[NFL] Week 5: La “vendetta” di Schwartz (Buffalo Bills vs Detroit Lions 17-14)

In una quinta giornata che ci si aspettava equilibrata, una delle partite più indecifrabili è Lions-Bills.
I motivi sono diversi: i Lions giocano in casa e sembrano più attrezzati, anche se con un Calvin Johnson nemmeno a mezzo servizio per via di una caviglia malandata​, e vengono da una buona vittoria a New York lato Jets.
I Bills invece hanno subito una sconfitta bruciante al supplementare contro Houston e si presentano con un cambio in cabina di regia: il deludente EJ Manuel lascia il posto al veterano di mille battaglie giocate a Chicago, Denver, Kansas City e Dallas, Mr Kyle Orton.

Ndamukong Suh LionsLe luci della ribalta sono puntate anche su Jim Schwartz, che è stato capo allenatore di Detroit dal 2009 al 2013 e ora è defensive coordinator sotto Doug Marrone a Buffalo.
Le sue annate non sono state memorabili, una sola stagione vincente e la sensazione di non aver sfruttato al massimo il talento che questa squadra indubbiamente ha e ha avuto, oltre ad alcuni episodi caratteriali non propriamente edificanti. Il suo licenziamento al termine della scorsa stagione non è stato un fulmine a ciel sereno, ma di certo le parti non si sono lasciate in buoni rapporti, tanto che i giocatori dei Bills sanno sin dal primo giorno che questa per lui è LA PARTITA.

Diciamo subito che per gli amanti del gioco offensivo spumeggiante non è stata una gran partita, ma i puristi che apprezzano anche l’aspetto difensivo di questo sport si saranno sicuramente divertiti. Le due squadre hanno messo in campo una linea quasi speculare, massiccia ma anche molto agile, Suh, Fairley, Johnson e Ansah da una parte, Dareus, Charles e Wiliams dall’altra hanno tenuto sotto le 60 yards di corsa gli avversari e hanno totalizzato 8 sack.
Linebacker e secondarie hanno fatto il resto fiondandosi su ogni pallone, i placcaggi mancati si contano sulle dita di una mano di un ex tornitore e quando le difese giocano così è segno anche che il coaching staff ha preparato la partita in maniera quasi perfetta.
Di contro gli attacchi hanno ovviamente faticato, le linee offensive sono state sovrastate e così quello che poteva decidere questa partita sono stati gli errori individuali, e così è stato.

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A inizio secondo quarto Orton non si intende con Sammy Watkins, il CB Rashean Mathis invece capisce tutto e intercetta l’ovale riportandolo in endzone, i Lions grazie alla meta precedente di Golden Tate si portano così sul 14-0, con Buffalo incapace di dare ritmo al proprio gioco, nonostante un reparto attaccanti di tutto rispetto.
Il kicker di Detroit Alex Henery, che non aveva superato il taglio a Philadelphia ed era stato firmato al posto del deludente rookie Freese, non fa nulla per mantenere il posto, sbagliando malamente due calci che potevano ampliare il margine, ma il bello deve ancora venire.
I Bills prendono meglio le misure nel secondo tempo e dopo un paio di calci di Carpenter sono solo a un possesso dal pareggiare la partita, il che avviene con un drive di soli 4 minuti: Orton trova prima Watkins su un terzo down delicato, poi il velocissimo Goodwin sulla linea laterale per un guadagno di 42 yards e infine il tight end Chris Gregg, completamente dimenticato dai Lions per il 12-14.
La trasformazione da 2 è buona, con una corsa centrale di Fred Jackson.

Sammy Watkins BillsLe squadre si scambiano dei punt per educazione, a un minuto dalla fine Golden Tate converte una slant in un guadagno di 55 yards e sembra tutto apparecchiato per la redenzione di Henery, che però non riesce a diventare l’eroe della partita calciando un field goal non solo wide left, ma anche wide low, insomma una schifezza putrida che fa imbufalire tutta la tifoseria che si prepara al tempo supplementare.
Ma mancano ancora 21 secondi, Sammy Watkins fa un numero da circo ricevendo l’ovale, palleggiandoselo e guadagnando 20 yards fino alle 40 dei Lions.
Marrone manda in campo Carpenter per un calcio dalle 58, ripeto, cinquantotto yards, due passi di rincorsa e il pallone finisce in mezzo ai pali! Stadio ammutolito e Lions al tappeto.

I Bills così sbancano Detroit rimontando uno svantaggio di 14 punti, Jim Schwartz viene portato in trionfo davanti al suo ex-pubblico, una scena che lui stesso si era augurato e che i suoi giocatori hanno immediatamente reso reale.
La squadra ha faticato, ma non si è mai persa d’animo, Orton ha avuto un inizio complicato – era la prima partita – un grosso contributo è arrivato da Fred Jackson e Sammy Watkins, autori di 7 ricezioni ciascuno. Il rookie WR da Clemson sta dimostrando perchè è stata quinta scelta assoluta, giocatore con talento cristallino che diventerà uno dei migliori di questa lega.

Detroit paga enormemente gli errori del suo kicker, muovere palla non era facile, e le occasioni andavano colte quando ce n’era l’opportunità. Crediamo che Henery debba già svuotare il suo armadietto e non è detto che nel Michigan arrivi Matt Prater, che in settimana è stato sorprendentemente silurato dai Broncos dopo aver scontato le quattro settimane di squalifica dovute ad abuso di alcol.
Oltre alla beffa il danno, Calvin Johnson, messo in campo controvoglia da coach Caldwell per cercare di smuovere l’attacco, nella sua unica ricezione aggrava l’infortunio alla caviglia, col risultato che dovrà saltare qualche partita.

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