NCAA Bowl Preview 2019: Rose Bowl

Ci sono quaranta Bowl in programma dal 20 dicembre fino alla finale nazionale del 13 gennaio e ve li presenteremo tutti, uno ad uno, nei giorni precedenti la partita. A fine stagione raccoglieremo tutte le preview, aggiungeremo i risultati finali e vi regaleremo un ebook da conservare. Oggi vi presentiamo il Rose Bowl tra Oregon e Wisconsin.

INFO

Data: 1° Gennaio
Luogo: Pasadena, California
Stadio: Rose Bowl
Dal: 1902
Conference Coinvolte: BIG10, PIC12

STORIA

La prima edizione del Rose Bowl, allora conosciuto come “Tournament East-West football game”, si disputò il 1 Gennaio del 1902 e diede origine alla tradizione dei New Years Bowl. Pensata per aiutare la raccolta fondi della Rose Parade, la sfida tra la Michigan di Ned Yost, a rappresentare l’East, e la sua ex Stanford, giocata al Tournament Park di Pasadena (il Rose Bowl Stadium arriverà qualche anno più tardi) si risolse in una tale massacro, un 49-0 senza appello in favore dei Wolverines, che fino al Washington-Brown del 1° Gennaio 1916 verrà organizzato di tutto in aiuto alla parata tranne che partite di football.
Grazie alla crescente popolarità della sfida nel 1922 verrà costruito quello che oggi conosciamo come Rose Bowl Stadium e che fino al 1998 rimarrà lo stadio più capiente dell’intera nazione toccando il suo picco tra il 1972 ed il 1997 con 104. 954 posti a sedere ridotti successivamente agli attuali 92.000 che rappresentano comunque la capacità maggiore tra gli stadi che ospitano bowl Universitari. Il Rose Bowl è l’unico dei New Year Six Bowl a non essere ospitato in uno stadio NFL.

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Nel primo trentennio sono state molte le partite che hanno coinvolto i migliori team ed i migliori coach della nazione: i Four Horsman di Knute Rockne e la Stanford di Pop Warner, i Tide del 1926 o la sfida del 1940 tra i Trojans di Howard Jones e i Vols di Bob Neyland sono solo alcune delle partite che hanno contribuito alla “grandezza” del Rose Bowl che in quegli anni ha messo a confronto per ben dieci volte team imbattuti.
Passato ttraverso una moltitudine di accordi tra le varie conference e le loro denominazioni il Rose Bowl non ha mai rinnegato le sue origini restando una partita tra squadre della costa East opposte a quelle della West Coast. Con l’avvento della BCS era, dal 1998 al 2014, è stato “equiparato” agli altri BCS Bowl (relativamente alla selezione delle squade) ed è stato teatro per due volte della finale nazionale.

Nel 2002 la finale tra Nebraska e Georgia ha rappresentato la prima edizione del Rose Bowl dal 1946 in cui non si sono affrontate squadre della B1G e della PAC12. La finale nazionale del 2006  tra la Texas di Mack Brown e la USC di Pete Carroll viene considerata da molti la più bella partia di college football della storia.
L’edizione numero 100 del Rose Bowl, disputata il 1° Gennaio del 2014, ha visto la vittoria di Michigan State su Stanford per 24-20
Dal 2014, con l’avvento dei College Football Playoff, il Rose Bowl è diventato uno dei sei Bowl che a rotazione ospitano le semifinali del campionato nazionale. Nel 2018 la semifinale nazionale tra Georgia e Oklahoma, vinta dai Bulldogs, è stata il primo Rose Bowl finito all’overtime.

2 Gennaio 2016 > USC – Penn State: 52-49
1 Gennaio 2017 > Georgia-Oklahoma: 54-48 (CFB semifinal)
1 Gennaio 2018 > Ohio State-Washington: 28-23

CURIOSITA’

Nel 1942, per paura di un attacco Giapponese sulla West Coast, il Rose Bowl venne ospitato a Durah, Nort Carolina, nel campus dei Duke Blue Devils che giocarono e persero con Oregon State.

Edizione 2019

L’edizione del 2019 vedrà opposte due grandi deluse della stagione di college football come Oregon e Wisconsin. I Ducks, in corsa fino a due giornate dalla fine della regular season per i playoff e campioni della PAC12 avrebbero forse meritato la semifinale nazionale ma il peso specifico della sconfitta con Arizona State ed un sistema discutibile li hanno inevitabilmente condannati. Wisconsin, squadra esageratamente monodimensionale, ha dimostrato nel B1G Championship  di poter competere anche contro l’armata Ohio State ma le due sconfitte con  Illinois e la stessa Ohio State in stagione regolare ne hanno delineato i chiari limiti ed una dipendenza esagerata da Jonathan Taylor, nonostante una difesa a tratti dominante. Tra le due Oregon è sicuramente la squadra più completa con un attacco più vario ed una difesa piena di giovani talenti che potrebbero cambiare i confini conosciuti del college football nei prossimi due anni. Wisconsin, come fatto per tutta la stagione, si appoggerà al suo cavallo di razza ben sapendo che la solo prestazione di Taylor, per quanto (eventulamente) strepitosa, non potrà bastare ad avere la meglio sui ragazzi di Cristobal. Mi aspetto una partita tirata almeno per la prima metà ma alla lunga la maggior qualità dei Ducks dovrebbe farsi sentire. Oregon favorita di 10 punti.

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Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

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