[NFL] Week 2: Huddle Magazine Power Ranking

Siamo a giovedì, Week 2 e alle spalle ed è tempo dei bilanci, delle sorprese e delle conferme nello sport più frenetico del mondo.

In questo appuntamento settimanale dedicato al Power Ranking targato Huddle Magazine faremo il punto della situazione sulla Lega utilizzando complessi algoritmi matematici che non stiamo qui a dirvi ma che ci invidiano persino alla NASA.

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Tre, due, uno. Pronti via!

# Team +/- Motivazione
32 BUFFALO BILLS = Gli ultimi saranno i primi, al Draft dell’anno prossimo. Prima da titolare di Allen, male male ma gli anche i veterani non è che facciano meglio. Un minuto di silenzio per i tifosi dei Bills, saranno settimane dure le prossime.
31 ARIZONA CARDINALS = Arizona deve cambiare qualcosa se non vuole veder deragliare la stagione ancora prima che finisca ottobre, sei punti in due gare sono pochissimi e sebbene non credo che si possano addossare tutti a Sam Bradford, giù in mezzo al deserto iniziano già le raccolte di firme per spedire in campo Josh Rosen che per i Cardinals è stato un investimento al Draft notevole, paraltro le statistiche indicano che Arizona non ha certo quella linea bucherellata che metterebbe a rischio l’investimento…
30 DETROIT LIONS -2 Un dato emblematico: Matthew Stafford è il primo QB della storia con 300 yard passate, tre touchdown pass e nessun intercetto a perdere in queste condizioni contro i 49ers. La difesa è pessima e la prossima settimana se la vedranno con dei Patriots feriti nell’orgoglio. Dlin Dlon, è in arrivo una carneficina sul binario 1.
29 OAKLAND RAIDERS -3 Sono 0-2 sotto Jon Gruden dopo essersi mangiati il vantaggio a Denver. Il prossimo è un lungo viaggio a Miami contro una squadra bene o male in salute. La nota positiva sembra essere un Derek Carr ritrovato dopo il deragliamento totale in Week 1, la squadra ha bisogno di lui perchè sul lato difensivo sembra sotto shock per la perdita di Mack.
T-27 SEATTLE SEAHAWKS = Riponiamo nel cassetto le foto sbiadite della Legion of Boom. Seattle è una squadra ben diversa dagli anni passati e come primo dato salta agli occhi una decisa riduzione del talento totale della squadra, nonostante Russel Wilson ed Earl Thomas. Se finisce per essere uomo-copertina il kicker Janikowski che ha l’età per le pantofole e lo jogging di domenica mattina al parco, non siamo messi bene.
T-27 NEW YORK GIANTS -4 I soliti Giants che scendono alla numero 27, a guardare come giocano sono poche le squadre che potranno fare peggio. Troppi problemi a cui far fronte, Manning che non brilla (ormai da troppo tempo), linea imbarazzante alla quale si aggiunge la frattura la piede di Halapio e pass rush inesistente. Avere un Barkley che gioca bene consola ma non basta. Forse contro i Texans i fan potranno strappare un sorriso ma non è detta l’ultima parola.
26 HOUSTON TEXANS -12 Seconda sconfitta per i Texans che perdono contro una rivale divisionale, Watson non gioca male ma è tutto il sistema che non gira, perdono contro i Titans guidati da Gabbert che non è Montana ma il suo lo fa, si fanno un po’ uccellare da alcune giocate degne del videogioco dedicato a Madden. Watt non fa la differenza, un po’ spento. Ora affronteranno i Giants in week 3 e sarà una sfida a chi farà meno schifo tra le due franchigie. Annamo bene.
25 CLEVELAND BROWNS +5 Perdono contro i Saints e guadagnano cinque posizioni, dietro di loro c’è chi sta peggio. Paradossalmente non giocano nemmeno male, non peggio del solito dai. Ora che hanno un vero kicker (Greg Joseph) potrebbero anche vincerne una. Magari proprio settimana prossima contro dei Jets non formidabili e assolutamente alla portata.
