NFL Preview 2025: Las Vegas Raiders

Il proprietario dei Raiders Mark Davis ha provato ad avere pazienza e a dare continuità alla squadra, confermando Josh McDaniels dopo la fallimentare stagione 2022 e poi affidando nel 2024 il ruolo di head coach ad Antonio Pierce dopo la buona prova fatta durante la guida ad interim nella seconda metà del 2023. Nonostante tutto, il 2025 inizia con un nuovo head coach al comando, l’espertissimo ex USC e Seahawks Pete Carroll.

Il giovane settantatreenne ha portato entusiasmo e energia, caratteristica che ha dimostrato ampiamente di avere nelle sue precedenti esperienze. Vista la sua età, e visto il prolungato periodo buio dei Silver & Black, Carroll non avrà però molto tempo a disposizione e dovrà trovare il modo di invertire la rotta al più presto per riportare la squadra nelle posizioni che le competono.

OFFENSE

Nel 2024, tra le tante storture che hanno caratterizzato la campagna nero-argento, certamente le prestazioni del QB (l’imbarazzante Gardner Minshew in primis), le mancanze della linea d’attacco e un gioco di corse inesistente sono stati i principali punti su cui era urgente intervenire. I Raiders, con il nuovo GM John Spytek a sostituire l’uscente Tom Telesco, hanno prima fatto un tentativo per strappare Matthew Stafford ai Rams e poi hanno orchestrato un trade per andarsi a prendere un pupillo di Carroll, il QB dei Seahawks Geno Smith. Smith ha il potenziale per far fare il salto di qualità alla squadra se protetto adeguatamente e se circondato dal giusto livello di talento.

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Il cast intorno a Smith vede come protagonista la stella del 2024, il TE Brock Bowers, che dovrà confermarsi dopo una stagione da rookie da incorniciare. Il reparto WR si è arricchito con il Draft, affiancando all’affidabile Jakobi Meyers e al veloce ma ancora acerbo Tre Tucker due rookie interessanti come l’ex TCU Jack Bech e l’ex Tennessee Dont’e Thornton Jr. Alla scelta numero 6 del Draft di quest’anno, i Raiders hanno poi scelto il potente e dinamico RB Ashton Jeanty, che insieme all’ex Dolphins Raheem Mostert, arrivato in Free Agency, dovrà rivitalizzare il gioco di corse.

La offensive line non ha subito grandi variazioni, se non per lo spostamento ufficiale di Jackson Powers-Johnson nel ruolo di Centro e l’arrivo dell’ex Bengals Alex Cappa. Diversi giovani si daranno battaglia per conquistare la fiducia dello staff e sarà il Training Camp a dare delle risposte a Carroll e soci; qualora necessario Spytek è pronto a rinforzare il roster con qualche veterano.

Quest’anno a guidare l’attacco c’è la vecchia volpe Chip Kelly, fresco vincitore di un National Championship come Offensive Coordinator di Ohio State. Kelly avrà il compito non solo di sfruttare al meglio le risorse che gli saranno messe a disposizione, ma anche di reintrodurre un po’ di imprevedibilità in un attacco che negli ultimi anni si è dimostrato piuttosto facile da leggere e fermare.

DEFENSE

Una delle prime mosse di Spytek e Carroll è stata quella di prolungare il contratto della star indiscussa della difesa, il DE tuttofare Maxx Crosby. Dopo una sfortunata stagione ricca di infortuni, Crosby è pronto per tornare alla carica alla ricerca del successo di squadra e della consacrazione come uno dei migliori difensori della NFL. In difesa c’è stata continuità, con la scelta di Carroll di trattenere il Defensive Coordinator Patrick Graham, ma ci sono stati anche tanti cambiamenti. Uno dei leader della difesa, il LB Robert Spillane, è stato lasciato andare via in Free Agency, così come la giovane promessa Tre’von Moehrig. Sono arrivati diversi veterani, tra i quali i S Jeremy Chinn e Lonnie Johnson Jr., il CB Eric Stokes, e i LB Elandon Roberts, Jaylon Smith, Devin White e Germaine Pratt.

Preoccupa un po’ la condizione del forte DT Christian Wilkins, che non si è ancora ripreso dall’infortunio al piede subito lo scorso anno e che inizierà il Training Camp nella Physically Unable to Perform list. I Raiders hanno confermato Adam Butler e rinforzato il reparto con l’ex Cardinals e Jets Leki Fotu, che ha qualche esperienza da titolare durante la sua carriera. Sarà interessante capire poi cosa avranno da offrire i due rookie DT scelti al Draft, Tonka Hemingway (Round 4) e JJ Pegues (Round 6).

