Preview del Championship UFL

Nella notte tra sabato 14 e domenica 15 alle 02.00 ora italiana, si disputerà il Championship della seconda edizione della UFL tra Michigan Panthers e D.C. Defenders. La partita può essere vista live e on demand su DAZN.

I Panthers, dopo due stagioni nella USFL, sono passati alla UFL in seguito alla fusione delle due leghe USFL e XFL, che hanno conservato la loro individualità come Conference. Il Championship é quindi la finale che vede di fronte i campioni della USFL Conference e quelli della XFL. I Panthers sono arrivati alla finalissima dopo aver superato i Birmingham Stallions, che avevano concluso la regular season in testa, mentre i Defenders sono andati a vincere a St. Louis contro i Battlehawks che a loro volta avevano concluso al primo posto la regular season nella XFL Conference.

Conosciamo meglio le due franchigie

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Michigan Panthers

Il gioco offensivo dei Panthers é stato quasi in perfetto equilibrio tra corse e passaggi, con un ottimo rate sulle corse, 4,6 yard/att ma anche 7,1 yard/att nel gioco aereo. In cabina di regia si sono avvicendati il titolare Bryce Perkins e il suo backup Danny Etling. La stagione di Perkins é stata di altissimo livello: percentuale di completi pari al 69% per 1342 yard, 9 TD e 2 intercetti a una media di 8,5 yard/att. Perkins ha anche ottenuto ottime performances come ball carrier mettendo a referto 269 yard e 5 TD in 49 portate. Il gioco a terra é stato comunque sostenuto dalla coppia Nate McCrary – Toa Taua, due RB complementari, veloce il primo, potente negli spazi stretti il secondo. Tra i ricevitori spiccano Siaosi Mariner con 528 yard e Malik Turner con 365 Per quanto riguarda la difesa, i Panthers sono sono affidabili tanto contro le corse quanto  contro i passaggi, senza particolari picchi positivi, ma anche senza gravi lacune.

D.C. Defenders

L’offense dei Defenders é decisamente votato al gioco aereo, che ha rappresentato il 57,6% delle giocate offensive. Il leader dell’offense, il QB veterano Jordan Ta’Amu, pur con una percentuale di completi non eccezionale, pari a 54,4, é il più prolifico, dopo Luis Perez, in termini di yard guadagnate: 2155. La caratteristica che ne fa un QB vincente é che forse sbaglia qualche passaggio in più, ma quando completa riesce a servire i suoi target in profondità; in fatti la sua media é di 7,56 yads/att, ma diventa di 13,9 yard/cpt.. Insomma, completa meno, ma trova facilmente i suoi target liberi nel profondo, ed ha ricevitori molto veloci capaci di farsi trovare liberi in campo aperto, cosa che fa di Ta’Amu il QB di gran lunga primo nel computo dei TD Pass, ben 17 in 9 partite di regular season. I beneficiari del talento di Ta’Amu sono stati soprattutto Chris Rowland con 12,4 yard/catch, Cornell Powell con 14,4 yard/catch e 7 TD e Braylon Sanders con un media di 25,5 yard/catch.Il gioco a terra, poco praticato, é affidato soprattutto a Deon Jackson, che ha corso per la più che rispettabile media di 5 yard/carry. Dove i Defenders hanno costruito i più importanti successi, però, é stato nell’assetto difensivo e in particolare nella linea e nei linebakers. La squadra della capitale ricopre i primissimi posti nelle graduatorie dei saxck e dei tackles for loss, 22 e 59 rispettivamente, oltre che nei fumble forzati, 9, indici di grande aggressività. Sono meno efficaci contro i passaggi dove hanno totalizzato 7 intercetti e 49 pass defenses, in linea con i loro avversari nella finale.

In conclusione, si prospetta una bella partita tra due squadre diverse nelle scelte tattiche, ma entrambe con le carte in regola per portare a casa il trofeo. Non mi sottraggo al difficile pronostico, dove influiranno carattere, episodi, situazioni che possano indirizzare la partita. Quinon ci sono favoriti, ma da ammiratore delle grandi difese dico sommessamente Defenders.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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