24 WASHINGTON REDSKINS -8 Cosa non ha funzionato ? Hanno tutto come squadra, corsa, ricezione e uno Smith che sa lanciare e anche bene (33/46 per 292 y) ma vanno in crisi quando c’è da capitalizzare, Segnano solo tre field goal contro una difesa che gioca bene ma che non è la Iron Curtain. E’ un incidente di percorso questo, si riprenderanno di certo, ma potrebbe costare caro perché nella NFC East ora sono appaiati a 1-1 insieme ad Eagles e Cowboys, e in caso di Wildcard tutto conta.
23 DALLAS COWBOYS +1 Vincono contro una avversaria divisionale non pervenuta, Prescott non fa nemmeno troppi sforzi grazie ad una pass rush molto debole. Con il minimo sindacale, un td di Elliott ed uno di Tavon Austin portano a casa il risultato. Situazione particolare nella NFC East, gli Eagles tecnicamente sono la squadra da battere ma faranno bene potrebbero spuntare un secondo posto a dei Redskins più quotati sulla carta.
22 NEW YORK JETS -1 Involuti i Jets rispetto alla settimana scorsa dopo la brillante prestazione su Detroit, demerito anche dei Lions addormentati e mai veramente in partita. Due Int per Sam Darnold ma è giovane e si farà, le carte in regola le ha il ragazzo. La posizione attuale sarà quella che occuperanno anche a fine campionato, circa.
21 TENNESSEE TITANS +3 Lancio io o lanci tu? Con Mariota out e Gabbert in cabina di regia i Titans rispolverano qualche trick interessante e bello da vedere che fa, strano a dirsi, funziona. Gabbert non si comporta male ma non è Mariota. Contro Jacksonville settimana prossima vediamo quale coniglio Vrabel tirerà fuori dal cilindro, a vedere come gioca Jax, dovrà essere qualcosa di sorprendente per avere la meglio.
20 SAN FRANCISCO 49ERS -2 Dopo l’amaro risveglio dalla preseason in Week 1, sono rimbalzati contro dei Lions che appaiono tutto tranne che consistenti, mostrando un buon gioco di corse. I sogni di gloria per ora sono stati messi nel cassetto e il vero obbiettivo è rimanere quanto più possibile in scia ai Rams, cosa tutt’altro che semplice a partire da questa settimana dove davanti a una difesa non impeccabile si presenterà il caldissimo duo Patrick Mahomes/Tyreek Hill
19 INDIANAPOLIS COLTS +10 Fanno un balzo di dieci posizioni grazie alla vittoria inaspettata (per me) sui Redskins, dominano la partita e non gli concedono praticamente nulla in difesa, nemmeno un td, bravi a chiudersi bene. Vittoria importante contro una squadra decisamente più quotata ma i Colts sono fragili e pasticcioni a volte ma una vittoria resta sempre una vittoria. Verranno, salvo altre inaspettate sorprese, ridimensionati dai campioni in carica questa settimana.
18 PITTSBURGH STEELERS -9 Escono, meritatamente, dalla top 10 scivolando alla diciottesima posizione. Si mette male per gli Steelers che vivono una stagione decisamente travagliata. Con le voci attorno al possibile di ritiro di Big Ben, lo sciopero ad oltranza di Bell del quale non si vede la fine e la querelle scoppiata tra Antonio Brown e la dirigenza conclusasi con l’emblematico tweet: “trade me”; l’aria è decisamente pesante. In week 3 contro Tampa si preannuncia aria di crisi.
17 BALTIMORE RAVENS -6 La invidiabile difesa dei Ravens non gioca al suo livello abituale lasciando troppi spazi ad un Green in stato di grazia e non riesce a mettergli i bastoni tra le ruote. Perdono sei posizioni scendendo alla 17, duro colpo per i corvi che si accorgono che i Bengals non sono i Bills. Flacco non gioca al meglio, spesso gli mettono e mani addosso e la pressione delle tigri si fa sentire a più riprese. Lamar Jackson viene usato anche troppe volte come RB/QB threat per guadagni irrisori, ‘sti giochetti vengono una volta ogni tanto e come dice il detto perseverare è diabolico. Settimana prossima contro i Broncos bisognerà stare attenti.
