Se la scorpacciata della settimana scorsa non vi è bastata, avete fatto bene a restare sintonizzati sulla week 7 di NCAA. A riprova del fatto che questa è una stagione pazza, abbiamo assistito a partite folli, risultati altrettanto inaspettati ma ci siamo goduti come sempre lo spettacolo di questo sport.
USF ha aperto le danze nella notte tra venerdì e sabato, confermando che è lei la candidata #1 della group of five per la conquista dei playoff. Anche Ohio State legittima il primo posto nel ranking con la vittoria contro la sempre insidiosa Illinois mentre il primo risultato a sorpresa ce lo porta Indiana, vincente nel big match contro Oregon. La squadra guidata da Mendoza si pone adesso come una delle favorite ai PO anche in virtù del fatto che la schedule, da qui alla fine, non sembra particolarmente difficile.
Vince anche Ole Miss ma con qualche patema di troppo contro Washington State mentre nel Red River Showdown è Texas a primeggiare, lasciando ad Oklahoma solamente 6 punti. Alabama continua nella sua serie positiva anche se deve sudare più del dovuto per avere ragione di Missouri; stessa sorte tocca a Tennessee che distanzia Arkansas di soli 3 punti. Vince easy Notre Dame contro NC State mentre perdono partita e ranking Iowa state e Florida State rispettivamente contro Colorado e Pitt.
Chi invece perde anche la panchina oltre che alla partita è James Franklin, in caduta libera con Penn State contro Northwestern; per Franklin però ci sarà da consolarsi con un buy out da oltre 50 milioni. Nella notte di sabato vittorie facili per Texas A&M e Texas Tech con Georgia che vince ma non brilla contro Auburn. Michigan State invece resta prigioniera di USC e Arizona State di Utah in maniera pesante; si salva invece per il rotto della cuffia BYU che ha bisogno di due OT per battere Arizona.



