Il riassunto di week 9 della NCAA 2025

In week 9 NCAA Texas A&M rimane imbattuta, Brian Kelly perde il posto, vittoria pesante di Ole Miss e continua la favola Vanderbilt.

Texas A&M esce vittoriosa dal tabù del Tiger Stadium in notturna (ultima vittoria a Baton Rouge nel lontano 1994). Marcel Reed ha guidato l’attacco degli Aggies con una prestazione eccezionale: ha chiuso con 12 su 21 per 202 yard e 2 TD, oltre a correre per 108 yard e segnare altri 2 TD. La sua performance ha contribuito a un QBR di 92.4, il più alto della stagione fino a questo momento. La difesa di Texas A&M è stata altrettanto determinante. Cashius Howell ha registrato due sack nel primo tempo, mettendo pressione costante sul Garrett Nussmeier. Nonostante un inizio equilibrato, con LSU in vantaggio 18–14 all’intervallo, gli Aggies hanno dominato la seconda metà, segnando 35 punti consecutivi. Un punt return da 79 yard di KC Concepcion ha ampliato il vantaggio, mentre le marcature di Jamarion Morrow e Nate Boerkircher hanno consolidato la vittoria. Con questa vittoria, Texas A&M migliora il suo record a 8–0, restando in testa alla SEC e interrompendo una lunga serie negativa a Baton Rouge. Sconfitta fatale per Brian Kelly che è stato licenziato.

I Crimson Tide hanno sconfitto South Carolina per 29 a 22 al Williams-Brice Stadium, grazie ad una rimonta negli ultimi minuti della partita. Ty Simpson ha completato 18 su 29 per 253 yard e 2 TD. Nel finale Alabama ha pareggiato il risultato con un TD di Germie Bernard, seguito dalla conversione da 2 punti con Josh Cuevas. Successivamente, sempre l’MVP della partita, Bernard ha segnato un TD da 25 yard, portando Alabama alla vittoria. La difesa di Alabama ha avuto un impatto significativo, con DeShawn Jones che ha messo a segno un pick 6 dopo aver riportato in endzone un intercetto per 18 yard. Nonostante un vantaggio di 22–14 per South Carolina all’inizio del quarto quarto, Alabama ha segnato 15 punti negli ultimi 2 minuti e 16 secondi, dimostrando la sua resilienza e il motto stagionale “unbreakable”. Resta tanto rammarico per i ragazzi guidati da coach Shane Beamer.

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Prima vittoria in trasferta contro una squadra dentro i ranking dell’era Lane Kiffin da quando guida Ole Miss, a Norman finisce 34 a 26 per i Rebels. Un’altra buona partita di Trinidad Chambliss, questa prestazione segna la sua quarta partita stagionale con oltre 300 yard lanciate e 50 yard corse, un’impresa che lo colloca al secondo posto nella storia della SEC per il maggior numero di tali partite in una singola stagione. Nel primo tempo, Ole Miss ha preso il comando con un vantaggio di 22–10 all’intervallo, grazie a due TD di Kewan Lacy. Tuttavia, nel terzo quarto, Oklahoma ha risposto con un parziale di 16–3, portandosi in vantaggio per 26 a 25 grazie ad un TD da 65 yard di Xavier Robinson. Nel quarto quarto, Ole Miss ha reagito con determinazione. Chambliss ha orchestrato un drive di 75 yard, culminato con un passaggio da 8 yard per Trace Bruckler, riportando i Rebels in vantaggio. Successivamente, un field goal da 37 yard di Lucas Carneiro ha fissato il punteggio finale sul 34–26. La difesa di Ole Miss ha limitato Oklahoma a soli 84 yard offensive nel quarto quarto, con Princewill Umanmielen che ha registrato 6 tackle e 1,5 sack, contribuendo in modo significativo alla vittoria.

Continua la favola di Vanderbilt che sconfigge Missouri per 17 a 10, consolidando il loro miglior avvio di stagione dal 1941. La partita è stata caratterizzata da una solida difesa per entrambe le squadre, con Vanderbilt che ha limitato Missouri a soli 206 yard passate e ha mantenuto il controllo nel secondo tempo. Per Missouri, il QB Beau Pribula ha subito un infortunio alla gamba durante un tentativo di corsa su un quarto down nel terzo quarto. È stato portato fuori dal campo con un tutore e successivamente è tornato a bordo campo con una scarpa ortopedica e le stampelle. Il freshman Matt Zollers lo ha sostituito, completando 14 su 23 per 138 yard e un TD. Missouri ha tentato un Hail Mary per pareggiare la partita e andare ai supplementari, tentativo andato a buon fine che però è stato corto di pochissimo.

Partita da infarto al Simmons Bank Liberty Stadium, dove Memphis è stata capace di rimontare e battere i South Florida per 34 a 31 grazie a un TD decisivo nel finale. Il QB Brendon Lewis ha guidato i Tigers con una prestazione di altissimo livello: 307 yard e 2 TD, mostrando grande freddezza nei momenti chiave. South Florida ha comandato la partita fino all’inizio dell’ultimo quarto, trascinata dal dual-threat Byrum Brown, autore di 269 yard aeree e 121 yard su corsa, con 3 touchdown totali. Tuttavia, un fumble perso nella red zone a metà quarto ha aperto la porta alla rimonta di Memphis, culminata con un drive da 82 yard chiuso dal touchdown di Cortez Braham ad 1 minuto dalla fine. Non è andato a buon fine il tentativo del kicker Nico Gramatica dalle 52 yard per portare la partita ai supplementari.

A Davis Wade Stadium è andata in scena una rimonta pazzesca: Texas ha completato una rimonta da 17 punti e ha vinto in overtime per 45 a 38. Arch Manning è stato il motore dell’assalto finale, chiudendo con 29/46 per 346 yard, 3 TD e 1 intercetto prima di uscire per infortunio all’inizio dell’overtime. Il pareggio è arrivato grazie al ritorno di punt di Ryan Niblett da 79 yard che ha portato la gara sul 38–38 nei minuti finali, mentre in OT il backup Matthew Caldwell ha trovato Emmett Mosley IV per il TD decisivo. Dall’altra parte Blake Shapen ha guidato Mississippi State con una prestazione di alto livello con 26 su 42, 381 yard e 4 TD, ma i Bulldogs non sono riusciti a fermare le giocate esplosive e a contenere la rimonta texana. Un comeback che, oltre al risultato, lascia qualche interrogativo sulle condizioni fisiche di Manning.

Tra le altre BYU vince una partita importantissima contro Iowa St per 41 a 27, Tennessee batte Kentucky dopo uno scoppiettante 56 a 34, si rialza subito Washington che ha la meglio su Illinois per 42 a 25, cade Arizona St (orfane del WR Jordyn Tyson rimasto fuori per infortunio) contro Houston per 16 a 24, i Wolverines si portano a casa per l’ennesima volta il Paul Bunyan Trophy dopo aver battuto i cugini di Michigan St per 31 a 20, brutta imbarcata per coach Prime e i suoi Buffaloes che escono sconfitti per 53 a 7 contro Utah.

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Oleg Bogdea

Appassionato di sport americani, tifoso delle franchigie della città di Atlanta: Falcons, Braves e Hawks. Ma sopratutto amante del college football e tifoso dei Georgia Bulldogs.

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