Saranno Michigan Panthers e D.C. Defenders a disputare il Championship della UFL che si disputerà sabato prossimo a St. Louis. Le due “underdog” hanno sovvertito il pronostico, i Panthers superando per la prima volta gli Stallions dopo ben sette sconfitte.
Birmingham Stallions – Michigan Panthers 29-44
Il ritorno del QB Bryce Perkins, che aveva dovuto saltare le ultime tre partite di Regular Season per infortunio, ha dato ai Panthers la marcia in più necessaria per superare i tricampioni (due titoli USFL e uno UFL).
Al cospetto dei familiari presenti a bordo campo, il QB di Michigan ha sciorinato una prestazione di alto livello: 20 completi su 25 tentativi (80%) per 227 yard e un TD pass, ma anche 34 yard su 8 corse con un TD segnato personalmente. A questi numeri, ma anche alle 86 yard corse da Toa Taua, 3 TD per lui, hanno contribuito in modo significativo gli uomini della Offensive Line, che hanno aperto la strada ai ball carrier e soprattutto fermato i pass rusher di Birmingham.
La difesa ha fatto il resto, azzerando il running game degli Stallions, solo 61 yard concesse, e contrastando il gioco aereo con 2 intercetti e 9 pass difesi. Protagonisti il solito Arnold Tarpley, 1 intercetto e 3 PD, e Kay Nacua, uno dei due fratelli del più noto WR dei L.A. Rams, con 1 intercetto e 2 PD.
I Panthers sono andati in vantaggio nella prima frazione grazie a Toa Taua con una corsa di 3 yard, poi hanno replicato nel secondo quarto con un rush di una yard di Bryce Perkins per il 14-0.
Qui é arrivata la replica orgogliosa degli Stallions che ha prodotto la ricezione di Jordan Thomas su un passaggio di 18 yard di J’Marr Smith. Prima della pausa arriva l’azione che sembra poter indirizzare l’andamento della partita: J’Marr Smith si fa intercettare sulla linea delle 25 yard da Kay Nacua che riporta in endzone; il punto addizionale porta al 21-6.
Gli Stallions sono comunque squadra di carattere e rispondono immediatamente: Matt Corrall subentrato a J’Marr Smith, conduce un bel drive a suon di passaggi risalendo il gridiron per 73 yard, poi a una yard dalla goal line dà l’hand-off a C.J. Marable. Il PAT 2 ha successo e si va al riposo sul 21-14.
Il secondo tempo comincia con Birmingham in possesso e i campioni mettono a segno altri 3 punti con un FG di Harrison Mevis da 56 yard: 21-17 e partita riaperta.
I Panthers sono in grande giornata e nel possesso successivo vanno ancora in endzone con una corsa di 6 yard del solito Taua. I Panthers, di nuovo galvanizzati, prima costringono l’attacco avversario a un “three & out” e subito dopo, tornati in possesso, segnano ancora con Malik Turner che riceve un passaggio di Perkins e corre in touchdown per 74 yard.
Manca ancora l’ultimo quarto, che si apre con il TD pass di Matt Corrall per Davion Davis e poco più tardi con un altro TD pass di Corrall per Jordan Thomas dopo un turnover di Michigan per un fumble. Il punteggio diventa 34-29 e la partita é di nuovo aperta con 13 minuti ancora da giocare. Ci pensa Toua a ristabilire le distanze correndo per 4 yard attraverso la breccia che la OL gli ha aperto nel muro difensivo di Birmingham. Stavolta é finita davvero perché nel possesso successivo il kicker B.T. Potter suggella il risultato con il field goal del 44-29.
St. Louis Battlehawks – D.C. Defenders 18-36
5 sack, 9 tackle for Loss, 1 intercetto e 6 pass difesi, 4 fumble forzati e il running game dei Battlehawks limitato a sole 95 yard. Questi numeri danno un’idea di cosa é stata la difesa dei Defenders. Anche il gioco aereo dei Battlehawks ha sofferto la pass rush dei capitolini che ha fatto continue incursioni nel backfield avversario.
Il lavoro della difesa di Washington ha prodotto i migliori effetti nella prima parte dell’incontro in cui sono arrivati prima il TD di Seth Williams, pescato da Jordan Ta’Amu con un passaggio di 42 yard, poi dalla replica di Deon Jackson con una corsa di 2 yard.
Forti del vantaggio di 14 punti, i Defenders hanno potuto organizzare al meglio la oro partita, facendo in modo da mantenere il vantaggio iniziale. L’offense di St Louis continuava a produrre pochissimo, ma nella fase finale del secondo quarto é stata la difesa, grazie ad un intercetto di Myles Jones riportato fino alle 24 di Washington, a permettere ai falchi di segnare il loro primo touchdown con un rush di 2 yard di Jakob Saylors.
Nei tre minuti rimasti però, é arrivato prima un field goal di Matt McCrane da 35 yard e nel successivo turno di possesso di St Louis, un fumble di Max Duggan forzato e ricoverato da Derrick Robertson che ha permesso a McCrane di mettere a sego un altro FG da 41 yard e ripristinare il vantaggio di 14 punti a segno un altro field goal.
Nel secondo tempo l’offense di St. Louis comincia a produrre qualcosa di più, ma sono ancora i Defenders a passare con un TD rush di 2 yard di Abram Smith per il 26-6 al quale i Battlehawks rispondono con un buon drive offensivo, guidato da Brandon Silvers che é subentrato a Max Duggan, e vanno a loro volta in endzone con una ricezione da 12 yard di Hakeem Butler.
A cavallo tra il terzo e il quarto periodo Washington sferra la zampata definitiva con una corsa di 5 yard di Deon Jackson che, dopo la conversione da due punti, porta il punteggio sul 33-12 e chiude virtualmente la partita. Nel tempo che resta, McCrane mette a segno un altro field goal e Max Duggan corre oltre la goal line per il terzo TD di St Louis mentre gli uomini della OL di Washington sottopongono coach Shannon Harris alla rituale doccia di Gatorade.