadra. Difficile che passi la tre dei Cardinals, ci sono anche rumor su Houston, che lo potrebbe prendere nel caso in cui, i Panthers dovessero prendere il QB che vorrebbero anche i Texans. Insomma, una scelta in top 5 sembra sicura. Insieme a Carter di Georgia, è il miglior prospetto difensivo della classe.