16 MIAMI DOLPHINS +4 Vanno sul 2-0 senza troppe difficoltà i Delfini di Tannehill, regolano la pratica Jets già nel primo quarto senza affaticarsi troppo. Già da settimana prossima contro i Raiders potrebbero portare fieno in cascina senza troppi sforzi, le partite difficili arriveranno più avanti, ma c’è tempo. Potrebbero rubare posizioni nel Power Ranking grazie ai due match contro i Bills.
15 NEW ORLEANS SAINTS -3 Non brillano particolarmente i Santi, riescono a tamponare la disfatta solo grazie ad un ultimo quarto in stato di grazia contro i Browns che non sono certo una corazzata. Il ribaltone di risultato certo è merito di Brees ma qualcosa non va, il team non gira e le difficoltà subite contro i Browns settimana prossima contro i Falcons potrebbero essere insormontabili.
T-13 CAROLINA PANTHERS -4 A voler fare a sportellate a volte ci si fa male, questa volta a Newton va bene che subisce un late hit dopo aver chiuso un 4&3 fondamentale ma dovrebbe capire che la sua integrità fisica viene prima delle yards macinate. La secondaria stenta a contenere le incursioni di Coleman, semplicemente gli vengono lasciati troppi spazi. Faticano anche a fermare i due rush td di Ryan. Contro i Bengals in week 3 non sarà facile.
T-13 CHICAGO BEARS +9 Mack vale il prezzo del suo contratto fino all’ultimo centesimo, la squadra poteva tranquillamente essere 2-0 se non avesse messo assieme quel quarto quarto demeziale contro Green Bay. In proiezione sono un gruppo in crescita, purtroppo abitano una division particolarmente ostica. La difesa segna anche per l’attacco ed i tifosi tornano a sognare i Monsters of the Midway.
12 DENVER BRONCOS +2 Pochi avrebbero dato questi Broncos in ricostruzione sul 2-0 dopo due gare, ma una difesa ad alto voltaggio ha sopperito alle lacune dell’attacco. Case Keenum ha guidato i cavalli pazzi del Colorado rompendo una maledizione lunga 15 sconfitte in gare in cui “inseguivano” ad inizio quarto quarto. In una division dove per ora c’è un principe che detta legge ma gli equilibri non sono definiti, questa partenza è comunque una iniezione di fiducia
11 LOS ANGELES CHARGERS +2 Senza difficoltà per i Chargers, Rivers gioca una partita quasi perfetta, è un professionista. 23/27 al lancio, 256 yards e 3 touchdowns, classe. Gli bastano solo i primi due quarti e insieme a Gordon (2 receiving td e 1 rushing) ammazzano la partita e i Bills.
10 CINCINNATI BENGALS +9 Altro risultato importante per i Bengals che dominano il match contro una diretta rivale divisionale. Salgono di ben 10 posizioni rispetto alla settimana precedente e portano a casa una vittoria molto importante la loro, date le difficoltà degli Steelers palesatesi ultimamente e i soliti Browns, Cincinnati si candida ufficialmente al posto di leader in AFC North. Dalton molto sicuro questa settimana, non sbaglia niente ed è molto preciso (4 td e 0 int per 265 y). AJ Green non si fa spaventare dalla secondaria Ravens, 3 td. Mixon e Bernard sono un duo di running back invidiabile, ad avercene di gente così.
9 ATLANTA FALCONS -1 Matt Ryan fa due touchdown in corsa manco fosse Cam Newton, prende qualche colpo ma corre con intelligenza, qualcuno dovrebbe imparare il significato di rischio calcolato. Ridley e Coleman si burlano della Defense, poca spesa e tanta resa. Dopo la prima sconfitta contro gli Eagles salgono di poco perché il roster c’è, il calendario un po’ meno, contro i Saints vedremo che piega prenderà la loro stagione.
