Vittoria da grande squadra (Denver Broncos vs Houston Texans 18-15)

Spesso si dice che una squadra diventa grande quando riesce a vincere anche le partite che normalmente dovrebbe perdere; è quello che è successo ai Denver Broncos in week 9, con la partita contro i Texans che non è stata sicuramente la migliore stagionale per Bo Nix e soci, capaci però di uscirne fuori vincitori nei minuti finali, dopo tre quarti in cui ad essere decisiva era stata la difesa di DEN.
Sconfitta pesante per i Texans che non riescono a riportare il proprio record in pareggio e incappano invece nella quinta sconfitta stagionale; a pesare è soprattutto il fatto che per gran parte della partita HOU è stata in vantaggio, non riuscendo però mai a trovare il TD che avrebbe potuto affossare definitivamente i Broncos; a pesare è stato probabilmente anche l’uscita dal campo di CJ Stroud, sostituito da Davis Mills a causa di una concussion, e non più rientrato in partita.

Il primo quarto è la fiera del FG sbagliato, con Texnas e Broncos che falliscono entrambe il primo tentativo, e con HOU che sul finire del primo quarto si porta in vantaggio grazie al secondo tentativo di FG, questa volta messo a segno da parte di Fairbaim; il secondo quarto vede poi il primo big play della partita, messo a segno dalla secondaria dei Texans, che intercetta Nix, ma con l’attacco, guidato da Mills in sostituzione del concusso Stroud, che non sfrutta l’occasione e deve accontentarsi del secondo FG, valevole per il 6-0.
L’INT scuote i Broncos, che in poco più di due minuti si portano in vantaggio grazie al pass sul profondo di Nix, che pesca Sutton e porta il risultato sul 7-6; HOU continua invece con i FG, e prima dell’intervallo Fairbaim ne mette a segno altri due, mandando le squadre negli spogliatoi sul 12-7.

Il terzo quarto riguarda poche emozioni, con HOU che trova il 5° FG di giornata, e con il quarto quarto che invece vale il prezzo del biglietto, almeno per i tantissimi tifosi dei Broncos presenti sugli spalti; Nix trova RJ Harvey, uscito dal backfield in ricezione per il TD del momentaneo pareggio, ed a vincere la partita, dopo una serie interminabile di drive conclusi in un punt (quattro per i Texans, tre per i Broncos ndr), ci pensa Lutz, che mette a segno il FG del definitivo 18-15, arrivato dopo un drive dominato da Bo Nix, autore di due scramble a dir poco “clutch” da  e 9 yard, che permettono a DEN di portarsi in raggio da field goal e vincere la partita, la settimana stagionale.

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Sconfitta che pesa e che mette “paura” quella degli Houston Texans, che si ritrovano così ad un record di 3-5 e che probabilmente, almeno per la prossima settimana, dovranno fare a meno del loro QB titolare CJ Stroud, uscito dal campo con una concussion dopo una terrificane botta presa in scramble; a pesare sono soprattutto le occasioni sprecate dall’attacco di HOU, incapace nel secondo quarto di sfruttare l’INT messo a segno dalla propria secondaria, e soprattutto incapace di mangiare il cronometro nell’ultimo quarto.
Quattro degli ultimi sei drive di HOU si sono conclusi con un three&out, e l’ultimo drive offensivo dei Texans è durato appena 24″, dando così a DEN la possibilità di trovare il FG decisivo; la stagione non è già conclusa, ma le premesse non sono certo positive, con l’infortunio di Stroud che potrebbe costare a HOU qualche settimana senza il suo QB titolare, e con un Davis Millis che non sembra in grado di poter sostituire a dovere il QB ex Ohio State.

Clutch game per i Denver Broncos che, dopo tre quarti di pochezza a livello offensivo, si ricordano di essere una delle squadre più in forma del campionato e trovano una fondamentale vittoria in trasferta all’NRG Stadium; assoluta protagonista della partita è stata sicuramente la difesa dei Broncos, che non subisce un solo TD in tutta la partita e “condanna” HOU ad accontentarsi di cinque field goal, con un 4° quarto in cui non concede praticamente nulla ed anzi regala al proprio attacco la possibilità di giocarsi la vittoria in un ultimo drive.
L’altro grande protagonista è sicuramente Bo Nix, capace di risollevarsi dopo l’INT del secondo quarto, e a dir poco decisivo nell’ultimo drive, quando si carica la squadra sulle spalle con due scramble perfetti che permettono all’attacco di portarsi in raggio da field goal, poi trovato da Lutz per il 18-15 finale; record di 7-2, primo posto in AFC, un QB che si sta dimostrando sempre più decisivo ed un roster pronto, aiutato anche da degli ottimi rookies: i Broncos sono ufficialmente una delle candidate principali al SB di Santa Clara.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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