UFL: preview di week 9

Nella UFL i giochi in ottica play-off sono fatti, a parte la decisione di chi giocherà le semifinali in casa, ma le quattro partite del week-end potrebbero comunque offrire spettacolo ed emozioni.

St Louis Battlehawks (6-2) @ Arlington Renegades (1-7) – Sabato 25

I Battlehawks sono in corsa con i Brahmas per il primo posto che garantirebbe loro di giocare in casa la semifinale e quindi hanno la necessità di vincere, ma contro i Renegades potrebbe rivelarsi un compito meno agevole di quanto non suggeriscano i record delle due squadre, un po’ per il desiderio di Arlington di riscattare una stagione molto inferiore alle attese, un po’ per la qualità della franchigia texana, che ha il secondo miglior attacco della lega.

St Louis dovrebbe recuperare A.J. McCarron, reduce dall’infortunio che gli ha fatto saltare l’ultima partita, ma probabilmente resterà sulla sideline come secondo perché lo starter potrebbe essere ancora Manny Wilkins. Arlington punterà ancora sui passaggi di Luis Perez, magari integrati, come è successo nelle ultime uscite, dalle corse di DeVeon Smith.

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L’importanza della posta in palio è tale da far pendere la bilancia del pronostico dalla parte dei Battlehawks, ma di sicuro non sarà una passeggiata e la partita si annuncia molto divertente.

Birmingham Stallions (8-0) @ San Antonio Brahmas (6-2) – Sabato 25

Riusciranno gli Stalloni a mantenere l’imbattibilità anche sul campo dei temibili tori texani? A giudicare dai dati statistici relativi a yard guadagnate dagli attacchi e yard concesse dalle difese, Birmingham, che guida entrambe le graduatorie, dovrebbe riuscire a prevalere.

Gli Stallions hanno anche dimostrato di essere squadra che sa come si vincono le partite e lo ha dimostrato in quelle poche occasioni in cui ha dovuto superare delle difficoltà.I Brahmas sono una compagine molto versatile ora che ha migliorato il gioco di corsa e può giocare con un attacco molto bilanciato. Inoltre, ha una difesa particolarmente efficace contro le corse, che rappresentano un’arma importante nell’offense di Birmingham. Un peso importante potrebbero avere le motivazioni che per San Antonio, in corsa per la prima posizione di conference, sono più forti e saranno amplificate dal pubblico molto passionale che probabilmente accorrerà numeroso all’AlamoDome.

Una partita con tutti gli ingredienti per garantire il divertimento agli spettatori neutrali e tanto pathos per i tifosi delle due squadre.

D.C. Defenders (3-5) @ Memphis Showboats (1-7) – Domenica 26

Due squadre ormai senza obiettivi si incontrano in una partita che per entrambe può essere una prova di orgoglio e motivo di riscatto.

Memphis ha pagato la debolezza del suo attacco, pressoché privo di un apprezzabile gioco di corsa. Gli Showboats hanno puntato molto sul passing game, contando sul talento di Case Cookus. Il QB in realtà ha giocato a un buon livello, ma ha sofferto molto le incursioni dei difensori avversari e lamentato l’assenza di una efficace pass protection. I Defenders hanno anche loro una maggior propensione al gioco aereo, per cui possiamo aspettarci una partita con molti passaggi in cui per Memphis potrebbero essere determinanti i WR Daewood Davis e Vinnie Papale, entre i Defenders potranno contare su Kelvin Harmon e Ty Scott.

Favoriti i Defenders, ma sarà partita senza troppi tatticismi e lo spettacolo dovrebbe guadagnarci.

Michigan Panthers (6-2) @ Houston Roughnecks (1-7) – Domenica 26

I Panthers hanno ancora una piccolissima speranza di chiudere al primo posto, ma devono assolutamente vincere questa partita, sperare nella sconfitta degli Stallions a San Antonio per poi giocarsi tutto all’ultima giornata nell’incontro diretto con Birmingham.

Houston, da parte sua, è animata dalla voglia di una vittoria di prestigio per riscattare una stagione deludente. L’offense dei Roughnecks è stata una delle meno produttive del campionato con sole 4,62 yard/play ma nelle ultime partite, quando ha incrementato il gioco di corsa con Mark Thompson, le medie sono migliorate.  La difesa dei texani è stata tutto sommato apprezzabile e potrebbe creare dei problemi all’attacco dei Panthers.

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In definitiva, ferma restando la superiorità di Michigan, non si può escludere che Houston sorprenda con una partita orgogliosa, specialmente se i Panthers dovessero entrare in campo già demotivati in caso di vittoria di Birmingham.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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