Una notizia positiva è certamente il ritorno del DE Malcolm Koonce, che dopo l’esplosione alla fine del 2023 è stato costretto a saltare per infortunio tutta la stagione scorsa. Visto che la scelta del primo round del Draft 2023 Tyree Wilson non sembra aver fatto il salto di qualità dopo una difficilissima campagna da rookie, il ritorno di Koonce è preziosissimo per Graham. Nel 2024 i Raiders hanno messo a segno solo 38 sack, e il rientro di Koonce e il recupero di Crosby saranno il punto di partenza per fare il salto di qualità nel 2025.

SPECIAL TEAM

Grande continuità per un reparto che comprende il veterano Jacob Bobenmoyer come LS, il solitamente affidabile Daniel Carlson come kicker e il recentemente rinnovato AJ Cole come punter. Sarà interessante capire a chi la squadra affiderà il ruolo di punt e kick returner per sfruttare l’arma dei ritorni che la NFL ha messo nuovamente a disposizione delle squadre dopo le modifiche al regolamento testate lo scorso anno.

Lo scorso anno il RB Ameer Abdullah era stato il ritornatore principale dei nero-argento sia per i punt (10 ritorni con una media di 9.1) che per i kickoff, sui quali ha chiuso la stagione con una media di 32.9 su soli 9 ritorni. In totale la squadra ha chiuso al quinto posto come media per kickoff ritornato, con 29.6 yard, ma solo 23 ritorni (26° posto) e 680 yard (23° posto) e 0 TD. Anche sui punt return la squadra ha avuto nel 2024 prestazioni piuttosto mediocri, con 27 ritorni per 264 yard (9.8 di media) e 0 TD. Carlson lo scorso anno ha messo tra i pali 34 FG, con un tasso di realizzazione dell’85% che ha relegato i Raiders al 16° posto in NFL. Perfetto dentro le 40 yard, il K ha sbagliato 2 FG tra le 40 e le 49 e 4 oltre le 50 yard. Dopo tre stagioni con oltre il 90% di FG realizzati, Carlson per il secondo anno consecutivo ha fatto qualche errore di troppo ma la squadra è fiduciosa che possa riprendersi. Su 65 punt calciati (se non si contano i 2 bloccati dagli avversari), AJ Cole ha realizzato una media netta di 43.8 (che è valsa ai Raiders il 4° posto NFL) e una media generale di 50.8 (2° posto). Nonostante questo, il tre volte Pro Bowler e due volte First Team All-Pro è stato tenuto fuori dalla lista dei migliori NFL 2024, e certamente si vorrà rifare quest’anno.

COACHING STAFF

Pete Carroll ha tenuto alcuni elementi del coaching staff di Pierce, come il Defensive Coordinator Patrick Graham, lo Special Teams Coordinator Tom McMahon e alcuni assistenti come l’esperto Joe Philbin, il TE coach Luke Steckel, il run game coordinator/DL coach Rob Leonard e il DB coach Marcus Robertson e ha assunto alcuni esperti collaboratori come Chip Kelly e Greg Olson, rispettivamente come Offensive Coordinator e come QB coach.

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La sola presenza della vecchia volpe Carroll è già di per sé garanzia di un salto di qualità rispetto al 2024, sia in termini di game e time management sia in termini di competenza a tutto tondo nella gestione delle tante sfaccettature della squadra. E’ interessante poi notare che, nonostante l’età avanzata, Carroll ha inserito nel suo staff diverse persone che avranno il compito di analizzare dati e tendenze per aiutare i coach a prendere le decisioni migliori sia durante gli allenamenti in preparazione di ogni partita, che nel corso della partita.

Record previsto: 9-8

I nostri voti

Offense - 7.5
Defense - 7
Coaching Staff - 8

7.5

Arrivare ai Playoff non sarà facile con Chiefs, Chargers e Broncos e i rispettivi esperti head coach nella Division, ma dal punto di vista della esperienza in sideline quest’anno i Raiders non partono con handicap. È troppo presto però per farsi illusioni, solo il campo dirà se la squadra ha abbastanza talento da lottare per la post season.

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Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Appassionato di divise da football e estetica NFL, dedica più tempo del dovuto a cercare dettagli che possano essere sfuggiti al grande pubblico. Odia in generale i calzettoni completamente bianchi, e non sopporta vedere giocatori con calze bianche quando il resto della squadra le ha colorate

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