Antonio Brown: trade possibili o fantamercato?

I Pittsburgh Steelers in week 17 giocavano contro i Cincinnati Bengals, loro rivali divisionali, cercavano una vittoria per continuare a sperare nell’accesso ai playoff; la vittoria è arrivata, non senza difficoltà (16-13 ndr), ma sfortunatamente per loro ciò non è bastato per garantire l’accesso alla post season a Roethlisberger e compagni, dato che i Cleveland Browns sono usciti sconfitti 26-24 dalla partita contro i Baltimore Ravens, regalando quindi l’accesso alla squadra di Lamar Jackson. 

Quello che ha tenuto banco in casa Steelers però è stato il fatto che Antonio Brown, principale stella della squadra insieme a Ben Roethlisberger dopo che LeVeon Bell ha deciso di rimanere fuori tutta la stagione aspettando di andare in scadenza di contratto, non abbia preso parte alla partita più importante della stagione per gli Steelers; Mike Tomlin in conferenza stampa ha affermato che Brown era inattivo a causa di un non ben specificato infortunio al ginocchio, ma dopo la fine della partita le voci hanno iniziato a susseguirsi, creando un alone di mistero attorno al forte ricevitore.

Alcuni insider di Pittsburgh hanno rivelato che nel corso dell’allenamento del venerdì c’era stata una discussione fra Brown e Roethlisberger, che avrebbe portato il WR ad abbandonare anticipatamente la seduta di allenamento, senza presentarsi nei giorni successivi sia agli allenamenti che all’incontro in hotel del sabato; Brown avrebbe poi abbandonato l’Heinz Field alla fine del primo tempo, perdendosi quindi il secondo tempo della partita più importante della stagione per la sua squadra. Si sono quindi aperti scenari inimmaginabili fino a quel momento con un Antonio Brown che si dice sia pronto a cambiare aria ed un proprietario degli Steelers, Art Rooney II, che ammette che Pittsburgh non rilascerà il forte WR, ma “all the other options are on the table”, quindi apre le porte a possibili trade. 

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Antonio Brown farebbe la fortuna di quasi tutte le squadre NFL, avendo dimostrato nella sua carriera di poter ricoprire egregiamente il ruolo di WR #1, avendo guidato la lega per yard guadagnate nel 2014 e nel 2017 ed avendo segnato anche il maggior numero di touchdown su ricezione nel 2018; ma quali franchigie possono veramente permettersi il suo contratto? Abbiamo cercato di capire quali squadre potrebbero cercare la trade per lui e cosa gli Steelers potrebbero guadagnarci.

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Pittsburgh Steelers

Sembra improbabile che rimanga a Pittsburgh dopo le parole del proprietario degli Steelers che si dice pronto a rinunciare a Brown, ma dopo aver perso Bell almeno un tentativo per “rimettere le cose a posto” deve essere fatto. In caso contrario gli Steelers hanno dimostrato di saper scegliere bene al Draft per quanto riguarda i WR prepariamoci quindi a possibili nuovi innesti in attacco.

Arizona Cardinals

I Cardinals ancora non sanno cosa farà la loro stella, Larry Fitzgerald, nel 2019, non avendo ancora annunciato se giocherà o no la 16° stagione in NFL; quello che è chiaro però in Arizona è che i Cardinals devono risollevarsi dopo una stagione fallimentare (3-13 il loro record) e quale modo migliore di farlo se non firmando Antonio Brown? Lo spazio salariale c’è (56,5 milioni liberi), le pick da scambiare pure, ma non solo: Patrick Peterson, il forte CB dei Cardinals aveva dichiarato di voler lasciare l’Arizona salvo poi tornare sui propri passi e sarebbe il fit perfetto per la difesa degli Steelers, che hanno un parco di cornerback mediocre se escludiamo Joe Haden. Per Antonio Brown, apparso frustato della sua condizione a Pittsburgh potrebbero aprirsi anche le porte di una sfida allettante, dovendo riportare ai playoff i Cardinals

Oakland Raiders

Dopo che Jon Gruden ha “smantellato” la squadra scambiando Amari Cooper con i Cowboys, in cambio di una scelta al 1° round, e Khalil Mack ai Bears (in cambio di una 1° scelta 2019, una 1° scelta 2020, una 3° 2020 ed una 6° 2019), i Raiders si sono ritrovati con una infinità di scelte per il Draft del 2019, fra cui tre nel solo 1° round. Resta da vedere se Gruden è pronto a rinunciare alle scelte per arrivare ad un WR veterano che potrebbe risollevare il morale della squadra e dei tifosi in procinto del trasferimento a Las Vegas e soprattutto per fornire a Derek Carr un’arma in più per cercare di risollevarsi dopo una stagione deludente (4-12 il record). Brown troverebbe quindi una sfida ad attenderlo ad Oakland e gli Steelers avrebbero la possibilità di avere due/tre scelte in più per il Draft

New York Jets

I Jets sono la seconda squadra con più cap disponibile della Lega, dietro solo agli Indianapolis Colts. Sono inoltre recenti le notizie che parlano di un LeVeon Bell estremamente attratto dalla franchigia di New York; i Jets dovrebbero però privarsi della loro prima scelta, ma avrebbero lo spazio sufficiente a firmare LeVeon Bell e Antonio Brown, ricreando la coppia che tanto aveva fatto bene in quel di Pittsburgh

Indianapolis Colts

Stesso discorso dei Jets per quanto riguarda il cap disponibile (1° nella lega) e per l’interesse di LeVeon Bell. Brown pure qui troverebbe una squadra più attrezzata per provare a vincere da subito il Super Bowl; Indianapolis infatti ha visto concludere la loro stagione solamente settimana scorsa con la sconfitta contro i Chiefs, grazie ad un Luck ritrovato che li ha portati ai playoff e la miglior linea d’attacco della lega. I Colts non hanno il fascino di una scelta al 1° turno alta come i Jets, ma possono offrire la loro 1° scelta 2019 e la scelta al 2° turno acquisita dai Jets nel Draft dell’anno scorso, quando la franchigia di New York ha fatto “trade up” per salire dalla 6° alla 3° posizione. I Colts se riuscissero ad aggiungere sia Brown sia Bell diventerebbero la squadra da battere l’anno prossimo, con possibilità di firmare anche free agent importanti grazie all’enorme spazio disponibile nel Cap.

San Francisco 49ers

La destinazione preferita da Antonio Brown: sono di lunedì le parole di Jerry Rice che ha ammesso di aver parlato con il giocatore, il quale gli ha confermato che vuole fortemente giocare per la franchigia di San Francisco. Ma cosa possono offrire Kyle Shanahan, HC dei 49ers, e John Lynch, GM, a Pittsburgh per convincerli a mandare Brown nella Baia? La prima scelta di San Francisco è assolutamente appetibile per gli Steelers, avendo concluso i 49ers la loro stagione con un record di 4-12, ma non solo; San Francisco potrebbe scambiare Solomon Thomas, il forte DE che però non ha mai fatto il salto di qualità e Nick Mullens, il QB che ha rimpiazzato Garoppolo dopo l’infortunio, che potrebbe crescere bene sotto l’ala di Ben Roethlisberger, risolvendo anche il problema del backup QB degli Steelers.

Probabilmente non sapremo nulla in tempi brevi, ma sicuramente in qualsiasi franchigia finirà Antonio Brown, riuscirà a spostare gli equilibri e a dimostrare ancora una volta tutto il suo talento

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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