Steelers in controllo (Cleveland Browns vs Pittsburgh Steelers 9-23)

L’Acrisure stadium si conferma terreno proibito per i Cleveland Browns (la loro ultima vittoria nella City of Champions risale al 2003): i Pittsburgh Steelers si impongono, vincendo 23-9 una partita mai davvero in discussione. Una vittoria che consolida il primato degli Steelers (4-1) e al tempo stesso, affonda i Browns (1-5), che ben poco hanno potuto contro questi Steelers.

La defense degli Steelers, per la prima volta in questa stagione è stata in grado di schierare tutti i titolari previsti (compreso Jalen Ramsey che figurava tra i “Questionable” nell’ultimo Injury Report pubblicato prima della partita) ed è stata in grado di tenere a bada l’offense dei Browns (il malcapitato Dillon Gabriel ha dovuto subire 6 sack e 16 QB hits): zero touchdown e 3 field goals, quanto è stato concesso agli ospiti. L’offense non è stata da meno. Aaron Rodgers, protetto in modo impeccabile dalla linea offensiva (nessun sack subito), ha gestito la gara con lucidità: ha chiuso con 21/30, 235 yard e 2 touchdown. Il running game ha funzionato meglio rispetto alle prime uscite stagionali, il reparto dei Tight End è stato sfruttato nella sua interezza, utilizzando le skills uniche dei componenti del reparto in momenti nevralgici e per quel che riguarda i WR, D.K. Metcalf in particolare è stato una spina nel fianco della difesa dei Browns per l’intero incontro.

La partita

Gli Steelers scattano in avanti con vigore già nei primi minuti: sull’opening drive, Aaron Rodgers serve Darnell Washington (TE) con un lancio da 36 yard che spalanca il campo. Questo permette a Chris Boswell di calciare con freddezza un field goal da 44 yard, portando gli Steelers in vantaggio 3-0. I Browns, dal canto loro, provano a rispondere ma finiscono spesso in “three-and-out” (uno dei punti deboli di questi Browns), incapaci di costruire un drive consistente. Gli Steelers consolidano il vantaggio sfruttando un attacco equilibrato: Boswell centra altri due field goal, da 50 e 48 yard, portando il parziale sul 9-0. I Browns, per tutto il primo tempo, sembrano incapaci di reagire efficientemente, ma sull’ultima azione arrivano fino alla red zone: tuttavia il drive si conclude con un field goal da 31 yard, messo a segno da Andre Szmyt.

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Il terzo quarto si apre con i Browns che cercano di rimontare, ma vengono bloccati dalla defense degli Steelers. Pittsburgh risponde con un drive efficiente: Rodgers, sfruttando il gioco di corse e play-action, innesca Connor Heyward (TE) per un touchdown da 12 yard, portando il punteggio sul 16-3. Cleveland non molla: verso la fine del quarto, riesce a costruire un buon drive ma nuovamente Szmyt è chiamato alla conversione di un altro field goal da 53 yard.
Nel quarto periodo gli Steelers infliggono il colpo del KO: Rodgers lancia un preciso touchdown da 25 yard a DK Metcalf, che finge lo slant e si infila nella zona destra per il 23-6, praticamente chiudendo la partita. I Browns non si arrendono e imbastiscono un drive lungo fino alle 3 yard. Ma qui subiscono prima un sack e poi lanciano un incompleto: devono accontentarsi di un field goal da 32 yard (23-9). Nelle fasi finali, Cleveland tenta un’ultima spinta con un bel passaggio da 24 yard per Harold Fannin (nota positiva di questi Browns), ma sull’ultimo 4th down, il pallone non trova ricevitore: la difesa di Pittsburgh si chiude e gli Steelers gestiscono fino al termine.

Conclusioni: due direzioni opposte

Cleveland Browns

Per i Browns, l’ennesima trasferta a Pittsburgh si trasforma in un déjà vu amaro. La squadra di Kevin Stefanski, ricordavamo in precedenza, non vince in casa degli Steelers dal 2003 e il tabù continua. C’è qualcosa da salvare? Pochi ma significativi segnali.

Nonostante la pressione costante su Gabriel, il non aver commesso turnover rappresenta comunque un buon punto di partenza per questa offense. Il tight end rookie Harold Fannin Jr. è stato la nota più luminosa con 7 ricezioni per 81 yard, dimostrando di essere un’opzione concreta per un attacco che ha faticato a trovare ritmo. Purtroppo i problemi da risolvere evidenziati dalla prestazione offerta in week 6 sono molteplici. In particolare i Browns non sono riusciti a proteggere adeguatamente Gabriel: la linea offensiva, travolta dal pass rush avversario, la pressione continua esercitata dalla difesa degli Steelers hanno costretto Gabriel a lanciare 52 volte per arrivare a 221 yard. Inoltre, il running game in questa partita, non è riuscito a produrre nulla di significativo. Quinshon Judkins, è stato limitato a 36 yard per 12 carry, mentre il contributo degli altri runningback (D. Sampson e J. Ford) impiegati è stato quasi inesistente. Anche la difesa non è esente da colpe: nonostante abbia contenuto per un tempo l’offense degli Steelers si è sciolta come neve al sole nella ripresa, incapace di fermare Rodgers nei momenti decisivi. I Browns, cercheranno il riscatto in casa contro i Miami Dolphins, ma servirà un cambio di passo immediato per evitare che la stagione deragli definitivamente.

Pittsburgh Steelers

La vittoria contro i Browns è importante non solo nel computo stagionale, ma anche come manifesto: gli Steelers vogliono essere considerati contendenti AFC, e questa prestazione lo dimostra. La vittoria per 23-9 sui Browns è stata netta, il reparto difensivo degli Steelers nel complesso ha controllato i Browns per tutta la partita, l’offense è stata in grado di generare un buon equilibrio tra il gioco aereo e le corse (buone le prestazioni dei 3 RB Warren, Gainwell e Johnson) e la squadra in generale ha controllato il ritmo della gara senza permettere reazioni avversarie significative.
Una vittoria non senza macchie tuttavia: la partita è stata segnata da un numero non trascurabile di penalità commesse dagli Steelers: 10 penalità per 59 yard. Le penalità mandano segnali misti: da un lato mostrano generosità agonistica e aggressività (un marchio Steelers), dall’altro denotano disattenzione, scarsa disciplina, momenti di rilassamento mentale. In una squadra che punta ai playoff, la coesione e la costanza sono imprescindibili: se gli Steelers vogliono ambire a scenari più alti, devono correggere questa tendenza.

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Italian Steelers Nation

Italian Steelers Nation nasce con l'intento di riunire i tifosi Steelers italiani. Il gruppo è da sempre in prima linea nel promuovere lo sport ed i valori intrinsechi del football americano in chiave Steelers, offrendo informazioni relative al mondo dei Pittsburgh Steelers per il pubblico italiano e non.

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