8 TAMPA BAY BUCCANEERS +9 E’ Fitzmagic mania, vince, convince e si presenta con un look da Miami Vice in conferenza stampa. Vincono contro i campioni in carica, Fitz manda a segno praticamente tutto il reparto ricevitori, prestazione dannatamente solida, Tampa prenota il posto per i playoff. Ora che Winston non è disponibile non si pone il problema ma quando sarà tornato si aprirà il dibattito su chi dovrà occupare il posto da starting QB, con numeri del genere sarà dura sostituire la barba più bella d’America.
7 PHILADELPHIA EAGLES -6 I campioni in carica perdono sei posizioni dopo la sconfitta contro Tampa Bay, non giocano male. Foles si comporta bene lanciando per 334 yards (1 td 35/48). Un rushing td ciascuno per Clement e Jay Ajayi ma devono arrendersi ad un Fitzpatrick in versione Conor McGregor. Sono i campioni in carica, hanno vinto con il loro back up e sanno affrontare le difficoltà, restano ancora il team da battere nel lungo periodo.
6 NEW ENGLAND PATRIOTS -4 Continuiamo a sostenere che i Patriots saranno morti solo quando inchioderanno la bara e ci avranno buttato i canonici sei piedi di terra sopra. Prima c’è il lavoro di uno staff che deve ancora completarsi, in una division tutt’altro che irresistibile. Certo è che i Jaguars sul passaggio a mediocorto raggio hanno fatto più o meno come gli pareva, ma vi ricordiamo che le altre due volte in cui i Patriots sono partiti 1-1 nell’ultimo lustro, sono poi andati al Super Bowl.
5 GREEN BAY PACKERS -2 Il secondo pareggio in NFL nelle prime due giornate, la rarità ha già iniziato a diventare fastidiosa per molti tifosi. Specialmente se si controlla tutto l’incontro salvo poi farsi rimontare negli ultimi minuti. I Packers sono un po’ altalenanti, alternare momenti di grande football a black out quasi totali in difesa non fa bene ai cuori dei tifosi. Fino a quando c’è Rodgers però difficilmente si uscirà dalla top 10.
4 MINNESOTA VIKINGS = Stabili al quarto posto i Vikings, praticamente giocano solo il primo e l’ultimo quarto, nel mezzo il nulla più totale. Ciò dimostra due cose: la prima è che Cousins e compagni sono temibili avversari da non sottovalutare, la seconda è che non faranno tanta strada se continuano con queste amnesie di gioco. Resta il fatto che rimontare Green Bay non è impresa da tutti. Contro i Bills potranno andare più rilassati.
3 KANSAS CITY CHIEFS +4 Salgono stabilmente al terzo posto i Kansas City Chiefs. Mahomes lancia sei touchdowns a fronte di zero intercetti, 23 su 28 cp/at per 326 yards, tabellino intonso. Chapeau. Hill e Hunt sono imprendibili, mandano in pallone la difesa degli Steelers. Kelce fa 109 yards e 2 td e la felicità dei fantallenatori. Kansas è una delle squadre più solide di tutta la lega, insieme a Jax e LA sponda Rams si candidano ufficialmente per i nostri bookmaker ad un posto in finale.
2 LOS ANGELES RAMS +3 Non hanno avuto avversari particolarmente ostici (una Oakland in confusione ed una Arizona in dismissione) ma il 2-0 legittima la squadra ad essere una seria pretendente all’anello soprattutto per quanto espresso dalla sua difesa che non subisce nessun tipo di punto da una partita e mezzo: raro vedere un dato del genere in NFL. La prova del fuoco con i Chargers arriva proprio a puntino per una squadra su di giri e molto ben posizionata anche per i bookmakers di Las Vegas
1 JACKSONVILLE JAGUARS +5 Memori di quanto successo nel Championship dell’anno scorso, i Jaguars si sono presentati molto aggressivi e meno titubanti davanti ai vicecampioni. Ne è uscita una partita che ha visto la solita difesa molto aggressiva ed un Bortles  tranquillo a distribuire palloni a media distanza. In attesa del ritorno di Fournette, Yeldon fa bene il lavoro di cavallo da traino e Kenaan Cole riceve che Odell Beckham spostati proprio. Squadra che può puntare in alto di nuovo
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